Sarebbe il 5° incidente del genere (pilota suicida).
Famosi (tristemente) i casi Silkair 185 e EgyptAir 990.
Diciamo che tra le raccomandazioni da adottare potrebbe esserci quella delle 2 presenze contemporanee in cabina (cosa che a quanto ho letto è vera solo in USA e non in Europa; beneficio d'inventario).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
l'idea che mi sto facendo in queste ore è ...
suicido-terrorismo non di matrice islamica ma per qualche motivo legato a mentalità estremista in stile strage di Utoya del 2011 in Norvegia
aspettava il momento in cui il comandante usciva fuori dalla cabina e allo stesso tempo non entrava nessuna hostess per chiudersi dentro, probabilmente si sarebbe anche schiantato su una grande città (Marsiglia sotto i piedi l'aveva) ma grosse o lunghe manovre avrebbero aumentato i tempi col rischio che il comandate riusciva a sfondare il portellone della cabina, mentre in 8 minuti dritto sulle montagne è stato più rapido, tant'è che i passeggeri, pare, se ne siano accorti solo alla fine che il velivolo stava per precipitare e schiantarsi
magari chissà in quanti altri voli prima aveva questa intenzione ... comunque è assurdo e pazzesco tutto ciò, già stiamo vivendo un periodo dove di atti terroristici se ne sentono in tutte le salse, ci mancava solo questo
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Lungi da me l'entrare nella psicologia e nella mente del soggetto in questione. Però un suicidio normale diciamo che avrebbe potuto farlo in qualunque momento e in qualunque modo. Perché "architettarlo" su un aereo di linea con altre anime a seguirti nel folle gesto ?! Il suicidio è sì un atto egoistico, ma così esageri di un bel po'.![]()
Il caso EgyptAir è una roba del genere: un comandante frustrato da vicende personali e debiti che si butta giù assieme all'aereo pieno. Roba analoga il caso Silkair.
Ma di fuori di testa che fan schiantare aerei ce ne sono altri: si va indietro di parecchio, ma l'ex-dipendente che sale armato sull'aereo (oggi non sarebbe più possibile) dove vola il dirigente della compagnia che l'ha appena licenziato e una volta su spara ai piloti e butta giù l'aereo pure.
Non ci provo nemmeno a capire cosa giri nella testa di questa gente in quei momenti.
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Secondo me non c'è nessuna progettazione , quando ti scatta la molla agisci che tu sia da solo o che tu sia in mezzo a 1000 persone..
Poco più di un anno fa ho perso un caro amico che si è suicidato, ho chiesto alla mia psicologa cosa può frullare nella testa di una persona che la vuol far finita.
Per prima risposta mi ha detto che il gesto qualunque sia viene visto come atto normale , cioè buttarsi da un ponte viene recepito come atto liberatorio che ti fa star bene e non un gesto negativo.
Per questo penso che il copilota abbia pensato a se stesso
Sestriere 8/12/14
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