Dunque, rispondendo un pò a tutti
No, non ancora... lo sò che dovrei essere uno "spietato figlio di *******" (frase da film, in realtà sarei solo uno che manifesta i propri diritti), ma sapendo le difficoltà economiche della ditta non ho cuore di andare a chiedergli i soldi benchè miei e legittimi.
In ditta cmq siamo 8 operai + 5 segretarie (di cui tre sono la principale, sua figlia e sua sorella)
Non ho ben capito come si calcoli con le trattenute...
Ni... nel senso che loro non me li hanno dati, me li ha dati "sottobanco" a loro insaputa mia sorella che è una delle impiegate dell'ufficio...
Si, nella certificazione unica effettivamente è indicata una somma pari alle due già ricevute + l'eventuale terza che se data in somma uguale alle altre due completa perfettamente l'importo indicato nelle somme erogate durante l'anno... ergo manca quindi proprio quella di agosto
Non ho ben capito questa seconda parte... cioè, facendogli rettificare questo cosa otterrei? Una rata in meno (mi terrei le due già ricevute) ma tenendo la terza rata non erogata nel tfr in ditta?
Sono indicati come "Acconto indennità liquidazione" (Acc.Indenn.Liquidazione)
Scusa Buros non ho capito il sottobanco cosa vuol dire e come sia possibile farlo risultare in busta![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
No, intendevo dire che la ditta avrebbe dovuto rilasciarmi un pezzo di carta in cui erano verificate le rate dell'anticipo ma non mi hanno mai dato nulla loro... il foglio col resoconto, che avrebbe dovuto darmelo la principale, me l'ha dato in realtà mia sorella senza però dirlo alla principale che quindi non sà che io ho il resoconto, tutto qui![]()
Esatto. Otterresti una minima garanzia, nel senso di lasciare traccia della situazione reale - poiché tu la terza tranche non l'hai incassata - anche agli enti (ti ricordo che è l'Inps che eroga il tfr se l'azienda fallisce). Ovviamente, escludendo sempre un'azione imminente di recupero in sede giudiziaria, che vuoi evitar3.
Se poi sei sicuro o hai garanzie certe che a breve ti pagheranno, puoi anche lasciare tutto così. Non è ortodosso, in quanto i redditi andrebbero dichiarati nell'anno in cui sono erogati/incassati, ma nessuno controllerebbe mai. Daltronde di casi simili credo ne esistano milioni.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Hai qualche pagina che dice che è l'Inps che eroga il tfr in caso di fallimento ?
Ho tre miei amici che l'hanno perso proprio perché la ditta era fallita e non ci sono stati cavoli per prenderlo , anche perché scusa se io decido di lasciare il tfr in ditta non vedo cosa centra l'Inps![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Ti ha detto tutto Senmut. Una pagina a caso: INPS - Informazioni
l' art. 2 della legge 29 maggio 1982, n. 297 ha istituito presso l' Inps il "Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto" - esteso col dl 80/92 alle ultime retribuzioni (artt.1 e 2) e anche alla previdenza complementare (art.5) - avente lo scopo di sostituirsi al datore di lavoro, in caso di insolvenza di quest' ultimo, nel pagamento del T.F.R. e/o delle ultime tre mensilità ai lavoratori subordinati, cessati dal lavoro, o loro aventi diritto. (art.2120 c.c.)
Col dlgs 19/8/2005 n. 186 adottato in attuazione della direttiva del Consiglio dell' Unione Europea 2002/74/CE del 23 settembre 2002 sono state regolamentate anche le situazioni "transnazionali".
In virtù della L. 88/89, il Fondo di Garanzia è confluito nella Gestione Prestazioni Temporanee ai lavoratori dipendenti.
CASI D'INTERVENTO
Il Fondo di Garanzia interviene in tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro subordinato a condizione che sia stato accertato lo stato di insolvenza del datore di lavoro.
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