Purtroppo quello che dice Lou Vall, per quanto possa apparire politically uncorrect, è molto, ma molto vicino alla verità. Ed il fatto che siano gli arabi musulmani quelli che hanno il peggiore atteggiamento verso il sistema occidentale è altrettanto vero nella stragrande maggioranza dei casi.
Non dimentichiamo che Maometto era arabo, e l' Islam è religione nata e sviluppatasi nel mondo arabo. Il Corano è stato scritto in arabo, e le sue traduzioni in altre lingue non vengono considerate, dai dotti islamici, "valide" come elemento di comprensione della dottrina della fede, diciamo così. Certo, fra le entità terroriste che dicono di rifarsi all' Islam troviamo BH, al-Sha' baab, pakistani delle madrasse e ceceni (in quest' ultimo caso c' entra molto anche il fatto di cercare l' indipendenza da Mosca), tanto per fare degli esempi. Ma chi veramente ha in sé certi valori "comportamentali " di certi dogmi coranici sono i popoli arabi. Un esempio? La "taqyya " (= dissimulazione ), comportamento elevato a dogma.
La pubblica riprovazione di comportamenti non ligi ai dogmi coranici, è un altro di questi "valori dogmatici " e ciò si ripercuote anche sui "legami" fra islamici: infatti spesso si "marcano", meglio direi "francobollano" peggio dei difensori anni 80 alla Gentile! :D. Questo perché il concetto di "ummah" (=nazione) islamica è molto sentito (è anch' esso dogma). Ed è questo l' aspetto più GRAVE dell' intera faccenda: come dicevo, non avendo avuto il loro illuminismo, l' individuo è nulla, e tutto è soggiogato sottile concetto della ummah. I terroristi, ma anche il musulmano europeo della strada, si sentono prima musulmani (ed arabi, nel caso degli arabi), che non francesi, inglesi o danesi.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Ma come solo con i musulmani? Albanesi, romeni o slavi in genere son tutti ladri che ci svaligiano le case, i cinesi son bastardi sfruttatori che fan lavorare anche i bambini nelle cantine, centrafricani o sudafricani nella migliore delle ipotesi ci fregano il lavoro o magari le donne... A me pare che i problemi ce li abbiamo con tutti a tutti i possibili livelli...
Cioè l'Italia è diversa dal resto mondo a prescindere. Un grande classico.![]()
Frequenti spesso chiese varie? Perchè io ho sentito chiaramente un prete durante una Messa pronunciare le seguenti parole in mezzo a un'omelia "noi sappiamo chi è il nostro Dio; e il nostro Dio è migliore del loro; per questo noi siamo migliori di loro"; e non mi sto inventando una virgola...
E questo (assieme a tanti altre manifestazioni di noi superiori) mi fa pensare che alcuni di noi non avrebbero alcun problema a farsi saltare in aria se non avessero sistematicamente panza o portafoglio pieni, leggasi qualcosa da perdere.
E tu pensi di aver descritto dei moderati?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Bassini, in Italia la magna pars dei muslims sono arabi, come pure in Francia
E nel mondo, il 90 % degli arabi sono muslims
Ultima modifica di and1966; 19/11/2015 alle 09:16
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Scusate, ma è anche il momento di entrare nel dettaglio...
Qualcuno di voi ha mai avuto conoscenza diretta di arabi musulmani? Ha frequentato in maniera assidua e continuativa queste persone? Le ha conosciute a fondo? Non vale fare l'esempio dell'amico marocchino del bar, perchè quello non è conoscere.
Per rispondere a FunMBel, non è che "l'Italia è diversa da tutti". Ma che, semplicemente, il 90% dei musulmani in Italia sono arabi. Sì, ci sono anche i pakistani e una parte degli albanesi, ma sappiamo molto bene che, soprattutto per questi ultimi, la religione non è neanche un argomento di discussione. In Germania, per esempio, non è così, perchè la maggior parte dei musulmani sono Turchi, e non arabi. Ecco in cosa è diversa l'Italia.
Inoltre, come scritto sopra, l'Islam è nato in Arabia, il Corano è scritto in arabo, e tutto il diritto, le leggi, le consuetudini e la cultura arabe sono impregnate a fondo dall'Islam. Che poi questa religione si sia diffusa in mezzo mondo è un altro discorso, ma le radici sono lì.
Riguardo alle parole del prete, sono sicuramente brutte e inadeguate, ma sono parole di un prete, cioè di un rappresentante della religione. Ben diverso sarebbe sentirle da un cittadino laico, non credi? E comunque sì, ho descritto dei moderati: loro erano moderati. Per questo c'è da riflettere.
Lou soulei nais per tuchi
Per ritornare in tema di questioni politiche riporto questo link:
http://www.lastampa.it/2015/11/19/es...BJ/pagina.html
Io sinceramente il ruolo di questa persona non lo capisco...
il fatto che ci sia uno sfondo religioso non deve far cadere nel facile e scontato errore di imputare la colpa alla religione: tutto può essere usato a fin di male, anche la religione... ma la colpa è dei cervelli d la gente, non certo dei concetti che i cervelli elaborano... se sto per 18 ore al giorno a fissare uno schermo da 5 cm di distanza e divento cieco, non si può dire che vanno aboliti gli schermi perchè provocano la cecità...
quanto è successo a Parigi ma anche a New York o Madrid anni prima dipende da un unico elemento di fondo: l'arretratezza culturale dei paesi islamici... il fatto che se un cattolico in un paese islamico si fa esplodere in nome di Gesù e passa per pazzo tra i stessi cattolici- cosa mai accaduta- mentre se un musulmano integralista si fa esplodere in nome di Allah e passa invece per martire tra la gran parte dei musulmani- cosa viceversa ultimamente frequente... beh, credo che da questo si capisca immediatamente che il problema è nella differente cultura dei due mondi citati...
il fatto che un musulmano tolto fuori dal contesto socio- culturale del suo paese... per esempio che so.. chi vive trasferito in Europa, ma anche in qualche rara città islamica meno "fondamentalista"... ovunque insomma non ci sia quel condizionamento culturale tale da appannare la razionalità, dichiari di non condividere il fondamentalismo non dimostra niente circa il fatto che il problema sta nella differenza di civiltà del mondo islamico in toto... resta il fatto che un movimento di pura follia nei paesi islamici ha trovato nutrimento e in altri paesi no, qualsiasi gesto di questa portata compiuto in nome della religione cattolica sarebbe considerato il gesto di un folle dagli stessi cattolici...
isis o jihad sono solo il frutto ultimo di un problema di fondo ìnsito nel loro mondo
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Ne ho conosciuti tantissimi ovviamente, ma e' altrettanto vero che non ho conosciuto quelli delle periferie disagiate per cui mi devo badare spesso sul sentito dire. Ti consiglio di fare un salto qui, non e' lontanissimo da casa tua: https://nellastessabarca.wordpress.com
La presidente e' una mia amica da quasi vent'anni. Lei, di storie di musulmani, arabi e non, o di cristiani sfortunati, marroni o neri, ne ha tante da raccontare se vuoi.
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#NousAvonsDéjàGagné
Ho fatto un rapido excursus nel passato. Negli ultimi 25 anni, mi sbaglio o la strage più' grande (in un periodo ridotto di tempo) e' stata fatta da cristiani contro musulmani? Era il 1994, erano molto scuri. In alcuni casi, la Chiesa ha pure protetto e nascosto i responsabili. Non erano ne arabi ne musulmani e hanno sterminato, si dice, fino a un milione di persone.
#NousAvonsDéjàGagné
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