7 attentati dell'Isis a Parigi, almeno 128 morti

[Diego77]

si trattava di un esempio... allora mi spiego meglio: non si può puntare il dito su di un singolo e unico fatto per dimostrare che siamo anche solo tendenzialmente uguali ai fondamentalisti islamici...
che io mi dissocio da breivik penso non ci sia nemmeno bisogno di dirlo... rimane il fatto - penoso - di presumere una qualsiasi forma di paragone ... ma nemmeno mettendo insieme tutti i crociati di 1000 - e qui non è un esempio, sono veramente 1000 anni fa... nemmeno prendendo la feccia più estremista dei cattolici riuscirai a dare una parvenza di similarità col fenomeno jaidista o dell' isis

Con te il contradditorio non esiste proprio, sei convinto della tua idea e la porti avanti senza vedere niente altro.

Mentalità decisamente aperta. Deve essere difficile avere a che fare con te dal vivo

[Lou_Vall]

Appunto. Insegnamoglielo. Se mi dici che ORA noi siamo superiori sfondi una porta aperta.

Sono anni che ci proviamo.
Ma certe cose non si possono insegnare dall'oggi al domani, pur impegnandosi al massimo.
Ogni civiltà raggiunge certi stadi in maniera autonoma, subisce sì influenze esterne, ma "ci arriva" da sola, con i suoi tempi e i suoi ritmi.
Prendi un uomo dell'anno 1000, portalo qua, e digli che siamo tutti uguali, abbiamo gli stessi diritti, che Dio appartiene alla sfera personale o e comunque non lo sappiamo se esiste davvero e che è libero di crederci o no, che non è necessario/obbligatorio pregare 3 volte al giorno (se non lo fa non succede nulla: non viene fustigato, non gli casca un fulmine in testa), che non è detto che finirà con le chiappe sulle fiamme dell'Inferno quando morirà, che il mondo è governato dalla scienza e la religione è una cosa del tutto separata dalla vita sociale, politica e scientifica.
Ti aspetti che ti dica "Ok!" e inizi a pensarla esattamente come noi? Assolutamente no! Ci potranno arrivare, a furia di star qui, forse i suoi figli (ma non è detto, perchè in determinati periodi i figli possono essere più conservatori dei padri), più probabilmente i suoi nipoti, o pronipoti.

Quel che separa l'Occidente dal mondo arabo è un abisso, solo che nessuno se ne vuole rendere conto perchè ormai chiunque non si prostra alle culture straniere è un razzista, un leghista, ecc.ecc. Questo non vuol dire che la convivenza è impossibile, ci mancherebbe. Ma non la pensano come noi, e il più moderato dei moderatissimi partirà sempre e comunque da basi diverse dalle nostre, che dicevo l'altro giorno: Dio è Allah, loro hanno ragione e tutti gli altri hanno torto, poi tutto il resto viene dopo. Proprio come nel Medioevo: al centro della vita c'è Dio. La centralità dell'uomo e della ragione, la relegazione della religione a sfera del tutto personale, nel mondo arabo-musulmano non esiste! Non hanno avuto l'Illuminismo!

[Professeur Bugigiò]

Attentati Parigi, studentesse escono da aula al minuto di silenzio: "Solidarietà a morti Francia e non di altri attentati" - Il Fatto Quotidiano

Ah già, ma è colpa nostra se si ghettizzano e si isolano.
E' colpa nostra se hanno fatto questo, perchè non abbiamo ricordato altre vittime. E' colpa nostra perchè non abbiamo fatto tutto il possibile per favorire l'integrazione, e comunque anche avessimo fatto il possibile sarebbe stata colpa nostra. E' colpa nostra perchè non abbiamo loro "insegnato" il rispetto verso altri, e anche se lo avessimo fatto sarebbe stata colpa nostra lo stesso perchè non ci siamo sincerati del fatto che l'avessero capito o no.
In pratica, per farla breve, il pensiero comune è che è sempre colpa nostra, qualunque cosa accada. Eh beh.

Puoi scegliere. O sei di una civiltà' superiore, e quindi ti senti responsabile, o sei barbaro come "loro". Non puoi essere meglio di loro e non pensare a tutto quello che gli abbiamo fatto.

[FunMBnel]

si trattava di un esempio... allora mi spiego meglio: non si può puntare il dito su di un singolo e unico fatto- per quanto gravissimo- per dimostrare che siamo anche solo tendenzialmente uguali ai fondamentalisti islamici...

Siamo chi?!?!?
Io non sono nè uguale ai fondamentalisti islamici nè ai fondamentalisti cristiani alla Breivik o alla Hutu.

che io mi dissocio da breivik penso non ci sia nemmeno bisogno di dirlo...

Ma tu guarda... Chissà come mai.
Però scommetto che in fondo tutti i musulmani di Francia dovrebbero farlo per quanto accaduto in questi giorni...

rimane il fatto - penoso - di presumere una qualsiasi forma di paragone ... ma nemmeno mettendo insieme tutti i crociati di 1000 - e qui non è un esempio, sono veramente 1000 anni fa... nemmeno prendendo la feccia più estremista dei cattolici riuscirai a dare una parvenza di similarità col fenomeno jaidista o dell' isis

Ah sì? Come mai fatichi così tanto a interiorizzare cosa sia successo in Rwanda? 20 anni fa eh; i crociati e compagnia cantante non c'entrano... E effettivamente neanche sommando tutti gli ISIS ci si arriva...

[Lou_Vall]

Puoi scegliere. O sei di una civiltà' superiore, e quindi ti senti responsabile, o sei barbaro come "loro". Non puoi essere meglio di loro e non pensare a tutto quello che gli abbiamo fatto.

Parliamoci chiaro, un conto è il bambino afghano, che fin dai tempi del nonno si è visto bombardato a destra e a manca da tutti, un conto è il ragazzo nato a Milano da genitori tunisini, che qui si sono trasferiti, hanno lavorato e si sono comprati casa. Ebbene, nel secondo caso noi non abbiamo fatto proprio un bel niente di male, anzi... !

[FunMBnel]

Ti aspetti che ti dica "Ok!" e inizi a pensarla esattamente come noi? Assolutamente no! Ci potranno arrivare, a furia di star qui, forse i suoi figli (ma non è detto, perchè in determinati periodi i figli possono essere più conservatori dei padri), più probabilmente i suoi nipoti, o pronipoti.

Ai pronipoti ancora non ci siamo arrivati con l'immigrazione europea. A parte qualche caso probabilmente.

Quel che separa l'Occidente dal mondo arabo è un abisso, solo che nessuno se ne vuole rendere conto perchè ormai chiunque non si prostra alle culture straniere è un razzista, un leghista, ecc.ecc.

Potresti darmi una definizione di "prostrarsi alle culture straniere"?
Poi mi viene un'altra domanda: mescolare culture è un problema o qualcosa di negativo?

[FunMBnel]

Puoi scegliere. O sei di una civiltà' superiore, e quindi ti senti responsabile, o sei barbaro come "loro". Non puoi essere meglio di loro e non pensare a tutto quello che gli abbiamo fatto.

Ma soprattutto non puoi essere superiore e pensare di risolvere i problemi comportandoti da barbaro "come loro"...

D'altra parte però noi siamo il Paese che risolve il tutto con il tocco di bacchetta magica e l'uomo della provvidenza (come si vede benissimo...) quindi pensare che un problema come questo abbia tempi di soluzione dell'ordine dei decenni è incomprensibile.

[Professeur Bugigiò]

Parliamoci chiaro, un conto è il bambino afghano, che fin dai tempi del nonno si è visto bombardato a destra e a manca da tutti, un conto è il ragazzo nato a Milano da genitori tunisini, che qui si sono trasferiti, hanno lavorato e si sono comprati casa. Ebbene, nel secondo caso noi non abbiamo fatto proprio un bel niente di male, anzi... !

Ma se ho appena postato che a parità' di colloquio di lavoro un marroncino ha una probabilità' due volte e mezzo inferiore di essere richiamato per il secondo colloquio di un cristiano bianco?! Di cosa parliamo? E' colpa di Gargamella? No, e' colpa mia e tua.

[and1966]

Ai pronipoti ancora non ci siamo arrivati con l'immigrazione europea. A parte qualche caso probabilmente.

In Francia ci sono anche i figli dei pronipoti. E non pochi.

Potresti darmi una definizione di "prostrarsi alle culture straniere"?
Poi mi viene un'altra domanda: mescolare culture è un problema o qualcosa di negativo?

Prostrarsi alle culture straniere, almeno per me, significa sche se nella vita di "mescolanza di culture" dobbiamo fare il 50% a testa di strada, mi posso aspettare, per vari motivi, di farne il sessanta, toh", il 70%. Ma no che in ogni caso io debba fare il 98% periodo e tu, per fare 2% sbuffi e mi dici che "violo gravemente i tuoi principi". In Europa, per note scelte e tendenze di pensiero filosofico, finora é stato così.

E comunque, per risponderti sulla mia, mi fai sorridere che dici "chi, io? Mai parlato di religione!" quando poi ti sei messo a citare i discorsi del prete .....

[Professeur Bugigiò]

Prostrarsi alle culture straniere, almeno per me, significa sche se nella vita di "mescolanza di culture" dobbiamo fare il 50% a testa di strada, mi posso aspettare, per vari motivi, di farne il sessanta, toh", il 70%.

Questo assume che si parta da una situazione equa. Noi non partiamo da una situazione equa. Dovremmo dare sempre l'80% e talvolta, come ora, il 99%. Finche' cresciamo tutti insieme.