Che lavoro fate?

**Buros** · 14/02/2016, 14:05

Originariamente Scritto da Diego77

Io faccio un lavoro di ufficio e guadagno all'incirca quelle cifre che hai indicato. Del resto gli informatici sono gli operai del nuovo millenio ..

Pensavo che chi avesse competenze informatiche fosse più remunerato e gli venissero riconosciute con stipendi maggiori le proprie capacità

**Diego77** · 14/02/2016, 14:11

Originariamente Scritto da Buros

Pensavo che chi avesse competenze informatiche fosse più remunerato e gli venissero riconosciute con stipendi maggiori le proprie capacità

Fino alla fine degli anni '90 era cosi'... Adesso si è tutto livellato verso il basso

**Knopflertemporalesco** · 14/02/2016, 14:35

Fino a qualche settimana fa lavoravo quasi a pieni ritmi nel settore dell'informazione e del giornalismo.
Ora ho deciso di mollare tutto per completare gli studi in relazioni internazionali e tentare di entrare all'ONU, visto il percorso di studi scelto (attenzione, per ONU non intendete il palazzone di vetro che sta a New York del quale lo stipendio mensile è superiore ai 7000 euro, ci sono vari ranghi e posizioni lavorative, appena si entra si è al livello P1 nel quale si prendono circa 24.000 dollari l'anno, che non è proprio tantissimo vista l'entità del lavoro ed il lungo percorso di studi, inclusa la richiesta di tre lingue a livello C1...però si fa carriera).

Nel caso non riuscissi ad entrarci, e potrebbero volerci molti anni, tento di nuovo il mestiere giornalistico ma con un'abilitazione alle spalle e magari uno stipendio più corposo rispetto alle miserie racimolate qua e là.

**Kondor79** · 14/02/2016, 15:40

Sono impiegato in un Caf.... ho circa 2300 clienti ma il mio stipendio è fisso.... 1500 euro senza straordinari nei periodi clou dell'assistenza fiscale....
Se l'ufficio fosse mio i guadagni sarebbero ben diversi

**Stefano De C.** · 14/02/2016, 15:58

Sono commerciale per un'azienda di disinfestazioni.
Ecco, per rispondere a Buros sono il meteofilo che lavora all'aperto con la pioggia o il caldo

Cmq laureato in chimica

**Marco.Iannucci** · 14/02/2016, 16:48

Responsabile Sicurezza e Gestione Rifiuti per un'azienda che lavora con cantieri di varia tipologia. è un bel lavoro impegnativo e soddisfacente, anche se sempre legato all'andamento degli appalti dell'azienda stessa. Ma credo che tutto il settore privato in Italia non dia il massimo delle certezze.

Dicendola alla Checco Zalone: "da grande volevo fare il posto fisso"

**wtrentino** · 14/02/2016, 16:58

Originariamente Scritto da Knopflertemporalesco

Fino a qualche settimana fa lavoravo quasi a pieni ritmi nel settore dell'informazione e del giornalismo.
Ora ho deciso di mollare tutto per completare gli studi in relazioni internazionali e tentare di entrare all'ONU, visto il percorso di studi scelto (attenzione, per ONU non intendete il palazzone di vetro che sta a New York del quale lo stipendio mensile è superiore ai 7000 euro, ci sono vari ranghi e posizioni lavorative, appena si entra si è al livello P1 nel quale si prendono circa 24.000 dollari l'anno, che non è proprio tantissimo vista l'entità del lavoro ed il lungo percorso di studi, inclusa la richiesta di tre lingue a livello C1...però si fa carriera).

Nel caso non riuscissi ad entrarci, e potrebbero volerci molti anni, tento di nuovo il mestiere giornalistico ma con un'abilitazione alle spalle e magari uno stipendio più corposo rispetto alle miserie racimolate qua e là.

caspita! buona fortuna a sto punto. così nel caso arrivassi alle "alte poltrone" di ny ci racconti che cosa gli passa per la testa dell'onu...

**and1966** · 14/02/2016, 19:10

Responsabile impianti e Macchine in cantieri di opere infrastrutturali. Gli ultimi due "scalpi" (= cantieri ) sono illustri, ma i precedenti trenta anni sono stati di dura gavetta, in giro per l' Italia prima e poi per il mondo .

Prospettive alla Ungaretti : " si sta come d' autunno, sugli alberi le foglie". Ogni fine cantiere bisogna essere rapidi a fiutare le opportunità.

Gran lavoro, piuttosto logorante però.

**original pio** · 15/02/2016, 00:20

autoferrotranviere

**inocs** · 15/02/2016, 12:48

Impiegato nello studio di un commercialista e imprenditore (il titolare e il fratello possiedono 6 distinte società nei settori lapideo, metalmeccanico e immobiliare, con una cinquantina di dipendenti complessivamente). Il lavoro non l'ho scelto, lui ha trovato me: è iniziato con il praticantato triennale da commercialista e poi, alla conclusione dello stesso, con l'assunzione.

Come mansione non saprei dire, mi capita di fare, nei limiti del possibile s'intende, davvero molte cose: buste paga, contabilità, dichiarazioni reddituali, bilanci, servizi CAF e patronato, consulenza societaria, gestione finanziamenti pubblici, attività pura di amministrativo interno nelle aziende familiari, fino ad arrivare alla manutenzione di sistemi informatici nelle varie sedi aziendali. Il mio incarico principale, comunque, al quale ho dedicato più tempo ed oggi dedico più cure e attenzioni, è responsabile per l'elaborazione delle buste paga e adempimenti connessi.

In tali assurde condizioni (poi ci si chiede perché le cose in Italia, e soprattutto qui al sud, non funzionino, con questi tassi di specializzazione...) i livelli di stress sono potenzialmente elevatissimi. Sono costretto ad inseguire continuamente aggiornamenti e normative, e a dover perdere un sacco di tempo ogni volta che incontro una cosa che non so fare (spesso) o non so fare bene (spessissimo). Inoltre, l'esposizione agli errori è chiaramente molto elevata. Tuttavia, dopo un po' di anni, ho imparato a fregarmene, vivo abbastanza sereno e non mi dispiace affatto operare in più ambiti e dover aggiornarmi quotidianamente.

Le prospettive sono tipiche del piccolo settore privato: navighiamo a vista

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Lo stipendio è sui 1500 netti mensili, che con casa di proprietà, lavoro a 10 km da casa e prezzi davvero molto bassi della zona, non sono male, né così scontati: qui in zona un impiegato raramente supera i 1000 euro mensili, se si eccettuano grandi aziende e, ovviamente, il settore pubblico