Massacrato in centro

[ORYmiglionico]

Vabbè dai non generalizziamo! al 90% sono daccordo con Gravin, però se il ragazzo pestato fosse un pò razzista e avesse cominciato lui....? Non sappiamo niente ancora, anche se il gesto è cmq da condannare!

[Matteo (breganzese)]

Non dico la mia: sono un provinciale, vivo in campagna, nel nord-est ...
Il mio livello culturale non mi consentirebbe di esprimere il mio parere, nei limiti di quella che viene definita "pubblica decenza"
Comunque, per le sei-sette volte in cui sono stato a Trento negli ultimi sei mesi, l'ho trovata molto peggiorata: il giorno di Santo Stefano, in pieno pomeriggio, un gruppo di 3 extracomunitari di chiara origine jugoslava/albanese ha importunato in modo sgradevole la ragazza del mio amico ... per fortuna noi eravamo in 3 grandi e grossi e si sono limitati a quattro urli e fischi, ma se era da sola ... vabbè lascim perdere dai

[gb]

Le pietre, djordj, devono andare a spaccare le pietre...
E poi vedrai quante volte ci penseranno prima di sprangare qualcuno...

vi quoto

se tutti i disperati dovessero fare così allora saremmo a posto!

di qualunque nazionalitÃ* siano (italiana compresa) vanno puniti con severitÃ*

c'è troppo buonismo e iposcrisia

buona domenica

[griffa-petrucci]

vi quoto

se tutti i disperati dovessero fare così allora saremmo a posto!

di qualunque nazionalitÃ* siano (italiana compresa) vanno puniti con severitÃ*

c'è troppo buonismo e iposcrisia

buona domenica

Quoto.

[Gravin]

Non dico la mia: sono un provinciale, vivo in campagna, nel nord-est ...
Il mio livello culturale non mi consentirebbe di esprimere il mio parere, nei limiti di quella che viene definita "pubblica decenza"
Comunque, per le sei-sette volte in cui sono stato a Trento negli ultimi sei mesi, l'ho trovata molto peggiorata: il giorno di Santo Stefano, in pieno pomeriggio, un gruppo di 3 extracomunitari di chiara origine jugoslava/albanese ha importunato in modo sgradevole la ragazza del mio amico ... per fortuna noi eravamo in 3 grandi e grossi e si sono limitati a quattro urli e fischi, ma se era da sola ... vabbè lascim perdere dai

Caro Matteo, indubbiamente la situazione sta peggiorando..
Io sono per la tolleranza assoluta e per l'integrazione più completa da parte di questa gente, ci mancherebbe!!
Però bisogna fare molta, ma molta attenzione..
Di delinquenti ne abbiamo giÃ* da tanti per conto nostro..
Bisogna fare quindi molta selezione e rimandare al mittente coloro i quali dimostrino con i fatti di essere venuti nel nostro paese solo ed esclusivamente per innalzare il nostro coefficiente di criminalitÃ*.
A me dispiace veramente dirlo, ma noto spesso e volentieri,limitatamente alle mie esperienze lavorative, un atteggiamento di arroganza, di tracotanza e di prepotenza che è difficile riscontrare anche nel peggiore degli italiani..
Non so se faccia parte della loro cultura, del loro modo di vivere e pensare..
Fatto stÃ* che troppo spesso vedo il ricorso a comportamenti di minaccia , neanche tanto velata, che non possono essere accettati.
Ripeto, il mio è un discorso limitato alla realtÃ* di Predazzo ed al mio lavoro..
e non voglio cadere nell'errore grave della generalizzazione..
Vi racconto un episodio accadutomi non più tardi di un mese fÃ*..
Il mio orario di lavoro notturno inizia canonicamente alle 20..
Una sera, nel mese di gennaio, avendo da completare i registri del turno precedente, arrivo in Distretto con una quindicina di minuti d'anticipo..
Lì ad aspettarmi c'era una coppia di giovani kosovari che, resesasi conto che il ero il medico di turno, mi chiede un intervento per un mal di gola..
Fatto presente che non essendo ancora le 20 avrebbero dovuto rivolgersi al loro medico di famiglia e che comunque io ero lì per eventuali situazioni di emergenza e non per un banalissimo mal di gola per il quale avrebbero potuto attendere il giorno seguente recandosi nello studio del medico di famiglia, si è scatenato il finimondo..
Urla, insulti , "male parole" e per finire una bella sputacchiata da parte della signora..
E questo, credetemi, è solo uno degli episodi accadutomi..
Ne potrei raccontare tanti altri...
Cosi' come potrei raccontarne altri in cui i protagonisti sono stati nostri "compaesani"..
Ma è fuori da ogni discussione, e ve lo dice uno a cui tutto si possa dare tranne che del razzista, che atteggiamenti non proprio cicvili si ravvisino con eccessiva frequenza.

[Scheva]

vi quoto

se tutti i disperati dovessero fare così allora saremmo a posto!

di qualunque nazionalitÃ* siano (italiana compresa) vanno puniti con severitÃ*

c'è troppo buonismo e iposcrisia

buona domenica

Caro Matteo, indubbiamente la situazione sta peggiorando..
Io sono per la tolleranza assoluta e per l'integrazione più completa da parte di questa gente, ci mancherebbe!!
Però bisogna fare molta, ma molta attenzione..
Di delinquenti ne abbiamo giÃ* da tanti per conto nostro..
Bisogna fare quindi molta selezione e rimandare al mittente coloro i quali dimostrino con i fatti di essere venuti nel nostro paese solo ed esclusivamente per innalzare il nostro coefficiente di criminalitÃ*.
A me dispiace veramente dirlo, ma noto spesso e volentieri,limitatamente alle mie esperienze lavorative, un atteggiamento di arroganza, di tracotanza e di prepotenza che è difficile riscontrare anche nel peggiore degli italiani..
Non so se faccia parte della loro cultura, del loro modo di vivere e pensare..
Fatto stÃ* che troppo spesso vedo il ricorso a comportamenti di minaccia , neanche tanto velata, che non possono essere accettati.
Ripeto, il mio è un discorso limitato alla realtÃ* di Predazzo ed al mio lavoro..
e non voglio cadere nell'errore grave della generalizzazione..
Vi racconto un episodio accadutomi non più tardi di un mese fÃ*..
Il mio orario di lavoro notturno inizia canonicamente alle 20..
Una sera, nel mese di gennaio, avendo da completare i registri del turno precedente, arrivo in Distretto con una quindicina di minuti d'anticipo..
Lì ad aspettarmi c'era una coppia di giovani kosovari che, resesasi conto che il ero il medico di turno, mi chiede un intervento per un mal di gola..
Fatto presente che non essendo ancora le 20 avrebbero dovuto rivolgersi al loro medico di famiglia e che comunque io ero lì per eventuali situazioni di emergenza e non per un banalissimo mal di gola per il quale avrebbero potuto attendere il giorno seguente recandosi nello studio del medico di famiglia, si è scatenato il finimondo..
Urla, insulti , "male parole" e per finire una bella sputacchiata da parte della signora..
E questo, credetemi, è solo uno degli episodi accadutomi..
Ne potrei raccontare tanti altri...
Cosi' come potrei raccontarne altri in cui i protagonisti sono stati nostri "compaesani"..
Ma è fuori da ogni discussione, e ve lo dice uno a cui tutto si possa dare tranne che del razzista, che atteggiamenti non proprio cicvili si ravvisino con eccessiva frequenza.

Quoto in pieno. Ho il terrore del momento in cui il figlio maggiore ci chiedera' di uscire da solo. A volte ho paura io ad andare in giro.

[Gdr]

... Io sono per la tolleranza assoluta e per l'integrazione più completa da parte di questa gente...
... Ma è fuori da ogni discussione, e ve lo dice uno a cui tutto si possa dare tranne che del razzista, che atteggiamenti non proprio cicvili si ravvisino con eccessiva frequenza.

E allora che si fa ? La tolleranza è una delle doti fondamentali che portano alla pace, ma quando la stessa non stimola sufficente risposta da parte dei soggetti versi i quali la tolleranza è orientata, si finisce per soccombere alla violenza.

Dunque abbiamo due strade: o tolleriamo e porgiamo l'altra guancia, ma rischiamo che questi nuovi delinquenti uniti ai vecchi alla fine riducano drasticamente la nostra qualitÃ* di vita, oppure reagiamo diminuendo la quantitÃ* di tolleranza nei loro confronti.

La seconda ipotesi però per funzionare ha bisogno di un appoggio politico molto ampio e di una serietÃ* e dedizione da parte della magistratura e di tutti gli organi che devono bloccare, giudicare e condannare i colpevoli. L'appoggio politico è da escludersi perchè siamo ostaggi di vari gruppi che appena la polizia alza un dito sono subito pronti a fare cagnara, solo raramente a ragione. Dunque ci teniamo la "polizia fascista". Poi ci sono i giudici che ottengono più consenso a non far nulla che a condannare il reo, le leggi ci sono ma consentono molte interpretazioni, poi i processi durano 10 anni, hai voglia di usare le leggi come un deterrente.

Insomma, la strada che prevarrÃ* mi pare possa essere quella della tolleranza forzata, dovuta anche e soprattutto all'impotenza del sistema, gli sputi che ti sei preso saranno sempre di più e sempre più giustificati dai fautori del "nessuno tocchi caino", o si cambia paese oppure sarÃ* opportuno cominciare ad abituarsi.

[Gravin]

E allora che si fa ? La tolleranza è una delle doti fondamentali che portano alla pace, ma quando la stessa non stimola sufficente risposta da parte dei soggetti versi i quali la tolleranza è orientata, si finisce per soccombere alla violenza.

Dunque abbiamo due strade: o tolleriamo e porgiamo l'altra guancia, ma rischiamo che questi nuovi delinquenti uniti ai vecchi alla fine riducano drasticamente la nostra qualitÃ* di vita, oppure reagiamo diminuendo la quantitÃ* di tolleranza nei loro confronti.

La seconda ipotesi però per funzionare ha bisogno di un appoggio politico molto ampio e di una serietÃ* e dedizione da parte della magistratura e di tutti gli organi che devono bloccare, giudicare e condannare i colpevoli. L'appoggio politico è da escludersi perchè siamo ostaggi di vari gruppi che appena la polizia alza un dito sono subito pronti a fare cagnara, solo raramente a ragione. Dunque ci teniamo la "polizia fascista". Poi ci sono i giudici che ottengono più consenso a non far nulla che a condannare il reo, le leggi ci sono ma consentono molte interpretazioni, poi i processi durano 10 anni, hai voglia di usare le leggi come un deterrente.

Insomma, la strada che prevarrÃ* mi pare possa essere quella della tolleranza forzata, dovuta anche e soprattutto all'impotenza del sistema, gli sputi che ti sei preso saranno sempre di più e sempre più giustificati dai fautori del "nessuno tocchi caino", o si cambia paese oppure sarÃ* opportuno cominciare ad abituarsi.

Ahimè, non c'è davvero nulla da aggiungere alla tua perfetta disamina.
La realtÃ*, la triste realtÃ*, è quella che hai impeccabilmente descritto.

[ale.pip]

A spaccare le pietre per tutta la vita.
Sotto il sole cocente e senza acqua.

Quoto, bisogna iniziare ad usare le maniere forti