Le droghe e la legge.

[FunMBnel]

Hai dipinto uno scenario tutto sommato favorevole, conseguente alla legalizzazione della droga. Ecco, ma visto che ci sono implicazioni non così immediate, ma di difficile previsione, vale davvero la pena rischiare?

Ti direi di no se non conoscessi già lo scenario alternativo che non è un mondo ideale dove non esistono droghe, ma quello attuale.

Meglio mantenere uno status non perfetto (ok, abbasso il tiro: diciamo pure che non è un granchè di sistema) oppure cambiare ma con il rischio di trovarsi un problema più grosso della soluzione?

Ti giro la domanda: meglio mantenere la situazione attuale con tutte le sue conseguenze negative note o provare un sistema alternativo di lotta? Poi è chiaro che non parlando di leggi fisiche, se si verifica che le cose peggiorano si può sempre tornare indietro.

Sulla prostituzione secondo me invece funzionerebbe meglio: certo, non elimini la "mala" completamente (del resto perché mai il tuo discorso dovrebbe valere con la prostituzione ma non con la droga P?)

Perchè la somministrazione controllata non sarebbe in mano alla mala (v. il caso Svizzera).

[Josh]

Ti direi di no se non conoscessi già lo scenario alternativo che non è un mondo ideale dove non esistono droghe, ma quello attuale.



Ti giro la domanda: meglio mantenere la situazione attuale con tutte le sue conseguenze negative note o provare un sistema alternativo di lotta? Poi è chiaro che non parlando di leggi fisiche, se si verifica che le cose peggiorano si può sempre tornare indietro.



Perchè la somministrazione controllata non sarebbe in mano alla mala (v. il caso Svizzera).

Totalmente d'accordo.