"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Lou soulei nais per tuchi
Sono post scritti con molta approssimazione e facendo di tutt'erba un fascio. Le critiche si possono fare conoscendo ciò di cui si sta parlando, cosa che qui sopra non avviene.
Questo thread non ha senso se si parla di una vastissima zona dell'Italia prendendo come riferimento un'unica città o un unico paesino sperduto chissà dove; ci sono zone tra la Puglia e la Sicilia distanti 900 km tra loro![]()
Ultima modifica di Julio; 11/08/2017 alle 17:23
Il Sud l'ho frequentato solo per turismo e principalmente la parte sud-orientale; ho "vissuto" di più il Centro-Sud, Abruzzo e Lazio, per turismo ma anche per lavoro e negli ultimi mesi pure vivendoci, a Pescara. L'impressione, sinceramente, è che molti luoghi comuni pur attenuati, siano abbastanza veri nel bene e nel male. Trovo la gente più aperta ed estroversa, per esempio. Di converso, lo stato delle strade, la cura delle campagne e delle zone comuni (pubbliche) e lo stile di guida vanno peggiorando progressivamente da nord verso sud (con differenze all'interno del Nord stesso).
Un luogo comune che invece a me risulta falso, è che a Roma e al Sud "non si lavori". Anzi ho conosciuto molti romani e meridionali che lavorano tanto. Il problema a mio avviso, è un altro. Il Nord Italia è ancora indietro, rispetto a certi "paesi civili", quanto ad organizzazione e precisione sul lavoro: ci sono delle realtà molto ben organizzate e gestite, ma domina ancora una relativa approssimazione. A Roma e al Sud, però, quest'approssimazione è ancora più spinta, e si tende ancora di più a confondere "tanto lavoro" con "buon lavoro". A volte bisognerebbe invece "perdere un po' di tempo" ad organizzare e pianificare bene, invece che voler fare tutto e subito, magari solo per dimostrare ad altri (individui o aziende) che si lavora di più. Col risultato di dover poi ri-fare molte cose. Soprattutto, è impossibile togliere a certi individui la "creatività italica" e costringerli a seguire le procedureè un disastro a Genova, e un dramma a Roma...
L'Abruzzo, come è stato già detto, è forse ancora più rappresentativo di quella transizione che potremmo definire Centro-Sud, mentre Roma è solo il sud del Centro. Tra i colleghi, sento accenti sia simili alle parlate meridionali (anche napoletano) sia simili al romanesco (principalmente i colleghi dall'Aquilano). Lo stile di guida è peggiore, ma non pessimo: anzi parcheggiano ottimamente, niente strisci e bottarelle come a Genova o Roma. C'è un buon tessuto imprenditoriale ed industriale, un turismo relativamente organizzato (che però potrebbe dare molto di più), una situazione abbastanza florida se guardiamo a Sud; ma la ricchezza del territorio è visibilmente inferiore già alle Marche, se guardiamo a Nord. Le strade al di fuori delle autostrade e tangenziali sono in cattivo stato, spesso rovinate, con segnaletica orizzontale cancellata da lungo tempo e segnaletica verticale carente; ma non sono nel pessimo stato che si trova es. in Puglia e Basilicata (dove anche tangenziali e superstrade sono in condizioni penose).
Non mi trovo affatto male, ma sono pignolo e quindi devo chiedervi venia se oggi elenco più i difetti che i pregi dell'Abruzzo![]()
Meh, per me campagne e spazi pubblici di Toscana, Umbria e Marche sono curati almeno quanto quelli di Lombardia e Veneto se non anche di più in certi contesti. Anche l'Abruzzo non è troppo male al riguardo, lì il problema è più che altro la qualità dell'edificato.
Anzi, oserei dire che complessivamente la cura del territorio e degli spazi pubblici, tolto l'Alto Adige che è un caso a parte, raggiunge in Italia i suoi massimi tra l'Emilia e le suddette regioni del centro, anche se comunque le differenze intraregionali possono essere più ampie di quelle interregionali - es. in Piemonte è molto più curato il cuneese del biellese, in Lombardia io ho trovato più curata la bassa rispetto alla Brianza e anche nelle Marche c'è una certa differenza tra il pesarese e l'ascolano.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Questa la percorro tutti i giorni, è la principale arteria che unisce la Puglia alla Calabria (passando per la Basilicata) e non l'ho mai trovata in condizioni penose, anzi sempre molto buone.
Sono invece in condizioni penose molte strade secondarie interne, quelle sì. Parte del problema è dovuto alla natura argillosa e franosa del nostro territorio, per cui per fare manutenzione bisogna spenderci sempre un botto di soldi.
Ci puoi mettere anche l'A14 tra quelle ben tenute, poi però fai un giro sulla tangenziale di Foggia e sulla Foggia-Potenza e mi dici come sono, coi tratti a 30km/h di limite perché non riparano le buche da anniHo generalizzato un po', è vero, però certe cose non le ho viste nemmeno sulle peggiori superstrade o statali del Nord e del Centro...
post che rende l'idea dell'Abruzzo come lo trovo da 48 anni
i miei genitori sono di Giulianova anche e la mia famiglia in realtà proviene da Modena (long time ago)
è una giusta critica che faccio anche io, l'Abruzzo ha delle potenzialità territoriali da sfruttare ancor di più. Ultimamente la costa, specialmente sopra Pescara, si sta organizzando meglio, ma non basta
la stessa cosa le montagne: non sono le Alpi, ma rispetto al rimanente centro-sud sono di ben altra categoria
a livello imprenditoriale più si va a nord, più c'è una certa propensione al dinamismo (ricordo negli anni '70 le piccole fabbrichette - la piccola o micro impresa - che spuntavano da molte parti) e questa è la strada da continuare a percorrere, certo con attenzione più a prodotti di nicchia e con occhio su elevato know-how che sia immune da prodotti facilmente replicabili da India, Cina, Vietnam, ecc...
il dialetto? neanche a mio padre, abruzzese, piace...![]()
la stessa cosa che mi aveva detto un milanese (siamo diventati amici) quando per lavoro ci siamo conosciuti. Lui e la moglie erano molto sul chi va là
un altro amico (che lavora sempre a Milano ed è sposato con una milanese purosangue 100000 %) è di Reggio Calabria ma gli dico sempre che è prussiano più dei prussiani
bisogna verificare sempre![]()
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