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Burrasca
Re: Fino a quanti C° da refrigerio un ventilatore (meglio se a soffitto)??
Io ,a casa,ho un ventilatore a piantana che ripongo in soffitta , ma che in certe estati fresche rimane lì ( in soffitta) perché non si crea la necessità.
Quest'anno l'ho già usato nei giorni scorsi.
Di solito sfrutto la notevole brezza diurna per ventilare la casa in modo naturale, mentre di notte la brezza di monte è meno vivace, ma le correnti d'aria di notte sono dannose per la salute ,meglio chiudere la porta della camera e spalancare la finestra: nel corso della notte l'aria fresca ha la meglio sul rilascio caldo dei muri.
Quando però c'è troppa umidità è necessario ventilare.
Sono contrario all'istallazione dell'aria condizionata in casa nelle situazioni logistiche in cui si può evitare.
In ogni caso a parità di clima vale anche molto l'esposizione dell'appartamento e dei terrazzi o balconi: io abito a Lanciano, a quota 300 con tre lati di esposizione (N-NE, O-NO, E-SE) e valgono le considerazioni appena espresse, il mio vicino ha la semiparte dell'attico lato sud con gli altri lati uguali al mio.
Le conseguenze sono evidenti: lui ha installato l'aria condizionata, io no; lui sul terrazzo esposto a sud in estate, di giorno non ci può mangiare ( per il caldo) io al contrario per il troppo vento di brezza ( fin troppo fresco).
Di sera invece le situazioni sono equivalenti ( calma di vento prima delle 22).
In ufficio, giù in valle, in una zona "protetta" dalle brezze, a 80 m. slm il ventilatore lo uso due mesi, e l'aria condizionata farebbe comodo in certi momenti.
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 11/07/2019 alle 09:44
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