Ho capito ma l'ospedale di Alzano Lombardo in quei giorni era probabilmente (salvo nuclei familiari isolati) il luogo a più alto rischio di contagio di tutto l'emisfero orientale, forse Cina inclusa. Penso (e spero) che, salvo situazioni di pericolo creato consapevolmente (feste al chiuso con molte persone, banchetti con numerosi invitati eccetera), un tale rischio sia non più raggiungibile, quantomeno nell'Occidente socio-economicamente inteso...
Uk, 36.6 mila casi e ben 50 morti in 24 ore
@ultimora
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Realisticamente non credo che nella prima ondata si siano mai superati gli 80k positivi/giorno in prossimità del picco e oltretutto non tutti quei positivi erano egualmente contagiosi, ma non devi tenere conto solo di quelli che diventano positivi il giorno x, ma anche di quelli che lo sono diventati nei 7-10 gg precedenti, anche se poi è verosimile che di questi almeno la metà siano stati poco/per nulla contagiosi (specie col fenotipo che girava allora). Poi devi anche ripartire la percentuale di positivi sui territori, che non è mai stata omogenea in nessuna ondata, meno che mai in quella della primavera 2020. Io sono abbastanza convinto che la mortalità riscontrata nell'epicentro bergamasco dell'epidemia (Val Seriana) prossima al 2% in diversi comuni abbia celato una quantità di positivi prossima (se non superiore) al 60% della popolazione. Ergo se ti trovavi ad Alzano o a Nembro (e ancor di più a Ponte Nossa) in quei giorni assieme a 10 persone rischiavi di trovarne almeno 6 positive e di queste forse 3 contagiose/contagiosissime...
L'errore che facciamo con questo virus è pensare che la circolazione sul territorio sia uniforme, mentre non lo è affatto... dove il virus circola massivamente la possibilità di essere contagiati è altissima, mentre in territori limitrofi può essere anche piuttosto bassa. Il problema è che finché non arrivano tanti sintomatici (e spesso arrivano in tempi rapidissimi) non è possibile distinguere le zone in cui il virus sta circolando tantissimo da quelle dove circola poco o non circola affatto...
Ultima modifica di galinsog@; 13/07/2021 alle 17:56
D'accordo, ma allora non parliamo di limitazioni del tutto. Non ci sono ancora gli estremi per poter "chiudere" in maniera equa.
Maniera equa significa anche che il grosso delle attività possono continuare, molti continueranno ad andare al ristorante, molti al bar o in vacanza... insomma sarebbe un po' un salvare capra e cavoli, col sacrificio "minore"... peccato che nel "minore" sono comprese una quantità di persone che, in barba al "campagna vaccinale finita entro settembre" non riescono ancora a prenotarsi per una data anteriore.
Quindi, data la situazione, non resta che dire "no chiusure, punto". Perché tornare a coprifuochi e colori assortiti indiscriminatamente significa non solo affondare l'economia definitivamente, ma anche dimostrare che ci stanno prendendo tutti per il *ulo con la storia dei vaccini.
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