Secondo me ci scontriamo con un grosso errore concettuale, ossia quello che sia necessario, per contenere gli effetti della diffusione di VOC Delta, raggiungere una platea di vaccinati tale da garantire l'herd immunity, ebbene se i dati definitivi fossero quelli dello studio preliminare israeliano, per raggiungere questa soglia, dovremmo vaccinare più del 100% della popolazione. Se invece venissero confermate stime più "ottimistiche" come quelle britanniche, dovremmo toccare l'88/90% della popolazione complessiva, compresi i minori di 12 anni che attualmente non sono vaccinabili. Credo che la scelta britannica di rimuovere le restrizioni sia stata fatta in funzione dell'acquisita consapevolezza che, il raggiungimento di un'immunità comunitaria, con le sole vaccinazioni sia impossibile... A questo punto siamo di fronte a due alternative abbastanza drastiche:
1) lasciar circolare Sars-CoV-2 introducendo graduate misure di mitigazione solo in caso di elevata pressione ospedaliera. La somma degli immunizzati da vaccino e di quelli da malattia potrebbe essere tale da rendere il problema Covid-19 superato, almeno per un bel po'...
2) limitare la circolazione del virus, che in pratica significa fare mitigazione preventiva e soprattutto drastica, ergo semafori con colori caldi o periodi in lockdown di durata più o meno importante.
Per quanto riguarda l'opzione 1 in teoria il green pass potrebbe anche non essere necessario, se le prime dosi ad agosto o a settembre riguardassero solo le fasce d'età under 30, nelle quali il rischio di morte è statisticamente vicino all'irrilevanza, quello di forme critiche estremamente basso e quello di ospedalizzazione comunque molto basso, insomma stiamo parlando di <10 ricoveri tra gli under 30 ogni 1000 casi di contagio da Covid 19, l'influenza in tutta la popolazione (0 e 80 anni) di ricoveri ospedalieri ne produce almeno 3 o 4 volte tanti. Il punto però è che abbiamo tanti 60 e 70enni che il ciclo vaccinale non lo completeranno prima di 1 mese/1 mese e mezzo, tanti 50-60enni che non si sono voluti vaccinare e una discreta incapacità nel gestire alcune categorie come gli allergici gravi, che non sono nemmeno pochissimi, perché, da disposizioni ministeriali comprendono ad esempio tutte quelle persone che sono state ricoverate con reazioni anafilattiche per varie forme di allergia... insomma se avessimo fatto bene i compiti e se tutti quelli che devono ricevere la prima dose, di qui a metà settembre, fossero solo ragazzini non sarei affatto preoccupato, mentre ora come ora sì, lo sono, almeno per la mia regione.
Ultima modifica di galinsog@; 13/07/2021 alle 19:13
Spagna +43.960
Record di sempre, buona parte spero siano gli arretrati degli ultimi 10 anni
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Comunque, in un contesto ormai di forte aumento della diffusione in alcune regioni, la notizia positiva è una percentuale di aumento praticamente nulla a livello settimanale per le due regioni che fino a qualche giorno fa sembravano quelle messe peggio in prospettiva (Marche e Abruzzo). Forse con un buon tracciamento anche con i nostri metodi si può riuscire a contenere, o forse non è come sembra....
Ma sono i dati odierni (ultime 24 ore) o i casi comunicati oggi, perché la contabilità spagnola per me è incomprensibile, ad esempio il 6 luglio scorso hanno comunicato 46.744 casi ma erano dati aggregati di diversi giorni, addirittura il 25 gennaio comunicarono 93.822 nuovi positivi. In compenso ci sono giornate (l'ultima il 10/7) in cui non hanno aggiornato la contabilità e risulterebbero 0 contagi...
Las comunidades autónomas han notificado este martes al Ministerio de Sanidad 43.960 nuevos casos de coronavirus, 13.393 de ellos diagnosticados en las últimas 24 horas.
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