Si portano avanti
"Ciao Xxxxxxxxxx,
A causa delle attuali circostanze senza precedenti, abbiamo pensato di mettere in vendita i voli per il prossimo inverno con un po' di anticipo, così se hai gia' una prenotazione e la vuoi modificare, potrai decidere di spostarla fino a febbraio 2021."
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
CRONACA
18 MARZO 202013:20
Coronavirus, una settimana di controlli: 43mila persone denunciate | Spadafora: "Verso divieto di attività fisica all'aperto"
Troppe persone non stanno rispettando i divieti: il ministro dello sport pensa a introdurne uno nuovo
Il bilancio della prima settimana di controllo per l'emergenza coronavirus è di un milione di persone controllate e 43mila denunciate. Secondo i dati del ministero dell'Interno, la grande maggioranza delle denunce riguarda cittadini che hanno infranto l'articolo 650 del Codice penale, sono cioè state trovate in strada senza motivazioni valide. Solo martedì state controllate 187.455 persone, e*8.293 sono state denunciate.
Ogni giorno si contano le vittime, i nuovi contagi, i posti letto ancora liberi negli ospedali. Il coronavirus ancora non arretra, la situazione in alcune zone d'Italia è drammatica, eppure c'è chi - ancora oggi - non rispetta i divieti. Come quelli più "semplici": è assolutamente obbligatorio, infatti, restare in casa e spostarsi solo per seri motivi personali o di lavoro.
Il numero delle persone sanzionate perché trovate a spostarsi senza giustificazione sono tantissime. Nelle ultime 24 ore, a fronte di 187.455 controlli, sono state quasi 8.300 le persone a cui è stata contestato uno spostamento. Nel dettaglio 8.089 i denunciati per inosservanza alle disposizioni, 204 quelli per aver affermato il falso. Su 111.512 esercizi commerciali controllati, 154 quelli sanzionati e 33 quelli per i quali è stata disposta la sospensione dell'attività. In totale, un milione di persone sono state controllate e 43mila denunciate nella prima settimana di controlli realizzati dalle forze del'ordine
Spadafora: "Possibile divieto completo di attività all'aperto"*- Visto che alcuni dei più importanmti divieti imposti alla popolazione in queste difficilissime settimane non vengono rispettati, il governo pensa a una misura ancor più stringente. "Credo che nelle prossime ore dovremo prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività fisica all'aperto" ha dichiarato al Tg1 il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. "L'appello è di restare a casa - ha aggiunto - se non sarà ascoltato dovremo porre un divieto assoluto".
CORONAVIRUSITALIACONTROLLIDENUNCE
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Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Beh, beh, su Alessandria sono abbastanza d'accordo ma su Carmagnola proprio no, un conto è la prima cintura torinese (Moncalieri, Nichelino, Settimo, Rivoli, Grugliasco, Collegno ecc..) un'altro è un paese già a 30 km da Torino, e soprattutto circondato dai campi. Da Villastellone in giù è già un'altro mondo rispetto appunto alla prima cintura torinese.
(Scusate l'OT ma ci tenevo a puntualizzare)
Risposi centinaia di pagine fa a questa domanda, ma lo rifaccio volentieri
Il virus non viene inattivato dal caldo. Dopotutto basta pensare che vive e si replica nel nostro corpo la cui temperatura è impostata a 36-37°.
Per distruggere il virus servono temperature sui 60-70° (temperature alla quale si denaturano le proteine e quindi il virus squaglia all'istante), che sulla Terra credo siano raggiunte o avvicinate solo nei peggiori deserti al culmine della canicola estiva.
Le maggiori temperature limitano però il contagio: vuoi perchè la gente sta più all'aria aperta, vuoi perchè la temperatura più alta associata alla maggiore durata e intensità dei raggi solari abbassa la carica virale all'esterno, vuoi perchè anche il virus ha una sua temperatura ideale (e quindi ad altre temperature perde in parte, ma mai completamente, la sua efficienza) alla fine il contagio tende a limitarsi nel tempo.
E' anche da dire che se ci sono in un paese 10mila persone contagiate, e il virus a 30° ha un R0 minore di 2 ma ancora non trascurabile, significa che l'infezione continuerà comunque a propagarsi, sebbene a velocità inferiore. Dunque le misure di quarantena servono ad abbassare il numero di persone che, all'arrivo del caldo estivo, risultano ancora positive.
Perchè un conto è avere 1 paziente zero che dopo due mesi a 30° ti infetta 400-500 persone, un altro è averne 10mila che dopo 2 mesi a 30° ti creano comunque un focolaio di 400-500 moltiplicato per 10mila. Quindi 500mila.
E comunque, non voglio essere polemico, ma avete stancato con questi messaggi sulle corsette. Ora non è tempo di fare corsette fuori. Ve le fate sul posto a casa o fate un po' di palestra a casa. Tornerà il tempo per farvela fuori...Smettetela di fare i poppanti a cui è stato tolto il ciuccio.
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Non c'entra con la finanza, ma se il messaggio che vuoi intendere è che un'epidemia possa incidere su un sistema geopolitico e finanziario globale hai pienamente ragione. E dato che la maggiore frequenza con cui stanno avvenendo questi salti di specie è da ricondurre a un'invasione degli spazi naturali da parte dell'uomo (questa la conclusione che si trae dall'articolo di Le Scienze, versione italiana di Scientific American, postato ieri da @Paolo_zamparutti) allora sì, hai ragione.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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