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Giusto
Il problema è che nei restanti 6 miliardi di persone continuerà a girare anche se qui dovessero vaccinarsi tutti
Le imposte ai fumatori non c'è bisogno di aumentarle, acquistando quel bene automaticamente le pagano, e servono evidentemente (e lo stato ci guadagna pure) altrimenti le sovratasserebbero o imporrebbero il proibizionismo.
Nel caso dei non-vaccinati non sarebbe comunque discriminazione. Questa si configura per la legge laddove:
"ai sensi della normativa CIVILE: qualsiasi condotta di tipo attivo, omissivo, esclusivo o
comprensivo comportante una disparità di trattamento illegittima
•ai sensi della normativa PENALE: una o più condotte che provocano una lesione della
dignità o addirittura dell’incolumità di soggetti caratterizzati da una diversa appartenenza
nazionale, etnica, razziale, religiosa e che sono messe in atto principalmente in ragione di uno stato di avversione nei confronti di tale appartenenza."
Non è questo il caso come ho già detto, lo scopo sarebbe tutelarli preventivamente dalle conseguenze cui vanno incontro.
Per come il SSN è concepito le cure sono garantite a tutti, e infatti non si ravvisa discriminazione di alcun tipo. Ciononostante lo stato usa scappatoie per coprire i costi di certi comportamenti scorretti che graverebbero sul SSN, penso appunto alle tasse su alcolici o sigarette.
Di sovratassare le sigarette ad esempio si pensava già nel 2019, senza scandalo alcuno di discriminazione (la proposta era appoggiata anche dall'OMS):
Aumentare i costi delle sigarette per finanziare la Sanita pubblica | IlPolmone.it
Di fatto sarebbe una tassa sanitaria per coprire le spese sui fumatori.
Come agire sui non vaccinati non saprei, non sono io il legislatore e io porto solo opinioni, ma quel che mi preme dire è che non è discriminatoria.
Che le tasse sulle sigarette siano utilizzate con il fine di coprire le spese mediche create dal tabagismo personalmente non sono per nulla convinto. Sono uno dei modi più semplici di raccimolare danaro, come lo sono le accise sulla benzina. Non ci vedo niente di etico dietro, anzi. Se si volesse davvero disincentivare il tabagismo si farebbe come in Australia, però casualmente così non è![]()
Non sono usate direttamente per quello, ma nel bilancio statale complessivo i benefici sono maggiori dei costi della salute dei fumatori, altrimenti come ho scritto si sovratasserebbero o si introdurrebbero politiche di restrizione sull'acquisto di sigarette.
Detto ciò, non ho parlato di disincentivare il tabagismo, ma di coprire le spese sulla sanità da parte dei fumatori.
Comunque mi suona strano che si parli di discriminazione per questo mentre si accetta tacitamente l'idea del Green Pass già ad Agosto visto che questo sì sarebbe una norma discriminatoria dato che milioni di italiani non potranno averlo e di conseguenza avranno limitazioni solo perchè non hanno ancora potuto vaccinarsi per motivi non dipendenti da loro.
Il caso dei fumatori è diverso, perché il prelievo avviene attraverso una tassazione indiretta. Sarebbe inconcepibile se invece avvenisse aumentando le aliquote ai fumatori. È completamente diverso
Sul discorso di tutela della salute: attenzione a non creare un precedente, perché altrimenti qualcuno potrebbe proporre di aumentare le aliquote a chiunque abbia un comportamento che lo espone ad un rischio. Il discorso di aspirantemeteo credo che si riferisse a questo
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