Sì vabbé, m questa è la solita frase da politically correct generica e modaiola... allora uno può dirmi che secondo lui 2 + 2 fa 5, e che essendoci in un mese 45 giorni - secondo lui - quindi lo stipendio che gli devo dare è quello giornaliero moltiplicato 45 (detraendo le domeniche che ora non sto a contare, faccio ad esempio)... cioè, ci sono cose che vengono considerate come sufficientemente accertate, condivise dalla maggioranza e che quindi non sono opinioni.
Se poi uno si sente leso nella sua libertà perché considera le tabelline un'opinione, forse qualche problema c'è a monte, credo...
E anche con il vaccino, c'è una massa tal di studi pubblicati, e di dati che vanno in una direzione tale da non apparire più come un'opinione. Uno può anche pensare che sono falsi e che non esistono, rispetto la sua libertà di pensare ma non la sua "opinione", perché opinione non è.
Negli USA ci sono stati, guardacaso la Florida, dove non vige l'obbligo delle cinture di sicurezza, hanno una più alta ricorrenza di morti negli incidenti stradali? Certamente sì.
Tra i morti e i feriti negli incidenti è alta la percentuale di quelli che finiscono sbalzati contro parti dell'abitacolo o contro ostacoli fuori dell'abitacolo? Sì, eccome. Semplicemente le istituzioni della Florida preferiscono lasciar liberi i loro cittadini di non mettere le cinture e se si rompono la testa contro il montante del tettuccio o crepano volando fuori dall'auto resta principalmente un problema loro. E' vero che hanno costi sanitari più bassi, avendo un sistema sanitario assicurativo e privatistico, ma anche da loro i costi di una scelta politica (non obbligare ad indossare in auto un dispositivo salva-vita) non sono affatto trascurabili.
Per quanto mi riguarda a chi ha posizioni no vax va semplicemente spiegato che, se non si vaccina entro pochi mesi, quasi sicuramente si contagerà e se si contagerà avrà un rischio sensibilmente più alto di finire in ospedale o al cimitero di chi è vaccinato, dopodiché lo Stato, fin che ci sarà posto per lui come per tutti gli altri, lo curerà e se non potrà curarlo, allorà farà il possibile per garantire a lui, come a qualsiasi altro, una sepoltura più o meno degna.
E questo discorso va fatto a tutti: possiamo tollerare che ci siano più morti in funzione di meno vaccinati, ma sappiate che a un certo punto o arriverà l'ecatombe (prevalentemente di non vaccinati) o arriveranno le chiusure (di tutti) o presumibilmente, arriveranno prima l'una e poi l'altra cosa...
A mio modo di vedere l'obbligo vaccinale, essendo quella di vaccinarsi una scelta che ha un impatto sulla salute generale, è giustificato ed è giustificata anche la strategia della persuasione "gentile" ossia il GP.
Detto questo alla fine si ricade sempre nelle scelte politiche, ci sono stati che applicano politiche iper-prudenziali di contenimento, anche per spingere la vaccinazione (es. la strategia scelta da qualche settimana dall'Australia, dopo aver superato l'approccio puramente "Covid0"), stati in cui si spinge per la vaccinazione di massa, cercando una difficile convivenza con la pandemia (USA, UK, la maggioranza dei paesi UE, alcuni stati asiatici come Singapore o la Cambogia) e stati che fanno sostanzialmente finta di niente, convivendo "felicemente" con una strage giornaliera (Russia, Brasile, Messico, Thailandia).
A mio modo di vedere sono legittime tutte le scelte, però andrebbe fatta un po' di chiarezza sugli obiettivi e sui costi per perseguirli...
Ultima modifica di galinsog@; 27/09/2021 alle 12:20 Motivo: QUY
E comunque esiste anche un diritto alla stupidita, intesa come diritto di far scelte irrazionali e autolesionistiche, il punto è che lo Stato deve a un certo punto fissare un confine tra il livello di stupidità tollerabile e quello non più tollerabile e quel confine si supera se e quando le scelte irrazionali e autolesionistiche smettono di essere autolesionistiche ma provocano un danno che dall'individuo che le pratica si estende agli altri individui...
E' la differenza tra uno che magari legge i dati e si accorge di aver sbagliato (un personaggio esposto dovrebbe magari anche chiedere scusa, ma non pretendiamo troppo) e quei cialtroni che insistono negando la realtà.
Per fortuna sono pochi.
Ed è un bene che ci siano aree politiche che abbiano deciso di abbraciare la "causa" (ma LOL...![]()
) di 'sti cialtroni.
Gli indecisi voteranno altro...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Ah sì?
E perchè sarebbe tutt'altra storia, scusa?
Vista l'R0 medio dell'influenza, vista la letalità e viste le complicanze, è opportuno che per l'influenza si vaccinino le persone più fragili e a rischio morte e ospedalizzazioni, ogni anno.
Per il Covid è la stessa identica cosa, semplicemente, visto l'R0, la letalità, le complicanze e l'ospedalizzazione, i più fragili non sono i più anziani ma pressochè tutta la popolazione.
Lou soulei nais per tuchi
Ma più o meno. Non vedo perchè lo Stato deve sperperare soldi (miei, tuoi, nostri) per curare chi ha già rinunciato alle cure, ossia ha rinunciato a vaccinarsi. Ma non esiste proprio.
Il No Vax di turno vuole decidere per la propria pelle? Benissimo, che lo faccia: la rinuncia al vaccino è una rinuncia alla cura, e come tale va rispettata. Se si prende il Covid guarirà da solo a casa, tanto "è solo un'influenza, e io sono giovane". Non vedo il problema.
Lou soulei nais per tuchi
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