Però va anche detto che come alternativa per negozi, bagni, bottiglie, ecc.ecc. esisterebbero anche dei piani di protezione e distanziamento che sono sempre funzionati prima dell'arrivo del greenpass.
Mi si dirà magari che siamo passati da lockdown con quelli, vero, ma allora anche con il greenpass sono stati registrati i record di contagi, quindi o uno o l'altro non è lì il punto.
Non per colpa dei posti letto e personale della sanità tagliati negli ultimi anni dalla politica italiana? E quanti non vaccinati under 50 riempiono quell'ospedale?
Poi il tuo collega ha magari anche il posto occupato da un fumatore incallito. Non ne usciamo più con la classifica dell'eticità delle malattie, quelle che danno più fastidio a te o a me. In Italia ci dovrebbe essere appunto un Sistema Sanitario Nazionale pagato da tutti i cittadini (salvo gli evasori fiscali) che sorpassa questo problema, andando a curare tutti, compreso colui che dopo aver sterminato la famiglia non è riuscito a suicidarsi con la pistola.
Tra l'altro, appunto, con semplici regole teatri e cinema sono già di per sé luoghi a molto basso rischio di contagio. Nelle chiese si può entrare anche solo con le mascherine chirurgiche e non mi pare che stia provocando cluster di enormi dimensioni. I contagi si diffondono soprattutto negli ambiti privati.
No perché fino a due anni non c’erano questi problemi.
E non c’erano neanche la scorsa estate ad esempio.
Ripeto per l’ultima volta, se fossimo tutti vaccinati non ci sarebbe alcun problema ospedaliero, neanche lasciandolo correre a più non posso.
I numeri sono chiarissimi a riguardo
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