Immagine.png
qualcuno aveva chiesto su che basi si sconsiglia la quarta dose...
- sulla base di quanto sottolineato...
- sul fatto che si può ovviare con piccole precauzioni come evitare assembramenti, e visto che i soggetti a rischio sono gli ultra ottantenni, non dovrebbe essere difficile visto che pochi vanno ai concerti o alle feste da ballo
- sul fatto che non si può andare avanti con una dose ogni pochi mesi, perchè non ci sono dati sulla sicurezza di così tante vaccinazioni su soggetti fragili...
- sul fatto che a breve usciranno vaccini molto più mirati, e se ci si vaccina ora (agosto o settembre), si rimandano poi quelli nuovi a gennaio, che magari rallenterebbero anche la trasmissione ...
insomma, mi pare che di motivi validi ce ne siano
ma hai letto bene ?
"i vaccini non perdono completamente la loro forza nel proteggere dalle forme gravi"
che quarta dose vuoi fare allora, visto che sta circolando una forma molto leggera otlretutto ?
o seriamente vuoi far fare un iniezione in più, senza che ci sia urgenza ?
Mmm posso essere parzialmente d'accordo, ma ricordo che anche quest'inverno, nel cuore dell'ondata Covid, giravano parecchio anche forme influenzali e parainfluenzali... E poi le mascherine già da marzo praticamente sono andate a farsi benedire, e marzo-aprile fanno comunque parte della stagione influenzale. Non mi convince tantissimo il discorso della mancata immunizzazione invernale, ecco.
Lou soulei nais per tuchi
Ti ripeto che con mio papà la quarta dose ha funzionato a dovere.
e comunque si fanno 80 morti al giorno, sarà lieve, ma son 500 morti a settimana.
La quarta dose può aiutare molto in tal senso, soprattutto con una circolazione del genere. Secondo me andava fatta prima, ora che qualcuno se la farà la curva sarà in netta discesa.
in più ci sono queste notizie:
Quarta dose a over 60 e guariti e nuove vaccinazioni in autunno: il piano per la nuova ondata di Omicron - Open
prima di novembre, verosimilmente, non si va da nessuna parte.
da qui a novembre può fare (anzi, farà sicuramente) un'altra ondata pesante.
inutile che si pone il problema del numero di dosi e pericolosità. Ci sono già diversi vaccini da anni che richiedo 3 o 5 dosi in poco tempo e nessuno è sicuro come quello per il covid, nessuno è tanto monitorato e sperimentato.
ripeto, lascia fare ai medici, tu ed io non sappiamo niente. i medici la consigliano? (attenzione, non ti obbliga nessuno...) Se vuoi la fai, se non vuoi non la fai.
Si vis pacem, para bellum.
bisogna capire cosa si intende per parecchie, perché il monitoraggio dell'influenza dice che la curva è stata bassissima anche quest'anno, alias in pochi si sono immunizzati.
in più anche i virus influenzali o simili mutano, piuttosto in fretta, anche questo è un fattore che pesa.
il tampone può sbagliare, ma nel mio caso ne ho fatti 4 durante la fase acuta dei sintomi. che ne sbaglino 4 su 4 è altamente improbabile, direi impossibile. anche perché comunque in farmacia mi ha detto che 1/2 che vanno a farsi il tampone è positivo. Quindi già questo fa capire che i tamponi funzionano, non alla perfezione, ma non erano perfetti manco lontanamente anche con le vecchie varianti...
come me ne conosco diversi, comunque. Direi che ci sta, stanno girando anche virus influenzali o parainfluenzali, qualcuno se lo piglia ma sono una nettissima minoranza rispetto a chi si piglia il covid.
Si vis pacem, para bellum.
Mi limito a segnalare tre cose:
1. al momento gli immunologi e gli epidemiologi che "sconsigliano" la quarta dose a grandi anziani e fragili sono pochissimi, lo faranno sulla base di valutazioni soggettive (rischio di malattia grave che resta basso anche in queste categorie ma un conto è il rischio soggettivo, un conto quello generale), al netto di questo gli scienziati che hanno adottato questo punto di vista restano una strettissima minoranza.
2. è posizione diffusa all'interno del mondo accademico, ed solidamente fondata sulla base dei pochi dati disponibili (Israele) l'idea che un secondo booster, effettuato con il vaccino originale e somministrato all'intera popolazione (over 5, over 12 od over 18) non sia auspicabile e le ragioni sono banalissime, per coloro che hanno meno di 50 anni non vi sono evidenze significative della sua utilità nel prevenire le forme acute della malattia e il ricovero ospedaliero, qualcosa inizia a cambiare solo a partire dai 50-60enni, inizialmente in misura veramente minima, mentre l'evidenza è che il secondo booster del vaccino riduca la frequenza di forme gravi (fino al 70%) negli ultra ottantenni. Quindi scommettere sul vaccino nuovo e aspettare magari dicembre per la somministrazione ha lo stesso approccio fideistico della "Scommessa di Pascal". Ma a me quello che sconcerta è che, coloro che hanno avuto fin dal primo momento un approccio scettico o iper-prudente verso il "vecchio" vaccino anti-Covid siano gli stessi che ora mostrano una fiducia "messianica" verso il vaccino anti-Omicron.
3. non abbiamo ancora molti dati sui vaccini testati per Omicron (peraltro solo il ceppo primario, quello diffusosi in autunno in Africa australe), ad esempio potrebbero proteggere in modo più efficace dall'infezione e meno dalla malattia grave rispetto a quanto facessero (e ancora fanno) i vaccini "vecchi", è uno dei motivi per cui sono in sperimentazione vaccini che mantengono la protezione nei confronti delle varianti precedenti e producono anticorpi anche contro la proteina spike del virus originale di Wuhan. Al netto di questo si sa soltanto che il vaccino Moderna produce un elevato numero di anticorpi verso Omicron originale (Ba.1), numero che cala di un 60/70% contro Omicron5 (Ba.5), ignorando quale sia il titolo anticorpale protettivo per Omicron 1 e Omicron 5 ambedue i vaccini potrebbero proteggere moltissimo o poco dall'infezione.
Dal punto 2 deriva che uno sforzo massiccio, volto alla rivaccinazione dell'intera popolazione italiana, ora non sia opportuno, ma solo perché i costi organizzativi non si tradurrebbero in benefici sanitari ad essi proporzionati, cosa che invece avviene vaccinando i segmenti di popolazione più anziana (over 60 od over 70) e i soggetti più fragili;
Rispetto al punto 1 il discorso è sempre lo stesso, a livello mediatico si continua a dare risalto a posizioni fortemente minoritarie all'interno della comunità scientifica, per creare bias di conferma nei lettori e per vendere copie e abbonamenti. E' esattamente quanto avviene quando si parla di (A)GW, vedi il risalto dato alle dichiarazioni del Prof. Franco Prodi, che è un signor scienziato, ma che da un paio di decenni ha assunto posizioni negazioniste difficilmente giustificabili sulla base di dati empirici.
Ultima modifica di galinsog@@; 11/07/2022 alle 10:36
tralasciando i morti per covid o con covid, che ho veramente la nausea sul discutere...
ma 500 morti su quasi settecentomila casi a settimana sono 5 su 700, meno dell' 1 per cento... se punge un ape, c'è la stessa incidenza di shock anafilattico, che in un anziano o fragile è morte quasi sicura... sono rischi che basta stare attenti... un anziano preferisco si metta la mascherina ed eviti una vita sociale eccessiva fino all'autunno, ed il covid non lo prende: non mi sembra una cosa impossibile
la curva scenderà a prescindere, già nelle prossime settimane, per l'ennesima (temporanea) immunità di greggeLa quarta dose può aiutare molto in tal senso, soprattutto con una circolazione del genere. Secondo me andava fatta prima, ora che qualcuno se la farà la curva sarà in netta discesa.
appunto, se la fai ad agosto, per novembre ancora non la puoi fare, e l'ondata divamperebbe con pochi vaccinati col nuovo tipo... i nuovi vaccini, forse, proteggerebbero anche dalla trasmissione, percui l'impatto sarebbe forse più favorevoleprima di novembre, verosimilmente, non si va da nessuna parte.
da qui a novembre può fare (anzi, farà sicuramente) un'altra ondata pesante.
inutile che si pone il problema del numero di dosi e pericolosità. Ci sono già diversi vaccini da anni che richiedo 3 o 5 dosi in poco tempo e nessuno è sicuro come quello per il covid, nessuno è tanto monitorato e sperimentato.l'effetto di una quarta dose di vaccino COVID sulla popolazione ancora non lo puoi sapere, nè nel bene nè nel male, finchè non sarà vaccinata con 4 dosi una parte rilevante della popolazione, al punto da poter mettere a confronto l'impatto clinico e la differenza di letalità tra vaccinati con 3 e con 4 dosi, fino ad allora qualunque risultato non è sicuro o proprio non c'è: se tuo padre non si è ammalato, forse non si ammalava nemmeno con 3 dosi, vallo a sapere...Ti ripeto che con mio papà la quarta dose ha funzionato a dovere.
forse non è ancora chiaro<: qualunque cosa abbia scritto in questo 3d è frutto della consultazione con medici e virologi (in famiglia ne abbiamo), non sono "idee personali"ripeto, lascia fare ai medici, tu ed io non sappiamo niente. i medici la consigliano? (attenzione, non ti obbliga nessuno...) Se vuoi la fai, se non vuoi non la fai.
[/QUOTE]
Ultima modifica di meteopalio; 11/07/2022 alle 09:42
Ciao Jack forse avevo già postato il grafico dell'andamento della stagione influenzale ma non è stata affatto trascurabile..ha avuto un andamento anomalo (per via delle restrizioni di gennaio-febbraio) con un picco importante fuori stagione, tra marzo e aprile..i casi stimati se non ricordo male erano tra i 5 e i 6 milioni, non molto inferiori alla media "storica".
Ricordo benissimo a marzo parecchia gente con febbre tosse e quant'altro e tamponi persistentemente negativi..
Segnalibri