Infatti la reale percentuale di mortalità è probabile sia effettivamente fino al 5% in Italia.
In Cina qualcosa in meno, perchè ha una popolazione decisamente più giovane. Ipotizzo in Cina una mortalità effettiva sull'1-1,5%. E' quindi plausibile immaginare che ci siano stati fino a 5-700mila infetti in Cina, considerando anche i morti magari sfuggiti (come sono sfuggiti anche in Italia).
All'inizio hanno pensato fosse SARS, ma essendo pochi i casi hanno cercato di secretare il tutto e magari provare a gestirsela da soli. Ma lo stesso abbiamo fatto noi, anche peggio perchè sapevamo la situazione. Lo ha fatto anche il resto d'Europa e USA.
Sul nascondere l'epidemia dopo è impossibile: hanno bloccato e minacciato la popolazione. Se questo non dà informazioni sulla gravità dell'epidemia mi chiedo cosa dovrebbe farlo, al di là dei numeri, che ripeto non devono essere comunque superiori a quelli italiani, perchè con appena un 10% di anziani (noi abbiamo un 25% di over 65) è improbabile abbiano avuto più di un milione di casi e forse 500-700mila.
Il dato della Germania non sta in piedi, più basso di quello coreano con tutti quei contagi.
Aggiornamenti dal mondo:
- UK: +2433 casi, tot. 19522; +216 morti, tot 1235
- Belgio: +1702 casi, tot. 10836; +78 morti, tot 431
- Olanda: +1104 casi, tot. 10866; +132 morti, tot 771
- Portogallo: +792 casi, tot. 5962; +19 morti, tot 119
E' ora di investire in ricerca medica anche e soprattutto a livello centralizzato.
Cosa che si poteva già fare da prima facendo debito per questo specifico motivo
Con gli investimenti tu non hai idea di quello che potrebbero tirare fuori in pochi anni. Roba che in 10 anni ti curano il cancro.
Su di questo fidati.
Noi non abbiamo secretato il tutto, noi abbiamo sottovalutato la situazione e pensato ingenuamente di poter continuare con la vita normale. E' fondamentalmente diverso. Siamo stati stupidi, non disonesti.
Comunque: certo che a un certo punto hanno dovuto bloccare tutto per evitare una degenerazione ulteriore. Ma a Wuhan, nelle prime due settimane di quarantena, i casi sono aumentati qualcosa come 4 volte più che in Italia. E teoricamente era una quarantena molto più rigida.
Nel frattempo in città c'era gente che collassava per strada, e dopo le prime riaperture lo faceva nelle fabbriche. Ci sono video di autorità governative che girano per la città per mostrare la vicinanza del partito e la gente gli grida improperi dalle finestre, così come video di cinesi che inneggiano all'indipendenza di Taiwan (cosa letteralmente impensabile, di norma).
Adesso provano con la propaganda anti-occidentale per evitare di ammettere che hanno tentato con ogni mezzo di nascondere la spazzatura nel bidone finché non ha iniziato a tracimare, e che se non l'avessero fatto forse si sarebbero risparmiati un po' di sofferenza loro e avrebbero dato più tempo al mondo per prepararsi (poi non l'avrebbe fatto ugualmente, ma è un altro discorso).
Come dicevo, poi, la curva dei contagi mi puzza tanto.
Olrre appunto al fatto dell'aumento vertiginoso dei casi DOPO la quarantena, quarantena peraltro istituita quando ufficialmente c'erano meno di mille casi, è anche strano non solo il basso numero dei morti - e va bene che parliamo di una popolazione relativamente giovane, ma anche di una città dove sono stati costruiti diversi lazzaretti e di un sistema sanitario comunque disastrato già di suo -, ma anche l'immediato appiattimento della curva nel giro di pochi giorni dopo una crescita così elevata.
A pensar male mi verrebbe da credere che abbiano, come dire, "sistemato" i dati per farli aderire meglio al modello che peraltro si erano costruiti loro stessi. E mi insospettisce anche il gravissimo e colpevole ritardo da parte dell'OMS.
Dobbiamo metterci nell'ottica di idee che tutte le notizie che la Cina lascia uscire sono funzionali al mantenimento del consenso e al potere del partito.
Ultima modifica di nevearoma; 29/03/2020 alle 15:15
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Le ho calcolate sul totale di positivi attivi, escludendo quindi chi è già guarito e ovviamente morto.
Lombardia: 5,38%
Emilia Romagna: 3,17%
Veneto: 4,98%
Piemonte: 6,41%
Marche: 5,54%
Toscana: 7,89%
Liguria: 8%
Lazio: 6,1%
Campania: 9,38%
Trento: 5,83%
Puglia: 7,21%
Friuli: 5,27%
Sicilia: 5,72%
Abruzzo: 6,82%
Bolzano: 5,49%
Umbria: 4,9%
Valle d'Aosta. 5,55%
Sardegna: 3,87%
Calabria: 4,22%
Basilicata: 10,7%
Molise: 9,2%
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