Speriamo che i contagi, almeno quelli ufficiali, inizino a calare decisamente, perchè si sta facendo pesante.
Volete ridere?
Coppia di amici, vivono a Torino. Lui va a fare la spesa (da solo, come bisogna fare), mette tutto sul nastro... finchè la cassiera gli fa "Guardi, mi spiace ma di questo posso solo lasciargliene prendere uno"... lui guarda e poi capisce. La farina. Aveva preso, tra tutta la spesa, anche due sacchetti di farina. "Come, scusi?" "Mi dispiace, è consentito l'acquisto di un solo sacchetto di farina, non di più".
Ha dovuto lasciarlo lì.
Esatto: siamo arrivati proprio come nel '44, quando c'era il razionamento dei generi alimentari.
Risultato di questo?
E' tornato a casa, è uscita la sua ragazza, ha comprato qualcos'altro e ha comprato l'altro sacchetto di farina che serviva loro.
Cosa si ottiene con questo magico razionamento dei generi alimentari? Il bel risultato di far uscire due persone anzichè una, proprio come consigliato proprio.
Qui stiamo andando nel ridicolo, nel grottesco e nell'infame.
Non solo non posso uscire di casa (e va bene), ma adesso non posso neanche più comprare quanto c... di cibo voglio? Ma stiamo scherzando?
Lou soulei nais per tuchi
Io sono giunto alla conlusione che a quelli, tedeschi e olandesi che siano, frega poco o nulla dei morti e delle vittime che stiamo contando noi qui, come in Francia e Spagna.
E, forse forse, frega altrettanto meno di quelli di casa loro, soprattutto se sono anziani, visto che non se li caga nessuno.
Quelli pensano solo: ai soldi, alla birra, e alla loro libertà personale.
Tutto il resto, come viene viene, tanto, uno di più in famiglia o uno di meno, non cambia nulla, morte tua, vita mia...![]()
Non è ancora possibile trarre conclusioni certe, le casistiche sono troppo ridotte; potrebbero essere casi di falsi negativi dato che il virus pare permanere nell’ospite, in un certo numero di casi, anche oltre i 40/50 giorni...oppure, eventualità più nefasta, potrebbe essere che il virus sia in grado di integrare il suo genoma in quello ospite (vedi herpes o altri), allora periodicamente si potrebbe riproporre l’infezione.
Se fosse vera questa seconda alternativa rimane da capire se le infezioni successive abbiano un’entità più “soft” e, soprattutto, se quando si manifestano rendano l’organismo potenzialmente ancora infettivo!
In sintesi, mi pare di aver capito perché si tratta di una roba totalmente nuova e si parte da 0. I virus influenzali fanno parte di quel gruppo HxNx, ogni anno si parte dalle “solite basi” per trovare il vaccino, mentre questo è tutt’altra storia. Ci vuole il suo tempo insomma.
È un tasso altissimo. E probabilmente per rapportarci all’influenza dobbiamo effettivamente immaginare una influenza per cui non si ha il vaccino e quindi di base aumenta la mortalità e poi questa mortalità connessa a questa influenza per cui non si hanno protezioni deve essere moltiplicata per 10!
ora davanti a questi numeri come fai a dire che è poco più di una influenza.
Beh come coronavirus più noti ci sono: SARS, MERS e Covid, per nessuno dei quali esiste un vaccino. Se poi vogliamo allargare lo sguardo e concentrarci su tutti i virus a RNA, ci sono pure Ebola e HIV, per nessuno dei quali di nuovo esiste ancora un vaccino.
Vero è che non è mai successo, forse, nella storia moderna che decine di team in tutto il mondo stessero lavorando contemporaneamente per trovare un vaccino contro un unico virus, quindi qualcosa credo debba venire fuori, però insomma non è un buon inizio.
Segnalibri