Ero partito da commenti sentiti nei confronti degli svizzero tedeschi che evidentemente non mi trovano d'accordo, ma evidentemente quello del lamento è un modus operandi comune anche in Italia e quindi ritenevo pertinente segnalarlo. Ho sentito critiche dovute a semplici fatti culturali, e questi li condanno dato che non mi permetto di dire cosa è giusto o sbagliato in casa di altri.
Qua spiegano un po' approcci diversi nella situazione: Il coronavirus rivela il fossato tra le regioni linguistiche svizzere - SWI swissinfo.ch
Credo che non ci siamo intesi.
Non ho mai detto che esistono modelli vincenti, ne detto che misure prese in determinate zone fossero sbagliate, ne tantomeno minimizzare una situazione eccezionale.
A un certo punto però, la realtà si deve accettare, perché i se e i ma non sono la realtà e più nessuno può correggerla, così come partendo da una situazione tragica a vari livelli poi dovremo uscirne. Più che mai serve pragmatismo, sappiamo poco del virus.
Ho parlato di sensazionalismo, perché se esisteva fino a due mesi fa, con il virus di certo non è svanito.
Tutto questo sistema mediatico confusionario e le fake news non sono degne di appartenere al 2020. Nell'era delle fake news e dei social mai era capitato di trovarci in una situazione del genere, quindi punti da criticare esistono anche lì perché il fatto di trovarci in una situazione eccezionale non è la scusa per sdoganare tutto.
Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo
C' é una certa fibrillazione nel mondo dei cantieri ticinesi, a leggere i comunicati della SSIC e dei Sindacati. Prevedo maretta già da domani, con la riapertura "a scartamento ridotto" dei cantieri con < 10 addetti .......
Si vedrà domattina alla dogana di Brogeda il polso della situazione, in questi giorni il traffico era molto ridotto.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
L'anno scorso, la moglie di un mio amico, voleva farsi un viaggetto con alcune amiche, da sola, e senza quel calascione del marito ovviamente.
Volevano andare a Malta, al mare
Il marito non voleva, era contrario.
La moglie, si inventò una scusa: " non andiamo più a Malta, ma a Pisa " ti va bene?
Il marito " si, vai, dai. "
Invece andarono a Malta, come avevano programmato,
Mentre erano in vacanze, il marito gli chiese una foto con watsapp, e quella stava a Malta, e quella deficiente gli mandò le foto del mare, non poteva certo mandare quelle della torre di Pisa
Rischiò il divorzio al ritorno a casa![]()
Diciamo poi che siete stati meno restrittivi per quanto riguarda le uscite , anche se in realtà è stato fortemente consigliato di non uscire e le autorità, i medici e i media hanno continuato ad insistere sul fatto di rimanere a casa ed evitare ogni tipo di uscita se non strettamente necessaria, lasciando pero' un po' di libertà per attività fisica e passeggiate (forse un po' meno nei cantoni tedeschi ma in quelli francesi sia le autorità che i cittadini hanno percepito il pericolo e, quest'ultimi hanno collaborato, così ho letto)
forse, rispetto a quello che è successo in certe nazioni nord-europee, in Svizzera, pur non avendo chiuso tutto e pur avendo delle limitazioni meno stringenti rispetto all'Italia e alla Francia, c'è stata una maggior percezione del pericolo e una presa di coscienza collettiva.
Per il resto concordo il settore turistico, per forza di cose, si è fermato del tutto e i danni economici per turismo ed indotto sono evidenti soprattutto in regioni come il Vallese
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Non ho sottomano lo studio ma dolo 4 anni circa il 60 % dei pazienti aveva ancora un livello anticorpale tale da conferire immunità.
La cosa più interessante era invece (uno studio linkato su FB da Enrico Bucci) che un coronavirus responsabile di una comunissima forma di raffreddore o lieve bronchite conferiva una forte crossimmunizzazione verso la Sars..il paper era molto tecnico, tuttavia il tutto era documentato estremamente bene..credo siano in atto anche ricerche in questi senso, per capire se altri virus conferiscano almeno in parte immunità verso sars-cov2
fermo restando che sono d'accordo, però due paroline sul grassetto le direi:
perché si trovavano solo lì? perché si cercavano solo lì... e perché si cercavano solo lì? perché l'OMS (dunque di riflesso l'ISS) diceva di tamponare solo i gravi e nelle aree focolaio. si fosse estesa la ricerca da subito e i danni si sarebbero limitati di tantissimo, ma veramente di tantissimo.
il problema è che se anche fosse stata intrapresa questa via, quella più giusta col senno di poi (ne sono consapevole, per quello che concordo con te), non saremmo stati comunque pronti a livello di analisi di laboratorio a tamponamenti di massa. perché le risorse erano e sono sempre state limitate ed erano impegnate giustamente anche e soprattutto a tutte le analisi diverse dalla ricerca del Covid...
Si vis pacem, para bellum.
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