A me incuriosisce sapere se in questi mesi è diminuita anche l'incidenza di Rhinovirus e altri similari, sò che l'attenzione è puntata su altro, ma qualcuno sá se son stati monitorati altri tipi di virus (o batteri)?
Presumo di si comunque![]()
Non possiamo buttarla solo sull’emotività, populismi e guardare le cose da un unico punto di vista tecnico/medico.
È il tutto che deve funzionare, il giusto mix.
Non ho mai ritenuto inopportune queste misure a fronte del dato che hai esposto, sono legittime e doverose.
Questo non significa però che si debba vivere con le fette di salame sugli occhi su tutto il resto. Bisogna essere coscienti che esistono pure altri problemi extra-sanitari indirettamente o meno legati alla pandemia, e come il virus, meritano anch’essi risposte.
Una scelta saggia in un posto altrove non lo sarebbe in altre condizioni.
Nel caso italiano ogni decisione diversa dal lockdown avrebbe portato a un aumento dei contagi. Era un incendio senza controllo. Non è populismo, è semplice questione di numeri.
Con 1-2 milioni di casi sul territorio, qualsiasi momento innocuo laddove ce ne sono nemmeno 50mila diviene occasione di contagio.
Stamattina ho ripreso i mezzi pubblici (per andare in ufficio in un comune appena fuori Roma), situazione tranquilla, mezzi con poche persone, traffico assente
Bravo, al di là di tutto il post, apprezzo il tuo modo concreto e scevro da slogan di ragionare.Che è simile a quello che cerco di fare io ed è un atteggiamento mentale che traspare bene da questi post.
La visione di ampio respiro è importantissima secondo me in questo contesto.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Comunque ho abbozzato un piccolo modello per capire, se i casi aumenteranno, quando lo scopriremo.
Ho posto R0 a 1,5. Un valore non molto alto, credo ci stia.
Con questo valore, dovremmo avere una prima avvisaglia tra il giorno 116 e 120 da inizio epidemia (20 Maggio - 24 Maggio) quando il numero di morti italiano non calerà più ma rimarrà su un plateau di circa 30 morti per 8 giorni (dal giorno 16 Maggio nel mio modello).
Da giorno 120 a 124 avremo un piccolo lieve aumento, con la media di morti che aumenterebbe a circa 45 al giorno. Quasi impercettibile.
Ce ne accorgeremmo di qualcosa tra gli ultimi giorni di Maggio e inizio Giugno, con circa 70 morti al giorno.
I casi, dato il ritardo di 20 giorni nella comunicazione, continuerebbero a diminuire fino al 22 Maggio, e l'aumento cospicuo diverrebbe evidente ai primissimi di Giugno.
Se R0 è 1,1 le dinamiche sarebbero le stesse, ma il tutto sarebbe facilmente gestibile anche con ritardo di un mese. L'incremento nei morti sarebbe esiguo, 4 morti in più ogni 4 giorni ai primi di Giugno.
Con R0 a 1,3 addirittura situazione paradossa: fino al 24 Maggio i morti calerebbero, poi forte aumento fino a inizio Giugno (da 26 morti al giorno a 56 morti nei primi di Giugno).
Vedremo...
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