Nuovo Virus Cinese

**verza81** · 05/05/2020, 06:00

Certo,"but not enough to stop the decline in the number of people infected".
Questo dobbiamo capire, riaprire tutto, tenere le giuste precauzioni e "conviverci", come è sempre stato detto.
Ormai conosciamo il nemico, sappiamo come combatterlo.
E spero che per giugno riaprano anche nidi e materne e, perché no, centri estivi.
La situazione è sempre più insostenibile coi figli, specie per loro.

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**wtrentino** · 05/05/2020, 06:14

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Certamente no, ma avremo tutti i locali a rischio affollamento (scuole, discoteche, ristoranti, luoghi di feste, ecc) tutti chiusi. Come detto sicuramente un fisiologico aumento ci sarà, ma è un rischio calcolato. Sembra cinico, ma è così. Più che altro nel frattempo abbiamo potenziato al massimo il nostro sistema sanitario, aumentato al massimo le disponibilità di terapie intensive e organizzato il tutto al meglio per i futuri malati?

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Non si tiene conto che c’è anche un livello di attenzione che prima dello scoppio lombardo non c’era: per cui è facile anche che se nasce un focolaio lo si trovi per tempo per reprimerlo.
Io a un contagio incontrollato ci credo poco, almeno per i prossimi 2 mesi, posto che un aumento dei casi ci sarà comunque giocoforza.

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**IMade...** · 05/05/2020, 06:36

Originariamente Scritto da burian br

In Germania, per ora, solo +276 casi e +77 morti.

R che permane sui livelli dei giorni scorsi secondo il RKI

Mit Datenstand 04.05.2020 0:00 Uhr wird die Reproduktionszahl auf R = 0,76 (95%-
Prädiktionsintervall: 0,66-0,89) geschätzt.

**Lou_Vall** · 05/05/2020, 06:42

Originariamente Scritto da wtrentino

Non si tiene conto che c’è anche un livello di attenzione che prima dello scoppio lombardo non c’era: per cui è facile anche che se nasce un focolaio lo si trovi per tempo per reprimerlo.
Io a un contagio incontrollato ci credo poco, almeno per i prossimi 2 mesi, posto che un aumento dei casi ci sarà comunque giocoforza.

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Più che altro ai piani alti si dice da eoni che bisognerà convivere col virus. Ebbene, prima o dopo dovremo farlo: locali aperti, vita quasi come prima ma con distanziamento e dispositivi. E per forza ci saranno ancora contagi e purtroppo decessi. Ma ci dovremo, appunto, convivere.
Sapete che cosa abbiamo vinto? Che nei paesi la gente filma di nascosto i vicini che escono (magari a buttare l'immondizia, magari a prendere una sana boccata d'aria) per mandare il filmato ai carabinieri, per postare foto sui social, come se la principale fonte di tutti i contagi e dei morti fosse quel pazzo criminale del tuo vicino che ha fatto quattro passi da solo fino all'incrocio. Questo clima creato è frutto, oltre che dell'ignoranza, dell'ossessiva campagna di stare in casa, della mancata spedizione e del l'incapacità comunicativa degli "esperti", che hanno praticamente demonizzato lo stare all'aperto quando invece era l'unica cosa da incentivare.

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**IMade...** · 05/05/2020, 06:44

Originariamente Scritto da Lou_Vall

l'incapacità comunicativa degli "esperti", che hanno praticamente demonizzato lo stare all'aperto quando invece era l'unica cosa da incentivare.

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Siamo passati dalle ondate di ospiti nei programmi televisivi che continuavano a rimarcare come fosse nulla, un'influenza o anche meno, di fregarsene a tutto questo.

**Matëlmaire** · 05/05/2020, 06:58

Buondì, ecco un piccolo aggiornamento sulla letalità degli Stati Uniti. Premetto che mi baso sui dati del CDC statunitense piuttosto che su Worldofmeters, mi sembra una fonte più attendibile sotto quel punto di vista.

Michigan 9,3%
Connecticut 8,5%
New York 7,9%
Louisiana 6,8%
Indiana 6,3%
New Jersey 6,2%
Massachusetts 5,9%
Washington 5,5%
Ohio 5,2%
Colorado 5,1%
Maryland 5,0%
Pennsylvania 5,0%
Illinois 4,3%
California 4,1%
Georgia 4,1%
Florida 3,9%
Virginia 3,5%
Texas 2,7%

Questi sono gli Stati sopra i 500 morti... faccio anche notare le percentuali alte in Oklahoma (6,0%), Minnesota (5,9%) e Vermont (5,8%).

**burian br** · 05/05/2020, 07:10

Originariamente Scritto da verza81

Certo,"but not enough to stop the decline in the number of people infected".
Questo dobbiamo capire, riaprire tutto, tenere le giuste precauzioni e "conviverci", come è sempre stato detto.
Ormai conosciamo il nemico, sappiamo come combatterlo.
E spero che per giugno riaprano anche nidi e materne e, perché no, centri estivi.
La situazione è sempre più insostenibile coi figli, specie per loro.

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Ma non hanno ancora riaperto tutto appunto...solo poche cose.

**burian br** · 05/05/2020, 07:12

Originariamente Scritto da IMade...

R che permane sui livelli dei giorni scorsi secondo il RKI

Mit Datenstand 04.05.2020 0:00 Uhr wird die Reproduktionszahl auf R = 0,76 (95%-
Prädiktionsintervall: 0,66-0,89) geschätzt.

Ieri alla fine +488 casi e +127 morti.

Fino a Giovedì, come solito, i casi aumenteranno fino a superare i 1000.

**Matëlmaire** · 05/05/2020, 07:14

Guardando sulla pagina francese di Wikipedia sulla pandemia in Belgio ho trovato questo grafico interessante (aggiornato a ieri):

Belgio.jpg

Come si evince la maggior parte dei casi è stata registrata nella regione di Anversa, con una netta prevalenza di positività nella regione fiamminga rispetto a quella vallone. Casi abbastanza alti a Bruxelles (ma in generale nelle Fiandre è peggio, come si vede) e invece molto alti sia nell'Hainaut sia a Liegi. Ossia una verso il confine francese e l'altra verso quello tedesco.

Région flamande	27 764	3 950
Région de Bruxelles-Capitale	5 164	1 227
Région wallonne	16 348	2 747
Données non disponibles	991

**burian br** · 05/05/2020, 07:14

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Più che altro ai piani alti si dice da eoni che bisognerà convivere col virus. Ebbene, prima o dopo dovremo farlo: locali aperti, vita quasi come prima ma con distanziamento e dispositivi. E per forza ci saranno ancora contagi e purtroppo decessi. Ma ci dovremo, appunto, convivere.
Sapete che cosa abbiamo vinto? Che nei paesi la gente filma di nascosto i vicini che escono (magari a buttare l'immondizia, magari a prendere una sana boccata d'aria) per mandare il filmato ai carabinieri, per postare foto sui social, come se la principale fonte di tutti i contagi e dei morti fosse quel pazzo criminale del tuo vicino che ha fatto quattro passi da solo fino all'incrocio. Questo clima creato è frutto, oltre che dell'ignoranza, dell'ossessiva campagna di stare in casa, della mancata spedizione e del l'incapacità comunicativa degli "esperti", che hanno praticamente demonizzato lo stare all'aperto quando invece era l'unica cosa da incentivare.

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Lo stare all’aperto se crea assembramenti è ed era da evitare.
In alcuni posti, praticamente in tutti i centri storici di città antiche, le vie sono talmente strette che consentire a tutti di fare attività motoria significava creare assembramenti rischiosi.
Ancora oggi è così, ma per lo meno non corriamo gli stessi rischi. Al momento.

Al di là del giusto fatto che non ha senso criticare chi correva o buttava la spazzatura, su quello non ci piove.