Mi rendo conto che il turismo tutto è in una fase di stallo totale: siamo alle porte dell'estate e bisogna correre ai ripari per cercare di salvare qualcosa (di questa estate)....poi per l'inverno c'è un po più di tempo
Quindi riaprire subito i confini dei paesi almeno più vicini a noi, come quelli che citi, sarebbe già una soluzione.
Ma il problema è che:
Chiunque viene in Italia oggi come oggi, e da dovunque arrivi, ma siamo sicuri che non ci porti altri contagi?
Ma anche al contrario:
Lombardia e Piemonte soprattutto, e in parte anche il Veneto: abbiamo ancora oggi situazioni pesanti; chi è che si azzarderebbe a venire a soggiornare in queste regioni?
Io può essere pure che mi sbagli a pensarla così, dato che non sono un esperto, ma non so....ma il virus non ci ha lasciati, e non ha lasciato neppure Austria o Slovenia, se per questo...
Dati odierni oggi in Veneto:
Casi totali: 18722 (+51, +0,27%)
Di cui in isolamento: 4795 (-260, -5,14%)
Ricoverati in area non critica: 721 (-23,-3,09%)
In terapia intensiva: 75 (-3, -3,85%) *preferisco per coerenza mantenere i dati che includono anche coloro che nel frattempo si sono negativizzati.
Decessi: 1657 (+14, +0,85%)
Guariti: 11474 (+323, +2,9%)
Attualmente positivi: 5591 (-286, -4,87%)
Dati ottimi anche oggi!! pochi i decessi fortunatamente...scusate se non ho aggiornato ieri...ma sono andato a fare attività motoria in montagna![]()
Certo. Alcune zone possono permettersi un turismo più controllato (per quanto possa essere affollata una montagna lo sarà sicuramente meno di una zona di mare. Il turismo è più dispersivo).
Poi in realtà per la mia zona, come per l'Alto Adige, converrebbe maggiormente riaprire i confini con l'Austria (e il Tirolo in particolare) piuttosto che con Veneto e Lombardia.
Mah, riguardo la riapertura dei confini, mi pare che siamo di fronte ad una scelta. Riaprire tutto e fregarcene della situazione sanitaria, oppure tenere chiuso e cercare di limitare i danni. Non credo che la riapertura dei confini e il controllo dei contagi possano andare di pari passo. Con Slovenia e Austria sarebbero più loro a rischiare, ma nel momento in cui apri sei esposto a tutti i rischi del caso. Devi anche guardare alle scelte che fanno loro. Se la Slovenia decide di aprire agli usa, poi gli usa possono arrivare in Italia. Succede la stessa cosa di quando avevamo chiuso i voli con la Cina. Alla fine ti è entrato dalla Germania il virus. Non so quale sia la scelta giusta, anche perché a sto punto il virus in giro per il mondo ci sarà fino a non so quando, quindi dovremmo stare chiusi per mesi o anni. Di sicuro però non sarebbe più possibile avere nessun controllo aprendo tutto
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Si, per l'Alto Adige sicuramente, come per anche per FVG
Le altre di confine, come Piemonte e Lombardia resterebbero purtroppo penalizzate.
Un turismo contingentato, adeguando anche le strutture a norme più stringenti di sicurezza, sarebbe sempre meglio di nessun turismo
Da noi io vedo solo la possibilita' di un turismo locale o regionale al max perche' non affondi tutta l'economia legata ad esso,sempre che non ritornino ad aumentare i contagi in modo significativo,a quel punto sarebbe inutile ogni tentativo di salvare anche parzialmente la stagione,perché la gente stessa rinuncerebbe.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Ed era quello che volevo dire anch'io: basta riaprire i confini anche ad 1 solo paese, che poi da quel paese entra di tutto e di più.
Purtroppo questo è un rischio che non ci possiamo permettere nè noi (altrimenti nel giro di qualche settimana, richiudiamo mari e monti) e neppure chi viene a soggiornare, perchè magari s'ammala qui, e torniamo ad intasare ospedali e TI
Vorrei segnalare questo studio molto interessante , condotto in Germania dall'università di Boon, che riguarda lo screening sierologico a Heinsberg (una delle città più colpita in Germania), alla fine ci sono anche interessanti tabelle che riguardano i sintomi e la comorbilità.
https://www.ukbonn.de/C12582D3002FD2...infection2.pdf
Continuo a pensare che quelle stime di R ballino veramente troppo da un giorno all'altro, non ha senso che un giorno di dati in più possa produrre variazioni simili. Con un modello così sensibile bisognerebbe quasi prendere la media settimanale anche di quelle stime. Se usassero un modello adeguato questo non dovrebbe succedere, ma questo passa il convento.
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Ormai dobbiamo solo sperare come ho letto da altre parti,a un virus che perda la sua aggressività iniziale e pare si stia indebolendo dove ha colpito di più.
Magari tra un mese con le dovute precauzioni é sconfitto.
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