non mi piace a monte: mi sembra che questo medico abbia colto la palla al balzo per farsi conoscere, mi dà proprio quell'impressione anche a sentirlo parlare.
non so dire se quello che dice sia vero, parla per tutti i clinici, ma in realtà io ste cose le sento solo da lui, dal tizio del san Raffaele e da Zaia, che, ricordiamolo, è un veterinario
cominciassero a spiegare i 160morti al gg al 20 di maggio, va là, prima di parlare di indebolimento del virus.
Si vis pacem, para bellum.
Piano piano, parliamo di test effettuati prevalentemente su personale sanitario e forze dell'ordine, potrebbero tranquillamente essere dati tre-quattro volte superiori a quelli reali.
Inoltre c'è il problema dei falsi positivi che è evidentemente intrattabile, ogni kit ha una sensibilità diversa ed ignota visto che non ci si può fidare dei dati del produttore e a giudicare dagli studi assurdi che vengono pubblicati gran parte dei medici non è capace di trattarlo da un punto di vista statistico.
Lo studio di Milano esempio è palesemente assurdo, non esiste che l'incidenza fosse del 4,6% a febbraio e del 7% ad aprile, i due dati sono incompatibili tra loro. Correggendo con la specificità indicata dal produttore si scenderebbe a 3% e 5,5% circa (ho fatto ad occhio), ma basterebbe una specificità leggermente più bassa (compatibile con i risultati della validazione fatta da loro) per scendere a 1,5% e 3,5%.
Considerata la forte incertezza campionaria dovuta all' esiguità del campione sarebbe più corretto considerare quei numeri con un intervallo di confidenza di 0,5%-4% ad inizio epidemia e 2,5%-6,5% alla fine.
Questa roba è totalmente inutile quando si valutano numeri bassi, a Bergamo magari potrebbe dirci che sono tra il 25 e il 30% e non farebbe grande differenza.
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Ultima modifica di snowaholic; 21/05/2020 alle 11:59
Infatti l'unica cosa che mi dico, spero che qualcuno di quelli che fanno certe affermazioni e prendono delle decisioni sappia "che morti sono questi" e abbia veramente in mano concretamente dati che potrebbero dire per esempio "il 90% dei nuovi contagiati sono i positivi rilevati post-mortem" (faccio per dire), oppure "il 90% dei positivi sono cmq tamponi fatti per la 1a volta a persone clinicamente già guarite", oppure altre cose simili non allarmanti.
Ma allora che ce lo vengano a dire chiaramente, se siamo arrivati ad un punto che c'è pochissimo rischio a star in giro, tantovale non far la caccia ai comportamenti "leggermente" scorretti teoricamente senza tutto sto accanimento sulla mascherina si/no all'aperto, chiusura dei parchi, ecc..
Perché apriamo le frontiere e chi arriverà si troverà magari a non poter andare in un parco giochi cittadino, star al mare con la mascherina e poi la sera quando va a prendere qualcosa da bere si ritrova il bòlirone di prima con 200 persone accalcate e brindanti.
E a quel punto si che dirà "Ah, les italiens!!" sogghignando....e avrà ragione.
Con leggermente scorretti non intendo quelli "della movida" che sono scene identiche al pre-Covid che ora andrebbero ridimensionate almeno per un po, se non altro per il fatto che non capisco come si faccia ad esser così felici e senza preoccupazioni in sto periodo di post disastro sanitario e pre disastro economico....
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
A proposito di Svezia, ieri il FT ha pubblicato un articolo in cui sostiene che la loro mortalità per abitante è diventata la più alta di Europa a parità di data dall'inizio dell'epidemia.
Sweden’s death toll unnerves its Nordic neighbours | Free to read | Financial Times
Nessuno dei loro vicini è disposto a riaprire le frontiere con loro (e anche noi dovremmo pensarci bene), quindi anche i presunti benefici economici rischiano di essere compromessi dal fatto di diventare paria internazionali.
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Lou soulei nais per tuchi
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