Anche se, per l'ebola del 2014, ci si mosse solo perchè aveva sfiorato i paesi occidentali, ma l'ebola a ondate causa epidemie con tantissime vittime in Africa, ora è stato trovato (ci sono voluti 40 anni) un vaccino che sta dando buoni risultati.
Però nella sostanza condivido
Il vaccino vale solo per un ceppo di Ebola (Ebolavirus Zaire), e non per tutti, purtroppo.
Inoltre non è vero che causano molte vittime. Prima dell’epidemia di Ebola del 2015 la malattia si auto limitava scomparendo autonomamente e misteriosamente per anni dopo aver ucciso non più di un centinaio di vittime o poco più.
L’epidemia del 2015 fu il primo vero e serio episodio con migliaia di morti, e tutti diedero una mano.
Segnalo Israele con il nuovo record giornaliero: +1902 casi e ben 9 morti! Totale dei decessi a 401. In TI sono 217. Sembrano pochi, ma ricordiamoci che parliamo di un paese di 9 milioni di abitanti.
In Italia prima dell’emergenza avevamo 5000 posti letto, ovvero 750 circa ogni 9 milioni di abitanti. Ciò vuol dire che Israele potrebbe aver già occupato un terzo dei posti totali nelle sue TI!
Il Sudafrica sorpassa il Perù, salendo al 5° posto nella classifica globale.
La situazione in India lascerebbe preludere ad un futuro primato che potrebbe battere il record di paese con più casi in 24h. Fino a una settimana non si andava mai oltre le +28000 unità, adesso non si scende da giorni sotto i +30000, con record giornaliero di +37000 oggi.
Non mi meraviglierei d'ora in poi se l'India competerà con gli USA.
La trasmissibilità è troppo alta nel paese asiatico..
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Record di casi in India con +37.407 casi (tot. 1 milione e 77mila). +543 morti, tot. 26.828.
Record in Albania con +102 casi.
In calo l’Egitto con +698 casi (tot. 87.192) e +63 morti (tot. 4251).
Impressionante ancora il Sudafrica, dove forse si è raggiunta la saturazione per capacità di test: +13.285 casi (tot. 350.879) e +144 morti (tot. 4948).
In Sudamerica, ancora male il Perù con +3963 casi (tot. 349.500) e +199 morti (tot. 12.998), e il Cile con +2307 casi (tot. 328.846) e +98 morti (tot. 8445).
il rapporto posti in T.I./milione di abitanti che abbiamo in Italia, nel mondo sviluppato, secondo me non lo ha nessuno: è vergognosamente basso. quindi non penso che Israele abbia in questo momento un terzo dei posti di terapia intensiva occupati da malati Covid (ma potrei sempre sbagliarmi).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
chissà se il ceppo Reston, per ora isolato solo nei pipistrelli nello Zambia, darà mai epidemie tra gli esseri umani (è quasi certamente patogeno per l'uomo, vista la grande somiglianza genetica con gli altri ceppi di Ebolavirus, ma finora non sono stati documentati casi di infezione da questo ceppo virale).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
In Corea del Sud abbiamo attualmente 16 pazienti in pericolo di vita, tutti dai 50 anni in su (6 in "severe conditions" e 10 in "very severe conditions"). I casi attivi sono attualmente 898, a fronte di 13711 contagi dall'inizio dell'epidemia. I deceduti salgono a 294, con quindi una mortalità del 2,14% (2,57% tra gli uomini e 1,80% tra le donne: la media aritmetica tra questi due valori è superiore a 2,14%, questo perchè il dato complessivo è frutto di una media ponderata tra i casi confermati nella popolazione femminile - sono stati il 56% dei casi totali, quindi la maggioranza - e quelli confermati nella popolazione maschile).
Mortalità per fasce d'età (considerando comunque che tanti asintomatici o paucisintomatici non sono stati individuati nel testing alla popolazione, pertanto i seguenti dati risentono di un po' di sovrastima):
- 80 o più anni: 24,91% (144 morti su 578 contagiati).
- 70-79 anni: 9,50% (86 morti su 905 contagiati).
- 60-69 anni: 2,31% (41 morti su 1775 contagiati; il dato di questa fascia d'età, secondo me, è proporzionalmente il più sovrastimato, tra tutti).
- 50-59 anni: 0,62% (15 morti su 2417 contagiati).
- 40-49 anni: 0,17% (3 morti su 1791 contagiati: sono tutti e 3 maschi, nonostante circa due terzi dei casi confermati in questa fascia d'età fossero donne).
- 30-39 anni: 0,12% (2 morti su 1655 contagiati).
- 0-29 anni (macrogruppo dei "giovani"): 0,00% (nessun morto su 4491 contagiati).
Due pazienti, tra i 3508 casi ufficiali tra i 20 e i 29 anni, sono finiti in terapia intensiva (uno in condizioni "severe" e l'altro con addirittura la dicitura "very severe", ma entrambi hanno superato la malattia - erano ricoverati entrambi ad aprile). Nessun paziente tra i 983 casi ufficiali tra gli 0 e i 19 anni, invece, ha richiesto l'utilizzo della terapia intensiva.
Ultima modifica di Perlecano; 19/07/2020 alle 00:15
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Confronto con l'Australia, che credo si sia persa meno casi per strada:
- Nessun deceduto sotto i 30 anni di età (come in Corea del Sud).
- Nessun decesso nemmeno tra i 30 e i 39 anni, su ben 1950 circa casi ufficiali in questa fascia d'età (la morte di un 30enne, attribuita al Covid circa due mesi fa, è stata poi imputata a tutt'altra sindrome).
- Un deceduto (maschio 42enne) su circa 1520 casi tra i 40 e i 49 anni: letalità dello 0,07%.
- Due deceduti (un uomo e una donna) su poco meno di 1600 casi tra i 50 e i 59 anni: letalità dello 0,13% (bassissima, ma ci può stare in caso di scarsa diffusione della malattia tra le fasce più vulnerabili della popolazione).
- 14 deceduti (ben 10 uomini e solo 4 donne) su circa 1400 casi tra i 60 e i 69 anni: letalità dell'1,01%.
- 33 deceduti (21 uomini e 12 donne) su circa 970 casi tra i 70 e i 79 anni: letalità del 3,40%.
- 45 deceduti (25 uomini e 20 donne) su circa 280 casi tra gli 80 e gli 89 anni: letalità del 16,07%.
- 23 deceduti (11 uomini e 12 donne) su circa 110 casi tra gli ultranovantenni: letalità del 20,91% (tra gli uomini ultranovantenni è stata proprio una strage: 11 morti su circa 33 contagiati ufficiali, quindi grossomodo un uomo ultranovantenne su tre affetto da Covid è deceduto).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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