Nuovo Virus Cinese

[snow]

ma certo, non ce n'è il coviddi

E mica è un caso isolato. Ne vedo ogni giorno, ma non è sempre facile fare foto. Qui, in Sicilia, per chi ancora non ci crede, la situazione è questa.

[verza81]

Direi che è giunto il momento di farne milioni al giorno


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Basterebbero quelli normali come fatto a mio figlio, esito in 48 ore.
Se poi sbloccassero il tutto subito, invece siamo ancora ai domiciliari nonostante l'esito sia arrivato giovedì mattina..

Inviato dal mio LYA-L09 utilizzando Tapatalk

[burian br]

Allegato 534017

Bel distanziamento a Gerusalemme!

E stanno pure messi male con la situazione nelle TI

Tra l'altro è pure sera, niente raggi UV

Ecco, atteggiamenti del genere in situazioni di epidemia diffusa sono molto pericolose a mio parere.

[burian br]

02 agosto 2020
















Arriva dalla Francia la proposta di arrivare ad un'immunità di gregge, ma solo per i giovani, invitandoli al contagio per ritrovarsi all'apertura delle scuole immunizzati. Il tutto tenendoli però nel frattempo a distanza di sicurezza dai familiari più adulti. Un'idea che fa discutere, applicabile forse più facilmente nei paesi nordici dove i giovani vivono vite separate giù da teenagers, ma di più complicata attuazione in Italia dove moltissimi passano le vacanze estive in famiglia, e spesso dai nonni, tra i più fragili e colpiti dalla pandemia.

Per il professor Eric Caumes, noto infettivologo del più importante ospedale parigino, il Pitié Salpêtrière, è infatti ora di cambiare strategia per la lotta al Covid-19 "prima di andare a sbattere". Primario del reparto malattie infettive, pensa a una sorta di "immunità di gregge" per i giovani, che potrebbero contaminarsi durante l'estate evitando i contatti con i familiari. Ma arrivando alla riapertura delle scuole già immunizzati.


Il professor Caumes spiega che ormai il virus in Francia "circola in diversi luoghi" del Paese, "probabilmente a causa delle vacanze che ne hanno favorito la propagazione nelle zone turistiche. Le autorità, purtroppo - ammette - non riescono più a controllare certi focolai. Esploderà in diversi punti contemporaneamente". Per lui, la rapidità di reazione delle strutture sanitarie nell'effettuare test è insufficiente: "il problema è che corriamo sempre dietro all'epidemia invece di anticiparla. Questo virus è chiaramente troppo intelligente per gli europei, a parte i tedeschi".

Il problema dell'alto numero di giovani infettati in quest'ultimo periodo è "delicato" per il prof. Caumes: "Non possiamo imporre loro la mascherina ovunque e vietare di riunirsi, soprattutto in piena estate. Forse non sarà politicamente corretto, ma io sono sempre più convinto che bisogna lasciare che si contaminino fra loro, a condizione che non abbiano contatti con i genitori e i nonni. Altrimenti i giovani saranno un serbatoio di contagio e ci ritroveremo con un'epidemia ingestibile. Lasciandoli che si contagino fra loro, parteciperanno all'immunità di gregge e al rientro a scuola sarà più efficace nelle scuole e nelle università. Anche se ciò avrà conseguenze perché anche i giovani possono avere forme gravi".

E' l'ipotesi che avevo dipinto già a fine Febbraio. Infettare il 50% della popolazione giovane e sana, che andrà solo raramente in TI e morirà altrettanto raramente.

Il problema è che i giovani non vivono in un mondo a parte dagli adulti.

[Fabio68]

E mica è un caso isolato. Ne vedo ogni giorno, ma non è sempre facile fare foto. Qui, in Sicilia, per chi ancora non ci crede, la situazione è questa.

non temere, non siete i soli...

Coronavirus, Latina: l'autobus diretto al lido e stracolmo di passeggeri - la Repubblica

questa è Latina - Sabaudia dove fatalità alcuni bagnini (che a quanto pare non hanno avuto alcun contatto diretto con i clienti) sono stati trovati positivi

[Fabio68]

mi pare che la faccia abbastanza semplice questo infettivologo francese

Coronavirus, infettivologo francese':' "Giovani contagiatevi per essere immuni a settembre" - la Repubblica

"contagiatevi tra voi, ma evitate i vostri genitori e nonni"

[Mik34]

E' l'ipotesi che avevo dipinto già a fine Febbraio. Infettare il 50% della popolazione giovane e sana, che andrà solo raramente in TI e morirà altrettanto raramente.

Il problema è che i giovani non vivono in un mondo a parte dagli adulti.

Forse per una volta ci troviamo d'accordo. Sarebbe una bella idea secondo me.

Beh si devono impegnare per un mese a non avere contatti con genitori e anziani e dotarli di test rapidi prima di eventuali contatti. Costerebbe molto meno in termini di denaro e sacrificio alla collettività.

[Matëlmaire]

Ecco come siamo arrivati in termini di casi testati per popolazione residente sulla base dei dati forniti stasera:

Valle d'Aosta 12,50%
Trentino-Alto Adige 11,95%
Friuli-Venezia Giulia 10,48%
Veneto 10,00%
Emilia-Romagna 9,12%
Umbria 8,98%
Molise 8,94%
Basilicata 8,38%
Lombardia 7,84%
Toscana 7,66%
Piemonte 7,11%
Marche 6,68%
Liguria 6,65%
Abruzzo 6,56%
Calabria 6,26%
Lazio 5,93%
Sardegna 5,61%
Sicilia 4,44%
Puglia 4,18%
Campania 3,01%

Anche il Veneto raggiunge il 10% di casi testati sulla popolazione (risultato enorme, considerando che parliamo di una Regione da oltre 4 milioni di abitanti, per la precisione 4.906.248 residenti al 1° gennaio 2020).

[Stefano De C.]

02 agosto 2020
















Arriva dalla Francia la proposta di arrivare ad un'immunità di gregge, ma solo per i giovani, invitandoli al contagio per ritrovarsi all'apertura delle scuole immunizzati. Il tutto tenendoli però nel frattempo a distanza di sicurezza dai familiari più adulti. Un'idea che fa discutere, applicabile forse più facilmente nei paesi nordici dove i giovani vivono vite separate giù da teenagers, ma di più complicata attuazione in Italia dove moltissimi passano le vacanze estive in famiglia, e spesso dai nonni, tra i più fragili e colpiti dalla pandemia.

Per il professor Eric Caumes, noto infettivologo del più importante ospedale parigino, il Pitié Salpêtrière, è infatti ora di cambiare strategia per la lotta al Covid-19 "prima di andare a sbattere". Primario del reparto malattie infettive, pensa a una sorta di "immunità di gregge" per i giovani, che potrebbero contaminarsi durante l'estate evitando i contatti con i familiari. Ma arrivando alla riapertura delle scuole già immunizzati.


Il professor Caumes spiega che ormai il virus in Francia "circola in diversi luoghi" del Paese, "probabilmente a causa delle vacanze che ne hanno favorito la propagazione nelle zone turistiche. Le autorità, purtroppo - ammette - non riescono più a controllare certi focolai. Esploderà in diversi punti contemporaneamente". Per lui, la rapidità di reazione delle strutture sanitarie nell'effettuare test è insufficiente: "il problema è che corriamo sempre dietro all'epidemia invece di anticiparla. Questo virus è chiaramente troppo intelligente per gli europei, a parte i tedeschi".

Il problema dell'alto numero di giovani infettati in quest'ultimo periodo è "delicato" per il prof. Caumes: "Non possiamo imporre loro la mascherina ovunque e vietare di riunirsi, soprattutto in piena estate. Forse non sarà politicamente corretto, ma io sono sempre più convinto che bisogna lasciare che si contaminino fra loro, a condizione che non abbiano contatti con i genitori e i nonni. Altrimenti i giovani saranno un serbatoio di contagio e ci ritroveremo con un'epidemia ingestibile. Lasciandoli che si contagino fra loro, parteciperanno all'immunità di gregge e al rientro a scuola sarà più efficace nelle scuole e nelle università. Anche se ciò avrà conseguenze perché anche i giovani possono avere forme gravi".

Una pazzia.
In Italia e nei paesi mediterranei inattuabile

[jack9]

Miei amici a Maiorca invece in villaggio turistico ed in centro paese obbligatoria anchd all'aperto, molto più di qua quindi

Inviato dal mio LYA-L09 utilizzando Tapatalk

adesso forse, in piena seconda ondata. tra giugno e luglio non ce l'aveva nessuno...