Però questa incidenza così marcata delle scuole mi dà di che pensare... il turismo un po' incide, ma ora c'è la metà della metà della metà del turismo di un mesetto fa.
Un bello scenario in vista della stagione invernale, li sì che ci sarà di che divertirsi, visto il freddo e la quantità di gente che viene a sciare.
S10 Mappa 7-14 | Flourish
Da gentile condivisione di @Simotgl
Le province nella top 15 delle migliori sono:
- Vibo Valentia (0,62 casi ogni 100mila abitanti, praticamente solo 1 positivo in questi 7 giorni!)
- Crotone (3,43 casi/100mila ab.)
- Cosenza (3,83 casi/100mila ab.)
- Catanzaro (4,74 casi/100mila ab.)
- Brindisi (5,85 casi/100mila ab.)
- Enna (6,68 casi/100mila ab.)
- Rovigo (7,73 casi/100mila ab.)
- Lecce (8,93 casi/100mila ab.)
- Agrigento (11,73 casi/100mila ab.)
- Pesaro (12,26 casi/100mila ab.)
- Campobasso (13,56 casi/100mila ab.)
- Potenza (16,29 casi/100mila ab.)
- Ravenna (20,54 casi/100mila ab.)
- Ancona (22,5 casi/100mila ab.)
- Bergamo (23,24 casi/100mila ab.)
Spiccano Pesaro e Bergamo tra le regioni più colpite dalla prima ondata.
Le 15 peggiori:
- Belluno (161 casi ogni 100mila ab.
)
- Genova (119,5 casi ogni 100mila ab.)
- Valle d'Aosta (119,4 casi ogni 100mila ab; praticamente al secondo posto con Genova...)
- Pisa (118,8 casi ogni 100mila ab; una sorpresa
)
- Prato (114 casi ogni 100mila ab.)
- Arezzo (112 casi ogni 100mila ab.)
- Napoli (105 casi ogni 100mila ab.)
- Trieste (92,1 casi ogni 100mila ab.)
- Perugia (91,3 casi ogni 100mila ab.)
- Bolzano (84 casi ogni 100mila ab.)
- Milano (77,8 casi ogni 100mila ab.)
- Piacenza (77,3 casi ogni 100mila ab.)
- Lucca (76,8 casi ogni 100mila ab.)
- Cuneo (75 casi ogni 100mila ab.)
- Firenze (73 casi ogni 100mila ab.)
Emerge un quadro chiaro: situazione più critica nel centro Italia, tra Toscana e Umbria, nonchè sulle Alpi venete (Belluno, Bolzano) e al NW fino a Milano, includendo Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria.
Bisogna necessariamente integrare questo dato con il numero di test. Bolzano ad esempio ne fa tantissimi e anche la Toscana recentemente li ha aumentati di molto (anche se i numeri toscani sono comunque peggiorati improvvisamente).
Al contrario i dati liguri sono pessimi e basta.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Certo, anche se credo che al di là del numero di test la situazione buona in molte di quelle province nella top 15 sia dimostrata anche da altri dati (ad esempio dal numero di ricoverati o in TI, che è praticamente zero in Calabria e in alcune di quelle province, come Brindisi).
Circa invece le regioni con più casi, vale quanto dici, ma che siano le aree più in emergenza del paese si desume anche dal numero di ricoveri e casi gravi che presentano.
stiamo pero' parlando di un turismo settembrino che ha riportato il virus in valle secondo me (e poi da lì si sono formati i focolai interni), in quel periodo la Francia era già messa male ma si poteva ancora circolare liberamente senza obbligo di tampone (d'estate comunque era praticamente sparito.... o così ci facevano credere...).... per la stagione invernale la vedo grigia ad essere ottimisti, a parte poi che rischiamo chiusure e/o forti limitazioni all'accesso agli impianti...![]()
Ultima modifica di meteo_vda_82; 13/10/2020 alle 21:31
4,433 new cases and 19 new deaths in Germany
E' possibile un ulteriore aggiornamento.
Vediamo il report di oggi, che sarà fonte di numerose informazioni come ogni Martedì (in tedesco; non è stato ancora redatto in inglese):
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
NESSUN distretto ha registrato 0 casi negli ultimi 7 giorni.
Tutti i distretti tedeschi hanno avuto almeno un positivo.
Ben 40 distretti (+8) hanno un'incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila ab.
In altri 114 distretti (totale 154 su 412) l'incidenza è maggiore a 25 casi/100mila ab.
Questa la situazione nei Lander tedeschi per incidenza:
Screenshot_2020-10-13 Lagebericht - 2020-10-13-de pdf.png
Questa la distribuzione per fasce d'età nell'ultima settimana:
- 0-9 anni: 1092 (4,4% del totale)
- 10-19 anni: 3041 (12,2% del totale)
- 20-29 anni: 5291 (21,3% del totale)
- 30-39 anni: 4026 (16,2% del totale)
- 40-49 anni: 5704 (22,9% del totale)
- 50-59 anni: 3922 (15,8% del totale)
- 60-69 anni: 1867 (7,5% del totale)
- 70-79 anni: 1031 (4,1% del totale)
- 80-89 anni: 739 (2,9% del totale)
- 90-99 anni: 175 (0,7% del totale)
- 100+ anni: 7 (0,03% del totale)
Il 15,2% dei nuovi positivi ha più di 60 anni (+0,8% dalla settimana scorsa) e il 77% ha meno di 50 anni.
Nell'ultima settimana, l'età media è aumentata di 1 anno (39); è diminuito la percentuale di soggetti asintomatici (16,6%; -0,6% dalla settimana scorsa).
Resta costante il tasso di ospedalizzazione, e l'aumento degli ospedalizzati è conseguenza dell'aumentato numero dei casi.
Costante anche il tasso di mortalità provvisorio (0,1%), anche se si nota come il tasso di mortalità nelle ultime settimane stia col tempo aumentando.
Un morto tra i ventenni, l'undicesimo da inizio pandemia in Germania.
Nell'ultima settimana, su 12648 casi totali segnalati, solo 1026 (8,1%) si è presumibilmente contagiato all'estero.
La nazione che ora figura tra le principali responsabili dei casi esteri, la Polonia spicca tra tutte (con 152 casi). Seconda la Romania (106).
L'Italia contribuisce con 78 casi importati al terzo posto.
17002 casi tra il personale sanitario.
R mobile su 4 gg a 1,18 e R mobile su 7 gg a 1,20.
618 pazienti in TI, +28 da ieri.
Ultima modifica di burian br; 13/10/2020 alle 22:20
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