Nuovo Virus Cinese

[ale97]

Condivido , anche perchè non mi sembra il caso di attaccare gli operatori sanitari , sapete cosa significa lavorare in ospedale? Turni massacranti , non esistono feste , vacanze , riposo , con la costante preoccupazione di mettere in pericolo se stessi o i propri familiari , spesso si è costretti ad isolarsi, a non vedere più i propri genitori anziani ,la propria famiglia ,per non parlare del carico emotivo causato dalla sofferenza... dalla morte dei pazienti , sicuramente i comportamenti errati ci sono , non siamo macchine , però è normale anche che in turni di 12 ore... ti devi togliere la mascherina , devi bere ... devi mangiare, magari devi soffiarti il naso, si può limitare il rischio , ma il rischio zero non esiste. Secondo me il carico di una terza ondata in Italia tra gennaio e febbraio non possiamo permettercelo , siamo allo stremo da questo punto di vista.

Ma la terza ondata ci sarà di sicuro, ci sarebbe stata anche in caso di provvedimenti più severi, l'unica cosa che sarebbe stato bene fare è imporre misure più incisive nella fase iniziale ma ho la sensazione che il peggio sarebbe arrivato comunque prima o poi (in un contesto come quello attuale è improbabile mantenere misure restrittive severe per molto tempo e quindi mantenere una crescita abbastanza incontrollata; tutto il sistema socio-economico oltre a quello sanitario si trova in una situazione estremamente precaria e difficile e diventa sempre più difficile mediare tra le esigenze dei diversi settori e ambiti).

Guarda Israele, dopo un mese e mezzo è di nuovo a 2000 casi giornalieri che equivalgono ai nostri 20.000, eppure il lockdown severo lo hanno fatto. Permette di guadagnare tempo ma non è risolutivo.

[Corry]

Veneto a rischio arancio Covid: Iss: Rt a 0,82, cala incidenza dei casi, 4 regioni a rischio alto piu Trento. Sospesa ordinanza Abruzzo - Sanita - ANSA.it

[lg59]

Faccio ancora una piccola osservazione...
Si è sentito dire spesso "chi cerca trova"... Ebbene, non è proprio una cosa campata in aria..

Allegato 546986

Le due curve (quella dell'incremento dei tamponi e della percentuale dei positivi) non è che siano poi così diverse, anche come tempistiche.
Qui mi viene da dire una cosa: più si fanno tamponi e più positivi si trovano.
Oppure ribaltiamola: più positivi si trovano e più tamponi si fanno, ma poi più tamponi si fanno e sempre più positivi si trovano...

E più passa il tempo e più mi convinco che la reale diffusione della malattia sia enormemente sottostimata.
Il 4,20% dei piemontesi si è ufficialmente ammalato, la stessa regione che, ufficialmente, a febbraio aveva 3 casi ufficiali, e reali erano non meno di un migliaio. Facciamo due proporzioni. Al di là della prima ondata, che ci ha colto impreparati, guardiamo anche la seconda.
Conosco personalmente diverse persone che, con febbre e altri sintomi da Covid-19, si sono auto-isolati in quarantena e non hanno detto niente a nessuno. Decine di altre persone che si sono ammalate perchè conviventi con un positivo e idem non hanno mai detto niente a nessuno.
E qui si solleva un bel polverone, ma dovevo farlo
Esempio del mio collega: la sorellina si era ammalata (fatto tampone: positiva), con febbre e sintomi influenzali. Il mio collega, l'altra sorella e i genitori, essendo conviventi, si sono ammalati anche loro (tutti con febbre e sintomi influenzali, fortunatamente in maniera leggera). Ma, attenzione, nessun tampone: 1 malato "ufficiale" su 5 "reali". E fin qui ok. Ma ora viene il bello. Finita la quarantena, tutti e 5 si sono dovuti sottoporre a tampone per poter uscire dall'isolamento, con il risultato che sono risultati, alla fine, tutti e 5 negativi.
Ma cosa accade nel computo dei tamponi?
Che, nell'ultimo caso, ci sono stati 5 tamponi dei quali tutti e 5 negativi, ossia percentuale di positività dello 0%. Ma non è assolutamente vero Perchè in realtà quei tamponi, se fatti prima della guarigione, sarebbero stati tutti e 5 positivi. Però i loro casi rientrano nel computo solo ed esclusivamente dei tamponi negativi, con il risultato che il tasso di positività ufficiale ai tamponi si abbassa notevolmente rispetto ad un tasso reale.
A tutti i colleghi/conoscenti/amici che si sono ammalati in famiglia è successa la stessa identica cosa: UN solo tampone al singolo malato (positivo), tutti in isolamento e poi, per uscirne, tamponi a tutta la famiglia (tutti negativi, ovviamente, visto che avevan finito la quarantena). Risultato? 1 tampone positivo e, ad esempio, 5 tamponi negativi, percentuale di positività bassa, siamo tutti felici.
Continuo a dire che la percentuale di coloro che si sono infettati, perlomeno a livello regionale, sia almeno al 10-15% della popolazione.
E non considero neanche quelli che, con sintomi da Covid, si sono chiusi in casa per 14 giorni e non hanno detto un fischio a nessuno, quindi nessun tampone e basta...

Tu ipotizzi un 10-15 percento di infettati in Piemonte,su milioni di persone quindi...come si può spiegare allora il risultato dei test a tappeto condotti in Alto Adige e repubblica Ceca che hanno rilevato mi pare una positività attorno all'1%?in zone che mi pare siano state abbastanza colpite.Si ricollega forse al discorso fatto ieri da jack9 mi pare,che sospettava in realtà che molti di noi si sono già infettati e sono stati asintomatici e ora si sono completamente negativizzati,anche al rilevamento degli anticorpi?

[Simotgl]

Tu ipotizzi un 10-15 percento di infettati in Piemonte,su milioni di persone quindi...come si può spiegare allora il risultato dei test a tappeto condotti in Alto Adige e repubblica Ceca che hanno rilevato mi pare una positività attorno all'1%?in zone che mi pare siano state abbastanza colpite.Si ricollega forse al discorso fatto ieri da jack9 mi pare,che sospettava in realtà che molti di noi si sono già infettati e sono stati asintomatici e ora si sono completamente negativizzati,anche al rilevamento degli anticorpi?

Mi sembra che avessimo fatto dei conti sull'Alto Adige appena finito lo screening.
Oltre all'1% trovato positivo in quel momento è da considerare l'altra parte che era già ufficialmente positiva in quel momento e quelli che lo erano stati da febbraio.
Era venuto fuori circa il 5% se non sbaglio.

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[lg59]

Mi sembra che avessimo fatto dei conti sull'Alto Adige appena finito lo screening.
Oltre all'1% trovato positivo in quel momento è da considerare l'altra parte che era già ufficialmente positiva in quel momento e quelli che lo erano stati da febbraio.
Era venuto fuori circa il 5% se non sbaglio.

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ah ok quindi se capisco bene quelli che erano stati positivi da febbraio al momento dello screening si erano negativizzati completamente anche agli igg?

[jack9]

Tu ipotizzi un 10-15 percento di infettati in Piemonte,su milioni di persone quindi...come si può spiegare allora il risultato dei test a tappeto condotti in Alto Adige e repubblica Ceca che hanno rilevato mi pare una positività attorno all'1%?in zone che mi pare siano state abbastanza colpite.Si ricollega forse al discorso fatto ieri da jack9 mi pare,che sospettava in realtà che molti di noi si sono già infettati e sono stati asintomatici e ora si sono completamente negativizzati,anche al rilevamento degli anticorpi?

hanno un grosso "limite" quei test a tappeto, ti dicono chi in quel momento è positivo, non chi l'ha fatto, non è un sierologico. e, tra tutti, sfugge comunque una grossa quota di chi ha appena contratto il virus e risulta negativo al tampone per questioni di tempistiche troppo strette.
il sospetto è dato dai numeri, chissà quanti under 50 l'hanno fatto senza saperlo. a questo punto penso che non lo sapremo MAI.

[alexeia]

Lombardia, da domenica e zona gialla Speranza firma l’ordinanza - Le novita - Cronaca, Bergamo

Notizia comparsa nell'ultima mezz'ora... così anche noi poverini che ci sentiamo di essere ligi alle regole possiamo raggiungere tutti gli altri lombardi già intrappolati nel caos del circa-Milano.
Oggi sono uscita dal comune spingendomi sino a San Giuliano perché qui non c'è un ipermercato e anche se è grande è sempre pieno e ho paura... mi sembrava una buona motivazione. Sono solo io che perdo tempo a escogitare motivazioni. Sulla via Emilia c'era traffico da giornata lavorativa, gente in giro tanta.
D'altra parte, cosa potevano fare? Sui grandi assi dell'hinterland è in gran parte traffico di lavoratori, più chi va a fare spesa; fare controlli significava paralizzare tutto, centinaia di auto da passare al setaccio, fermati, compila l'autocertificazione, verifica, vai... chiaro che non è pensabile.

Sarà diverso mi sa il giorno di Natale, lavoratori il minimo possibile in giro, ipermercati chiusi, vigili di turno incazzosi... lì sì che sarà da stare attenti, credo.

[carbo70]

Covid-19: indicazioni per la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena

La teoria più o meno la so, ma i dubbi sono sull'applicazione. Mia figlia è certo che lo abbia preso e poi me lo abbia passato. È stata sintomatica dal 2 al 4, senza aver effettuato alcun test. Se fa il test il 14 e risulta negativa è chiaro che può uscire. Ma in caso il test risulti positivo è come se fosse trovata positiva in quel momento oppure le autorità si fideranno sulla parola sul fatto che si è ammalata il 2? La differenza fra i 2 casi è che nel secondo al massimo il 23 dicembre potrebbe uscire, mentre nel primo non si sa.

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[burian br]

Ci sono dati affidabili sulla mortalità Svizzera? O meglio sul surplus rispetto agli anni scorsi?

Al momento non ho trovato niente al riguardo, ma di sicuro esiste un cospicuo ed enorme surplus, come ci fu anche nella prima ondata, e questa seconda è molto peggiore, tra poco la triplicherà.

[burian br]

Se non sbaglio si vede bene come ora la diffusione si sia spostata nella ex Germania Est e verso i confini con Polonia/Rep. Ceca/Austria.
Mentre a Ovest e verso la Francia migliora la situazione.
Io la vedo più come un naturale spostamento geografico e impatto su aree meno colpite in precedenza che quindi fa alzare i numeri, e non credo e non mi auguro che sia un peggioramento generale senza controllo né spiegazioni.

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E' vero, stanno venendo interessate aree prima risparmiate, ma è anche vero che altrove il livello non è sceso più di tanto, e i dati tedeschi sull'andamento settimanale evidenziavano un peggioramento diffuso o al più una stasi dopo i cali (anche consistenti) delle precedenti due settimane.