
Originariamente Scritto da
Matëlmaire
Stimi dunque circa 1 milione e 200.000 positivi (la popolazione è poco oltre gli 8 milioni di abitanti)? A me dà sempre di che pensare quando leggo queste cose:
Sci, italiani in fuga in Svizzera: da St.Moritz a Crans piste prese d'assalto
Si scia ma con le dovute precauzioni. Per tutti gli sciatori le mascherine sono sempre obbligatorie, i rifugi aperti ma solo per l'asporto e per evitare assembramenti ad alta quota sono stati creati percorsi ad hoc negli impianti di risalita: lunghi serpentoni divisi da barriere dove la gente attende pazientemente in fila per le cabinovie. Regola numero 1: rispettare il distanziamento di un metro e mezzo. Sulle cabinovie sono consentiti solo gruppi familiari. «Le attese sono molto più lunghe - racconta Alessandra, proprietaria di una casa a Crans Montana - ma in questo modo si rispetta il distanziamento e non si creano assembramenti. Sulle piste la situazione è tranquilla. Anche per quanto riguarda le scuole sci c'è molto più rigore: numero di bambini limitato a 4-5 per gruppo e anche per loro ovviamente mascherina obbligatoria». E in paese negozi chiusi, aperti solo gli alimentari.
Stessa situazione a St.Moritz, meta prediletta dei milanesi. «Chi ha la seconda casa è venuto come tutti gli anni - racconta Francesca, che nella località dell'Engadina è di casa - Ci sono parecchi italiani ma le piste non sono stracolme, si scia benissimo. Le regole da rispettare ci sono. Anche qui ristoranti chiusi, possibile solo il take away. Il pagamento si effettua senza contanti e il numero di passeggeri nelle cabine chiuse è limitato a 2/3 della capacità massima».
Allegato 560742
P.s: in Svizzera, con le dovute precauzioni prese dai vari Cantoni (che hanno potere decisionale in materia), gli impianti di sci sono rimasti aperti fino ad oggi.
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