Assolutamente niente, dal momento che le varianti che stanno circolando maggioritariamente nel mondo sono tutte il prodotto di processi di selezione naturale... per cui è un discorso che ha poco senso... se una variante circola di più perché, in dati contesti, contagia più persone circolerà di più indipendentemente da cosa genera eventuali pressioni selettive... Oltretutto se questo assunto non fosse intuibile per via logica, abbiamo l'esempio dell'epidemia di inizio anno nell'Amazzonia brasiliana, dove una nuova variante (B.1.1.248) ha contagiato un 20% (almeno) di persone che avevano contratto il virus nei 7-8 mesi precedenti.
Comunque potrebbe anche darsi che in seguito al cambiamento di circolazione atmosferica in Europa e in particolare in GB porti i suoi frutti portando io valore di R0 intorno a 1 e facendo quindi che si che l'ondata venga bloccata o almeno fortemente rallentata: dati di Bolton e Londra
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Ovviamente anche giugno è partito più caldo
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2 miliardi di dosi somministrate.
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Anche perchè le loro medie da aprile sono basse
Domanda.. 1600 igg sono pochi o tanti? Sapete darmi delle misure su gli anticorpi ?
Nell'articolo descrivono i casi clinici di 7 pazienti adolescenti (tr 14 e 19 anni se ho letto bene) che hanno presentato dopo la vaccinazione una miocardite acuta, rapidamente risolta, di cui 4 trattati con corticosteroidi (cortisone e affini). Solo 1 paziente aveva una pregressa infezione da SARS-CoV2.
Nonostante l'esistenza di questi casi, l'articolo preannuncia fin dall'abstract che al momento non è stato stabilito alcun legame causale tra vaccino Pfizer e miocardite.
Fuori da Israele si ricordano due casi, uno dei quali con pregressa infezione da Covid.
L'articolo parla non solo di miocardite, ma anche di pericardite, e mentre per la prima si hanno delle stime di incidenza anche se molto fumose (1,95 casi ogni 100mila minori di 15 anni da uno studio in Finlandia; 2,16 maschi ogni 100mila tra i militari statunitensi di 20 anni entro un periodo di 30 giorni), per la seconda sono del tutto assenti.
Più di così non va, cita però 1,5 milioni di minori di 18 anni che hanno già ricevuto la prima dose fino al 23 Maggio, di cui 600mila anche la seconda. Lo studio sottolinea la necessità di evidenziare altri casi similari.
Per quanto mi riguarda, un nesso non lo escluderei: l'incidenza della miocardite in età adolescenziale sarà pure sconosciuta, ma non è un evento frequente. Molto spesso decorre asintomatica, quindi il fatto che tutti questi pazienti abbiano presentato la miocardite in forma sintomatica acuta e 2-3 giorni dopo la seconda dose per me depone a favore di un nesso di causalità.
Ultima modifica di burian br; 04/06/2021 alle 21:33
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