I casi islandesi e neozelandesi sono pochi per trarre conclusioni estendibili a tutti, come dici, e può starci una eccezione statistica dunque, anche perché questa patologia ha un outcome differente a seconda anche di condizioni preesistenti. E potrebbe benissimo essere, dato anche il contenuto numero di casi giunti in TI, che abbia colpito più sani che non.
Circa New York ci saranno 1,5-2 milioni di positivi reali. Se la curva ha ancora andamento esponenziale, ci saranno centinaia di migliaia di persone contagiate in queste due settimane, mentre il numero di morti sappiamo ora essere fotografia dello stato dell’arte di 20 giorni fa.
Ritenere che in Corea si siano fatti sfuggire molto casi (ma dovrebbero essere 4000 o 5000 per scendere all’1,6% di mortalità) significherebbe rivoluzionare anche la nostra idea di contagi da asintomatici. È plausibile, certamente, ma al momento non abbiamo elementi al riguardo.
Ah, naturalmente dei 27 casi pugliesi, 11 in provincia di Brindisi
Altro che casi zero qualche giorno fa![]()
Tutto molto bello, ma mi domando quante possibilità ci sono che in Lombardia e Piemonte( anche la situazione in Puglia non mi pare cosi rosea) l'epidemia riparte se si apre tutto? Voglio dire se bar, ristoranti riaprono e poi salgono i contagi di nuovo, non c'è il rischio di dargli il colpo di grazia definitivo? Volendo essere ottimisti quanto possono fare rispetto a quando lavoravano a pieno regime? Il 10-20%? Conviene questo rischio?
In realtà la situazione anche all'interno delle stesse regioni in esame è diversificata. Nel senso che alcune province (tipo Cuneo o il Vco in Piemonte, così come Varese o Sondrio in Lombardia) hanno un peso nettamente differente rispetto a Torino/Alessandria e Milano/Bergamo.
Quello che sappiamo per (quasi) certo è che sia Lombardia sia Piemonte non avranno la possibilità di comunicare con quelle confinanti ancora per un po'... il 18 maggio è una data che verrà sicuramente prolungata, io dico che anche a giugno non vi si potrà accedere.
Nel dato islandese ci sono pochi "grandi anziani" (non solo rispetto alla demografia italiana, che vede un'età media maggiore di quella islandese, ma anche rispetto alla demografia islandese: incidenza per classi di età che tende a diminuire al superamento degli 80 anni). guarda in proposito l'ultimo grafico a questo link:
Tolulegar upplysingar
Può essere più affidabile il dato australiano, dove però la popolazione è stata testata un po' meno a tappeto e quindi il sommerso, rispetto a quello irrisorio dell'Islanda, può essere un po' maggiore. Inoltre in Australia, tra gli over 80, il contagio è avvenuto quasi esclusivamente nelle RSA (infatti oltre i 90 anni è una strage - dato che i più arzilli spesso non vivono in casa di riposo: il 40% degli over 90 contagiati è morto, grossomodo). Ecco il link australiano, dove si nota un gran numero di over 70, a differenza che in Islanda, dove (puoi vederlo sempre nel link del precedente capoverso) tra 60-69 anni e 70-79 anni il calo dei contagiati è drastico:
https://www.health.gov.au/sites/defa...nfographic.pdf
In Islanda la letalità è dello 0,56% sul "parco contagiati" totale, mentre è dell'1,37% in Australia: ma questo è dovuto unicamente alla diversa distribuzione percentuale dei casi tra le varie fasce d'età della popolazione. Ossia:
-In Islanda, nella fascia 70-79 anni, sono morti 3 pazienti su 62. La letalità è del 4,8%.
-In Australia, nella stessa fascia d'età, sono morte 29 persone su 710 malati circa. La letalità è del 4,1%, meno di quella islandese.
-In Islanda tra gli 80 e gli 89 anni sono morti 4 pazienti su 16. Letalità del 25,0%.
-In Australia nella medesima fascia anagrafica ci sono stati 31 decessi su circa 185 pazienti. Letalità del 16,8%, meno di quella islandese.
(Ok, la fascia degli ultranovantenni vede una letalità nulla per l'Islanda e molto elevata per l'Australia, quindi anche questo incide. Ma se ci limitassimo alle due fasce summenzionate, per dire, otterremmo - constatando poi che la letalità complessiva australiana è "paradossalmente" più alta di quella islandese - un Effetto Simpson).
Altra cosa da dire: la distribuzione dei contagi in Islanda è praticamente paritaria tra maschi e femmine (finora si sono ammalati 893 maschi e 905 femmine); in Australia, invece, nella macro-fascia che va dai 60 agli 89 anni (che alla fine è quella determinante per la letalità complessiva, visto che oltre i 90 anni ci sono poche persone infettabili e che prima dei 60 anni la letalità è bassissima), prevalgono i maschi in tutte e tre le classi "decennali" in questione (60-69, 70-79 e perfino 80-89!). Sappiamo bene come gli uomini siano più suscettibili a complicazioni gravi, eventualmente fatali, rispetto alle donne.
@burian br, penso possa interessare anche a te.
Ultima modifica di Perlecano; 01/05/2020 alle 18:13
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Dati che continuano a migliorare, considerando i tamponi, benissimo così!
UK e Spagna che sono ancora su numeri parecchio alti, ma soprattutto i primi mi spaventano particolarmente.
Situazione che va migliorando invece in Turchia.
Turkey 122,392 +2,188 3,258 +84
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Purtroppo questo decreto non è il solito atto grazie al quale avverrà la totale soluzione dei problemi. Con esso non si farà che una prova, una sorta di esperimento nazionale, che consisterà nel riaprire a partire dalla piccole attività al fine di riavviare un po' l'economia bloccata da Marzo, per porre fine appunto il malcontento di proprietari di botteghe/negozi che fino adesso sono campati di risparmi, come 60 milioni di italiani e per valutare come evolverà la situazione. Tentare non nuoce, forse. Ci affideremo alla sorte..
Ma se in Italia dovessero registrarsi nuovi casi come in realtà dopo il 4 maggio potrebbe accadere con il ritorno della circolazione delle persone, a quel punto penso che si tornerà punto e a capo, bisogna vedere allora se il Governo deciderà prontamente, dichiarando un nuovo lockdown e di riaprire fino a quando i nuovi casi giornalieri saranno <1000 unità e solo quando la pandemia inizierà a scomparire in Lombardia.
Spero che non si registri un'improvvisa onda pandemica a metà mese...altrimenti finiremo come in Russia che sta registrando i peggiori casi adesso![]()
Ultima modifica di damiano23; 01/05/2020 alle 18:08
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Una Domanda: ma chi ha il fidanzato/a all'estero, può venire(portarlo) in Italia?
E secondo voi quando si potrà riniziare a viaggiare all'estero per turismo? (In posti tipo l'AFRICA)
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
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