Potrebbe dipendere da tante cose, ad esempio di recente potrebbe star colpendo più anziani, e dunque il tasso di letalità degli ultimi 30 giorni essere più alto.
Un modo sarebbe eseguire un confronto tra lo stato dei contagi per fasce d'età qualche settimana fa e oggi, per capire in quale fascia sta avvenendo il maggiore incremento recente.
Vorrei provare a inserire i dati coreani, ma mi serve appunto il tasso di letalità da applicare che varia a seconda che i nuovi contagi siano più tra anziani o meno per valutare la correttezza del metodo.![]()
Mio padre mi ha riferito di due febbri strane tra i suoi pazienti.
Un caso è un signore con segni di Alzheimer. Il secondo caso è di una ragazza.
Di per sè ciò che rende strani questi casi è che queste persone, sostengono, non sarebbero usciti di casa.
Non è un caso vi abbia aggiunto che il primo soffrisse di Alzheimer...magari è uscito ma non ricorda.
E la ragazza? Bè, di certo davanti alla madre non può dire sia uscita per trovare magari il fidanzato, ma sarà così?
Fatto sta che avere la febbre senza essere usciti "per due mesi" è strano. Vediamo, dovrebbero fare loro il tampone.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
La curva nel grafico del tempo che intercorre tra insorgenza dei sintomi e decesso ha una skew MOLTO pronunciata verso destra, è molto importante ricordare questo. Ciò viene insegnato perfettamente dai precedenti della Corea del Sud e della Diamond Princess (ok, nel secondo caso il campione era esiguo, ma in Corea lo si nota in modo statisticamente molto significativo).
Ultima modifica di Perlecano; 07/05/2020 alle 00:55
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
In 48 ore in Islanda si sono avute 19 guarigioni (passate così da 1731 a 1750) e, al contempo, non si sono registrati nuovi casi (che nel complesso restano 1799). Essendo deceduti 10 pazienti dall'inizio della pandemia (numero stabile da molti giorni), i casi attivi risultano al momento 39; di questi, 3 risultano ospedalizzati, ma nessuno di essi è in terapia intensiva.
La letalità nel Paese resta dello 0,56%. Un morto nella fascia 30-39 anni, due morti nella fascia 60-69 anni, tre morti nella fascia 70-79 anni, quattro morti nella fascia 80-89 anni. Tra gli 8 ultranovantenni contagiati (tra cui figura anche un ultracentenario), nessuno è deceduto e si annoverano già 6 guariti.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Dai tamponi a tappeto in Islanda emerge che:
Preliminary research suggests one-third of those who tested positive at deCODE infected someone around them, providing evidence that silent carriers do transmit the disease but much less than symptomatic patients.
Link all'articolo completo:
With testing, Iceland claims major success against COVID-19 - NewsTimes
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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