I casi di contagio da coronavirus segnalati in Italia sono in aumento per la sesta settimana consecutiva; i focolai attivi sono ora 2.280 — 691 dei quali nuovi; e si osserva dunque «un lento e progressivo peggioramento dell’epidemia», con una serie di «importanti segnali di allerta legati ad un aumento della trasmissione locale». Sono i risultati del monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanitą, riferiti al periodo tra il 31 agosto e il 6 settembre.
L’indice Rt arriva a quota 1,14: «Ed č un dato sottostimato»
L’Iss segnala come l’incremento dell’indice di trasmissione nazionale (Rt) sia leggero ma costante: dopo aver superato la soglia di guardia di 1 intorno al 16 agosto, probabilmente per effetto delle riaperture del 4 e 18 maggio e del 3 giugno, nel periodo 20 agosto-2 settembre ha raggiunto quota 1.14.: un dato che potrebbe perņ — segnala sempre l’Istituto superiore di Sanitą — sottostimare la reale trasmissione del virus a livello nazionale.
In Africa preoccupante la situazione in Marocco: +2430 casi (record da inizio pandemia) e +33 morti (tot. 1524).
Lo stesso in Libia: +969 casi e +13 morti.
Il Giappone per la prima volta vede un'inversione di tendenza anche se di un solo giorno: oggi i casi in aumento, +680 positivi. Segnale di qualcosa o semplice fluttuazione statistica?
Record da inizio pandemia anche in Nepal: +1454 casi e +5 morti (tot. 322).
Nei paesi arabi, costanti gli Emirati con +931 casi, e il Kuwait con +653 casi e 1 morto.
Uzbekistan con +687 casi e +7 morti, in aumento.
Capitolo Europa.
La Francia sta messa sempre peggio: quest'oggi +9406 casi (positivitą sui tamponi: 5,4%) e +40 morti.
Allo stesso livello della Francia anche Ucraina e Romania.
L'Ucraina oggi vede +3130 casi (record da inizio pandemia) e +53 morti (tot. 3076).
La Romania +1391 casi e +35 morti (tot. 4100).
La situazione sta peggiorando di nuovo in Belgio: +877 casi, il dato pił alto da due settimane.
Record di questa seconda ondata in Olanda (+1270 casie +3 morti), Portogallo (+687 casi e +3 morti), Svizzera (+528 casi), Austria (+580 casi e +2 morti), Rep. Ceca (+1447 casi
e 2 morti), Irlanda (+211 casi), Ungheria (+718 casi
), la Norvegia (+137 casi), la Slovacchia (+186 casi), la Slovenia (+108 casi!).
Sempre ai massimi di questa seconda ondata, ma non al primo posto, la Danimarca (+292 casi), la Bulgaria (+201 casi e +7 morti), la Grecia (+287 casi e +3 morti, tot. 300).
Numeri invece stabili, ma in un trend che č tale da mesi, anche in Croazia (+190 casi e +3 morti, dopo una momentanea mini-ondata le socrse due settimane), la Bosnia (+290 casi e +6 morti), il Montenegro (+163 casi e +1 morto), l'Albania (+161 casi e +3 morti), la Macedonia del Nord (+141 casi e +5 morti).
Ultimo report settimanale.
Oggi la Germania conferma il lieve aumento rispetto alla settimana scorsa, visto che segna +1618 casi e +4 morti (tot. 9423), quando i 1600 la scorsa settimana non li aveva superati nemmeno una volta.
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Distribuzione per fasce d'etą:
- il 10,7% (+0,1%; 27424, +277) ha tra 0 e 19 anni
- il 47,2% (+0,1%; 121257, +854) ha tra 20 e 49 anni
- il 26,9% (-0,1%; 69129, +288) ha tra 50 e 69 anni
- il 12,7% (stabile; 32613, +47) ha tra 70 e 89 anni
- il 2,2% (stabile; 5615, +7) ha pił di 90 anni
15456 i casi tra il personale sanitario, +41 dal report di ieri.
R mobile su 4 gg a 1,00 e R mobile su 7 gg a 1,11.
220 persone in TI.
Questi sono gli Rt mediani rilevati dall'ISS in base ai dati degli ultimi 14 giorni.
P.A. Trento 1.58
Sardegna 1.41
Puglia 1.21
Liguria 1.13
Abruzzo 1.02
Friuli-Venezia Giulia 1.02
Sicilia 0.96
Toscana 0.95
Piemonte 0.93
Emilia-Romagna 0.88
Calabria 0.87
Lombardia 0.87
Veneto 0.86
Marche 0.84
Umbria 0.77
P.A. Bolzano 0.71
Campania 0.61
Valle d'Aosta 0.59
Basilicata 0.55
Lazio 0.52
Molise 0.27
Avete visto il genio?
Alessandria, medico col Covid va a lavorare in ospedale con la febbre - La Stampa - Ultime notizie di cronaca e news dall'Italia e dal mondo
Mentalitą piemontese d.o.c.: lavorare, lavorare, lavorare, in qualunque condizione.
Lou soulei nais per tuchi
In realtą ci sono ancora molti componenti del personale scolastico in lista d'attesa, in quanto i medici di famiglia li hanno dirottati su 3 centri (provincia di Udine) che fanno fatica a smaltire 18 mila richieste in 10 giorni.
Quindi una parte non vuole farlo, un'altra parte invece lo vorrebbe fare ma non č ancora riuscita causa intasamento delle strutture preposte.
Entro la prossima settimana quindi la percentuale dei testati aumenterą
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