Sui mezzi non mi esprimo, non vedo la situazione a Vicenza.
Quelli della rete cittadina che arrivano al mio paese lì vedo la mattina alle 7 e la sera alle 17 con non più di 8/10 persone, ma ripeto non so come siano in città.
Ristoranti e bar qua sono giustamente severissimi nel rispetto di regole e capienza.
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ma tu veramente pensi quello che scrivi?
no perché alle volte sorge il dubbio.
tu pensi che con quella quantità di gente sui mezzi la capienza riesce ad essere ridotta? e chi li controlla TUTTI i vagoni di TUTTI i treni delle metro? tu?
ma hai mai vissuto in una grande città?
La libertà va conquistata. se al primo giorno di apertura vedi ste immagini, c'è qualcosa che non quadra e infatti:
Affollamenti nelle citta tornate gialle, governo valuta nuove restrizioni. L'ipotesi: tutta l'Italia zona rossa nei giorni festivi e prefestivi - Il Fatto Quotidiano
poi non parliamo di quello che sicuramente c'era nei bar ieri, non parliamone proprio...
ok la libertà, ci mancherebbe, poi però non lamentiamoci se ci chiudono in casa un'altra volta.
ah, il tuo governatore della regione, a seguito di immagini simili qualche settimana fa, si è incazzato a bestia e ha chiuso tutto. probabilmente non ce l'ha fatta lo stesso:
Covid Veneto: il prezzo di misure soft, anche dove il sistema tiene- Corriere.it
il tuo amato Veneto è la regione nera d'Italia proprio perché le misure soft che permettevano quello che è stato permesso ieri a Milano, l'hanno portato lì.
continuiamo a girare lo sguardo e fare i paladini della libertà, tanto va tutto bene giusto? ma soprattutto: andrà tutto bene![]()
Si vis pacem, para bellum.
io starò vivendo un po' fuori dal mondo anche, forse, come meccanismo di difesa per non incazzarmi troppo. Poi mi sveglio stamattina e mi ritrovo la bomba, cioè che molto probabilmente almeno le feste di natale ce le ripassiamo quanto meno in zona arancione (e questa volta sono sicuro i controlli ci saranno, non sarà un finto lockdown come l'ultimo credo).
Io più che con il governo, che per carità ha le sue colpe, continuo ad essere incazzato con la gente, ne sto sentendo e vedendo di tutti i colori sti giorni nel mio piccolo, lasciando stare le immagini di piazza duomo a milano. Ma davvero abbiamo bisogno di essere catalogati con un colore e rispettive regolamentazioni per sapere cosa possiamo o non possiamo fare? Siamo veramente una società di pecoroni, ed io mi sto rompendo le palle sinceramente di tutto questo, soprattutto inizio a rompermi le palle di dover sottostare alle stesse regole di città enormi quando vivo in un luogo dimenticato anche da Gesù Cristo.
Scusate lo sfogo
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Mah io sono davvero basito. Non ho mai cambiato molto le mie abitudini dall’inizio di questa pandemia, ovviamente quando sono stato obbligato a stare chiuso in casa l’ho fatto, controvoglia, pesando che fosse un’esagerazione.
Ma per i presto, indipendentemente dal colore e dal calendario, ho sempre cercato di ridurre al massimo i contatti, ho usato le mascherine e il gel, ho evitato nel modo più assoluto i luoghi chiusi ed affollati. Sono sempre uscito, stando in mezzo alla natura, ho sempre lavorato, stando attento ed obbligando i miei clienti a farlo. Mi sono incontrato con parenti ed amici, all’aperto, o al chiuso stando ben a distanza. Niente cene, niente pranzi, no aperitivi.
A me è sempre stato chiaro che può avere una vita quasi normale e nello stesso modo evitare il diffondersi del virus.
Progetto fantasioso…
sono assolutamente d'accordo con te.
Trovo le critiche e i messaggi sbigottiti in merito alle immagini delle vie affollate ieri nelle grandi città davvero ridicole e anche finto moraliste. Ciò non vuol dire che io non sia d'accordo con chi pensa che la gente davvero non ha limiti e non usa il cervello , ma comunque la sostanza non cambia.
Hanno detto in diretta nazionale il 4 dicembre che avrebbero allentato le misure e consentito lo shopping natalizio per "non eliminare la consuetudine del passaggio dei doni natalizi" (testuali parole), hanno istituito il cashback (però hey non online, così evitiamo gli assembramenti, ma solo se ti presenti fisicamente al negozio), hanno detto che chi era in regione gialla prima del 21 dicembre poteva spostarsi liberamente...QUINDI COSA SI ASPETTAVANO?
Sinceramente, per quanto incoscienti possano essere a mio parere le persone, se gli concedi di farlo, perché aspettarsi il contrario? E' normale quindi che in un weekend pre-natalizio, il primo con il rientro in zona gialla di regioni importanti come Piemonte e Lombardia, fosse tutto strapieno. Se volevano evitare potevano vietare, cosa che gli è sempre riuscita piuttosto bene negli ultimi mesi. Davvero trovo assurdo che si dica "fate un po' come volete" e poi se succede si gridi allo scandalo.
E scusate, mi conoscete e sapete che sono sempre stato d'accordo o comunque accettavo di buon grado per lo più le decisioni prese in merito a questa pandemia, ma quando poi vedo e leggo questo tipo di polemiche mi cascano veramente braccia, gambe, occhi, mani, bocca e chi più ne ha, più ne metta. Ah, ovviamente stamattina si parla di istituire una zona rossa nazionale nei giorni di Natale e forse già dal weekend del 19-20, ma davvero siamo in mano a gente così incapace di mantenere una linea decisionale presa soltanto 10 giorni prima e che cambia idea dall'oggi al domani e grida allo scandalo per ogni minima cosa?
Io davvero sono senza parole, perdonate lo sfogo ma quando è troppo è troppo.
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