Nuovo Virus Cinese

[Simotgl]

Il senso è di tenere la popolazione (soprattutto le fasce d'età dai 15 ai 60 anni) quanto più possibile rinchiusa, senza possibilità di aggregazione (con relativa sospensione di ogni attività politica => sospensione della democrazia), e impaurita, che si sa si governa meglio.

Nel frattempo le fasce di età più a rischio continuano a fare la vita pre-Covid: la zucchina dal fruttivendolo, il pane da mezzo chilo dal fornaio, 2/3 spesucce al giorno al supermercato. Per non parlare delle partitella a carte o a bocce, rigorosamente con mascherina vecchia di chissà quanti giorni (parlo solo di cose viste con i miei occhi).

Interi settori e attività che avevano investito per le aperture in sicurezza, abbandonati alle dichiarazioni/schiribizzi del CTS. Tanta voglia di urlare e ribellarsi contro queste assurdità, ed allo stesso tempo spaventati dalla reazione delle fette di popolazione che invece in sicurezza economica da Smart Working si godono i Lockdown e giocano sui giorni più e meno chiusi, pronti a condannare la movida e le uscite altrui, ma anche a giustificare le proprie con convinta ipocrisia.

No effettivamente non c'è un senso, non c'è logica... e di questo passo non c'è neanche un futuro roseo, vaccino o meno.

Scusino lo sfogo gli scienziati che intervengono nel thread.

Ok, quindi secondo il tuo parere le cose sono così da noi perché lo vuole il governo e i governanti...ok facciamo che è così (non ne faccio una questione politica, non saprei per chi votare adesso come adesso, pensa te).

Quindi è uguale in Germania, è uguale negli Stati Uniti, è uguale in Brasile, in Argentina, in SudAfrica, in Francia, i UK, ecc?
...insomma si son tutti messi d'accordo che a un certo punto toccava "tenere a bada il popolo in questo modo", qualsiasi orientamento politico ci sia in ogni stato?
(Risposta secca...)

Che poi si potesse andare a gestire in modo diverso politicamente/amministrativamente/burocraticamente e socialmente è ovvio, ma siamo in Italia e tutte le cose verranno così MALgestite e MALcomprese finché ci sarà un tale livello di ignoranza nella società che si riflette nella classe politica. ("ignorante" in entrambi i sensi, sia che ignora sia che si ostina a non voler cercare di capire le cose perché si fatica a ragionare)

[Simotgl]

Fermo restando che questa situazione deriva da un intervento tardivo o inadeguato in certe regioni (Veneto, Puglia e qualche altra probabilmente) lo sappiamo che non è la stessa cosa del lockdown di marzo perchè le misure restrittive sono più brevi in primo luogo (nelle zone rosse checchè se ne dica la decrescita è stata quasi al livello di marzo fino a quando la diffusione ha smesso di calare con la riapertura). Una volta fatto il danno dell'intervento tardivo non c'è molto da fare, proseguire come ora oppure chiudere di nuovo tutto per due mesi per poi probabilmente doverlo rifare dopo un mese/un mese e mezzo massimo dalle riaperture, vedi di nuovo Israele. Vogliamo un nuovo lockdown nazionale di 2 mesi indiscriminato? Va bene, io non sono affatto d'accordo ma va bene. Però poi non lamentiamoci che alcune zone non meriterebbero le stesse misure di quelle messe peggio, che due mesi sono troppi e via dicendo, perchè a me sembrava che questo non andasse bene quasi a nessuno qualche mese fa.

Credo che si debba prendere atto che questa, purtroppo, è la nuova normalità, non vedo molte alternativa alle continue riaperture e chiusure sulla base del contesto generale sinceramente. Il problema semmai è come la cosa è stata gestita per alcuni aspetti, non il meccanismo (che di fatto è quello adottato anche dalla Gran Bretagna, seppure leggermente meno in ritardo) su cui si sparla a mio avviso troppo ma che in realtà avrebbe consentito di gestire meglio la situazione anche a marzo.

Ma io non è che voglio andar contro le riaperture, in quello che scrivo c'è sempre e solo una constatazione dei fatti oggettiva.

Io vorrei che si riaprisse tutto in sicurezza come credo tutti, ne ho abbastanza come tutti, ne son toccato pure economicamente come tanti.

Solo che so che aprire "in sicurezza" nel nostro paese significa inevitabilmente che ci saranno decine e centinaia di situazioni in cui la sicurezza è tutt'altro che rispettata, e con un tale livello di diffusione del contagio si ritornerebbe immediatamente all'emergenza.
E per quei modi di comportarsi e per le regole non chiare, ma soprattutto con le deroghe chi non vuol rispettare l'altro ci va a nozze, e finiremmo per pagare di nuovo tutti.
Quando si era a inizio estate che toccava riaprire tentennavo a pensare che fosse una situazione buone perché non avevamo ancora realizzato che con lo stile di vita estivo non si diffondeva più di tanto il contagio, ma poi a un certo punto ero favorevole a tantissime aperture e comportamenti quasi da pre-pandemia.

[Danirimini]

Io, tra l'altro, sono ancora in attesa di proposte alternative. Visto che chiudere e limitare non va bene, adesso pure vaccinare dio ce ne scampi, sarei curioso di sapere le ricette alternative, ma a questa domanda c'è sempre un fragoroso silenzio

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[snowaholic]

Ho dato una rapida occhiata. A quanto pare pazienti che hanno subito un infarto e sono positivi al Covid presentano almeno un 50% di infarti “criptogenici”, cioè in cui non si conoscono fattori di rischio di base (patologia aterosclerotica coronorica, patologia cardiaca di base).
Normalmente, invece, dal 20 al 30% degli infarti è criptogenico.
Questo significa che almeno il 25% dei casi di infarto in pazienti Covid positivi è ascrivibile con elevata probabilità al Covid stesso, che causerà una miocardite o trombosi intracardiaca (non so se è scritto nelle ricerche, mi è parso di no, ma comunque sarebbero gli unici meccanismi con cui potrebbe agire).

Quindi il covid19 può causare infarti (che però se si guarda al singolo caso non sono attribuibili con certezza al virus) e contemporaneamente aumenta la mortalità per chi avrebbe avuto un infarto indipendentemente dal covid19 (e magari sarebbe sopravvissuto altri 20-30 anni).

Mai visto un virus che può colpire in così tanti modi diversi.

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[marco85]

Non è proprio così Marco, la Nuova Zelanda ha fatto pure lei lockdown severi per mesi, anche se mirati, appena esplodeva un caso, per cui lo ha quasi eradicato.
Gli accessi alle piazze per vedere i fiochi, erano comunque contingentati

Anche noi abbiamo fatto un lockdown totale durato 2 mesi da marzo a maggio.
Ed in ogni caso le stesse scene si possono vedere un po' in tutta l'asia e il sud America. Anche alcuni stati degli usa. Diciamo che siamo tra i pochi stati al mondo con l'obbligo della mascherina all'aperto, e nonostante questo i dati sono quel che sono.
Che poi in Nuova Zelanda saranno pure stati contingentati gli ingressi ma erano tutti accalcati come ai bei tempi e senza mascherina.

[Pelleco]

Anche noi abbiamo fatto un lockdown totale durato 2 mesi da marzo a maggio.
Ed in ogni caso le stesse scene si possono vedere un po' in tutta l'asia e il sud America.
Che poi in Nuova Zelanda saranno pure stati contingentati gli ingressi ma erano tutti accalcati come ai bei tempi e senza mascherina.

Per forza, praticamente hanno eradicato il virus!
...e noi quest’estate come eravamo messi?
Anche a Wuhan girano senza mascherina...lasciando perdere il loro lockdown davvero soft e senza alcuna restrizione (!) però sono state tracciate (e forse lo sono ancora) anche le volte che la gente è andata in bagno.

[SsNo]

Ok, quindi secondo il tuo parere le cose sono così da noi perché lo vuole il governo e i governanti...ok facciamo che è così (non ne faccio una questione politica, non saprei per chi votare adesso come adesso, pensa te).

Quindi è uguale in Germania, è uguale negli Stati Uniti, è uguale in Brasile, in Argentina, in SudAfrica, in Francia, i UK, ecc?
...insomma si son tutti messi d'accordo che a un certo punto toccava "tenere a bada il popolo in questo modo", qualsiasi orientamento politico ci sia in ogni stato?
(Risposta secca...)

Che poi si potesse andare a gestire in modo diverso politicamente/amministrativamente/burocraticamente e socialmente è ovvio, ma siamo in Italia e tutte le cose verranno così MALgestite e MALcomprese finché ci sarà un tale livello di ignoranza nella società che si riflette nella classe politica.

Non condivido la prima parte del commento di Collins, ma sulla seconda non sono proprio in disaccordo. La gestione delle chiusure degli impianti sciistici è emblematica. Non vedo ragione per non riaprire, turisti stranieri non ce ne saranno e prenotando lo skipass online vedo risolto anche il problema delle code. Per gli alberghi si trovi una soluzione o al più si consenta l'acquisto dello skipass solo a chi ha la seconda casa. Non è un problema solo delle valli montane, non sono pochi i meridionali che ogni anno lavorano per la stagione nelle Alpi nel settore della ristorazione o della ricettività. Non è accettabile che a gennaio si debba ancora definire un protocollo. Per non parlare dei ristoranti che hanno acquistato cibo pensando di aprire in queste vacanze, sapevamo tutti che Natale sarebbe stato un momento rischioso, forse sarebbe stato meglio annunciare in anticipo una serrata invece di tenere gli operatori sospesi fino all'ultimo. Le palestre? Dopo aver speso ingenti quantità di denaro per sanificare, aver rinunciato agli introiti a causa del contingentamento degli ingressi, sono chiuse da 2 mesi e non riapriranno ancora. L'attività sportiva è fondamentale e benefica per l'organismo (e per le casse dello Stato) e siamo in un periodo in cui non è fattibile svolgerla all'aperto

[marco85]

Per forza, praticamente hanno eradicato il virus!
...e noi quest’estate come eravamo messi?
Anche a Wuhan girano senza mascherina...lasciando perdere il loro lockdown davvero soft e senza alcuna restrizione (!) però sono state tracciate (e forse lo sono ancora) anche le volte che la gente è andata in bagno.

Beh seguendo questo ragionamento tra non molto dovrebbe riesplodere di nuovo il contagio in Nuova Zelanda.
Anche la cina infatti è tornata alla vita di prima, ma il contagio non è tornato. Probabilmente perché non c'è flusso in ingresso.
È inutile comunque fare lockdown non sigillando le frontiere su questo sono d'accordo. L'errore estivo semmai è stato quello.

[Simotgl]

Anche noi abbiamo fatto un lockdown totale durato 2 mesi da marzo a maggio.
Ed in ogni caso le stesse scene si possono vedere un po' in tutta l'asia e il sud America. Anche alcuni stati degli usa. Diciamo che siamo tra i pochi stati al mondo con l'obbligo della mascherina all'aperto, e nonostante questo i dati sono quel che sono.
Che poi in Nuova Zelanda saranno pure stati contingentati gli ingressi ma erano tutti accalcati come ai bei tempi e senza mascherina.

Ma in nuova Zelanda lo sapete con quanta diffusione del virus hanno fatto un lockdown preventivo?!?!

In proporzione con meno dei casi che noi avevamo d'estate ai tempi migliori, hanno gli aeroporti e i porti più controllati del mondo, si preoccupano che non entri sul loro territorio nemmeno una pulce che non sia autoctona....di che confronti stiamo parlando, dai.
Erano diventati Covid-free per 2 settimane dopo mesi a metà estate se non sbaglio, Covid-free per naturale scomparsa del virus, scomparsa, chiaro? Da noi o in altri posti vi sembra scomparso?
Poi una volta riscoperti qualche decina di casi, parliamo di meno di 100 al max, hanno rideciso il lockdown.
Te credo che si possono permettere di festeggiare senza mascherine!!

Roba da matti è continuare a dover discutere di ste cose...

[Simotgl]

Non condivido la prima parte del commento di Collins, ma sulla seconda non sono proprio in disaccordo. La gestione delle chiusure degli impianti sciistici è emblematica. Non vedo ragione per non riaprire, turisti stranieri non ce ne saranno e prenotando lo skipass online vedo risolto anche il problema delle code. Per gli alberghi si trovi una soluzione o al più si consenta l'acquisto dello skipass solo a chi ha la seconda casa. Non è un problema solo delle valli montane, non sono pochi i meridionali che ogni anno lavorano per la stagione nelle Alpi nel settore della ristorazione o della ricettività. Non è accettabile che a gennaio si debba ancora definire un protocollo. Per non parlare dei ristoranti che hanno acquistato cibo pensando di aprire in queste vacanze, sapevamo tutti che Natale sarebbe stato un momento rischioso, forse sarebbe stato meglio annunciare in anticipo una serrata invece di tenere gli operatori sospesi fino all'ultimo. Le palestre? Dopo aver speso ingenti quantità di denaro per sanificare, aver rinunciato agli introiti a causa del contingentamento degli ingressi, sono chiuse da 2 mesi e non riapriranno ancora. L'attività sportiva è fondamentale e benefica per l'organismo (e per le casse dello Stato) e siamo in un periodo in cui non è fattibile svolgerla all'aperto

Su quella parte infatti ho detto che è chiaro che dovesse essere amministrativamente/burocraticamente gestita in modo diverso, dare regole e poi ritirarle senza dare giustificazioni e tutti gli altri casini di DPCM fatti e poi rettificati e poi derogati sono agli occhi di tutti, l'ho scritto, non è in discussione quell'aspetto.