Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Peraltro credo anche che la presenza dei vaccini selezioni varianti che probabilmente (non "sicuramente") tenderanno a essere meno gravi delle varianti esistenti attualmente, perché i vaccini offrono una protezione più ampia e solida rispetto a quella dell'immunità naturale da infezione e un virus che "volesse" evaderla (lo so che i virus non "vogliono" niente e non funziona così, ma facciamo a capirci) dovrebbe modificarsi a tal punto da intaccare i propri recettori ACE2 e quindi di fatto ciò che lo rende così patogenico. Insomma una pressione selettiva diversa da quella attuale.
Quello che io personalmente credo succederà è che nel medio-lungo termine ci saranno alcune persone vaccinate con certi vaccini che, per varie ragioni, tenderanno ad infettarsi e quindi partirà una campagna di ri-vaccinazione volta agli individui vulnerabili e/o quelli che si erano vaccinati coi vaccini meno efficaci. Le eventuali nuove mutazioni verranno sorvegliate e se necessario verranno adattati i vaccini, cosa che fortunatamente sembra possibile in poco tempo e probabilmente verranno anche immessi sul mercato senza bisogno di nuovi trial come succede ogni anno coi vaccini antinfluenzali.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Repubblica Ceca che anche oggi spara un +13.934 casi... valori assurdi se consideriamo che hanno pressappoco la popolazione della Lombardia e vanno avanti su questi livelli da mesi e mesi. Ormai il 13,3% della popolazione si è ufficialmente infettato da inizio pandemia, ma è realistico pensare che i contagiati totali siano stati almeno il doppio di quanto individuato (anche il sommerso dei decessi dovrebbe essere notevole, comunque).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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Ho visto anche io quei dati, ma sappiamo che tipo di persone hanno vaccinato con pfizer e quali con AZ?
Perché se il primo gruppo avesse età media di 70 anni e il secondo 40 avere lo stesso numero di morti non sarebbe affatto rassicurante.
La differenza di età secondo me è anche il motivo per cui c'è più attenzione mediatica su AZ rispetto a Pfizer, un decesso di un cinquantenne sano fa più notizia di un infarto o una trombosi su un 85enne, gli effetti collaterali sulla popolazione giovane fanno molto più notizia.
Anche statisticamente non sono la stessa cosa però, bisognerebbe conoscere le caratteristiche dei dire gruppi di vaccinato ma non sono riuscito a trovarle, ammesso che siano disponibili pubblicamente.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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