Nuovo Virus Cinese

**Perlecano** · 19/03/2021, 14:20

Originariamente Scritto da jack9

ma anche con le risposte, non è corretto secondo me.
appurato che il virus gira, e se non lo fai girare in una fascia di età si adatta, cambia, e colpisce un'altra fascia di età (si veda la variante inglese), a prescindere dal contagio prevenuto o meno dal vaccino, devi proteggere chi rischia di più per primo.
tanto se non puoi vaccinare gli U18, è inutile fare i discorsi sulle fasce di età che lo fanno girare di più, gira comunque a prescindere.
chiaro, hai 50mln di vaccini disponibili subito, fai una campagna parallela a quella per fasce d'età dei più anziani. magari parti con gli Over 80 e subito dopo, parallelamente, parti per gli U60. ma in ogni caso chi rimane ultimo c'è comunque, anche ammesso che tutti ma proprio tutti si vogliano sottoporre al vaccino. a sto punto, tanto vale che per ultimo lasci quelli che rischiano poco e niente, così sei sicuro che:
A- l'obbiettivo principale, che ricordo era quello di tenere bassa la pressione sul SSN, lo raggiungi proteggendo chi per larga parte sta male
B- i morti necessariamente crollano a cifre "accettabili" (non c'è niente di accettabile nella morte

ma capisci cosa intendo)

C- nel frattempo, le fasce meno a rischio si immunizzano, senza particolari problemi, naturalmente e se ci si riesce pian piano, senza picchi pandemici esagerati

Secondo me se la variante inglese ha imparato a contagiare molti bambini e adolescenti, a differenza dei ceppi predecessori, è stata una cosa aleatoria (del resto non è che con i ceppi precedenti ci fosse uno scudo tra i giovanissimi che permettesse di eludere il contagio, semplicemente non venivano contagiati con estrema facilità, e questo altrettanto aleatoriamente, secondo me). Poi non so eh, è un parere personale.

**Davide1987** · 19/03/2021, 14:20

Psicologi, stress ai massimi, pesa la dad

Cresce, per la terza settimana di fila, il livello di stress degli italiani misurato dallo Stressometro, toccando il picco più alto di sempre. Secondo l'indagine realizzata dall'Istituto Piepoli per il Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi, infatti, l'indicatore di stress si attesta al 64%, registrando un +3% rispetto alla settimana precedente. A pesare maggiormente sulla salute psicologica dei cittadini sono sempre le restrizioni dettate dall'emergenza e la paura del contagio (41%), la crisi economica (16%) e lavorativa (15%), ma è preoccupante il sensibile incremento degli italiani che si dicono stressati per il rapporto con i figli: +3% in una settimana, un boom a pochi giorni dal ritorno alla didattica a distanza che non e' certamente casuale.

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**jack9** · 19/03/2021, 14:21

Originariamente Scritto da Perlecano

Israele:
- Ieri -21 nelle terapie intensive, oggi +5, attuale 558 persone.
- Casi attivi che continuano a scendere, ora sono 21.143.
- Ieri +1384 casi, ai minimi dallo scorso dicembre per quanto riguarda i giorni feriali.
- Oggi +655 casi, ci saranno aggiornamenti in serata ma è facile che rimarremo sotto al numero di ieri.

Direi che la situazione è nel complesso buona nel Paese, anche se non ancora ottimale (dato delle T.I. non bellissimo, specie se rapportato al totale dei casi attivi, che alto non è).

di primo impatto l'incrocio di questi dati cosa ti fa pensare? soprattutto quello delle TI?
a me ad una variante che gira in discreta quantità che mina l'efficacia dei vaccini, QB per rompere le balle ma non troppo.
tipo brasiliana o sudafricana...

**Davide1987** · 19/03/2021, 14:21

Vaccini, von der Leyen conferma: "70% immunizzati entro l'estate"

La presidente della Commissione europea, in un'intervista a Repubblica, si dice "estremamente fiduciosa" che verrà raggiunto l'obiettivo. Ricorda di avere "messo in mora" AstraZeneca per i ritardi nelle forniture*e non chiude al farmaco russo Sputnik. E incalza:*se alcuni Stati avessero avuto il vaccino e altri no, "sarebbe stato devastante per l'unità europea

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**jack9** · 19/03/2021, 14:23

Originariamente Scritto da Perlecano

Secondo me se la variante inglese ha imparato a contagiare molti bambini e adolescenti, a differenza dei ceppi predecessori, è stata una cosa aleatoria (del resto non è che con i ceppi precedenti ci fosse uno scudo tra i giovanissimi che permettesse di eludere il contagio, semplicemente non venivano contagiati con estrema facilità, e questo altrettanto aleatoriamente, secondo me). Poi non so eh, è un parere personale.

è probabile che sia come dici tu, molto più probabile forse, però se lo "spingi" verso una direzione ci sta che possa intraprenderla.
non è il caso di quella inglese che è nata pre vaccini, lo so

però in ottica evolutiva, non è campata per aria come cosa. se io virus non riesco a diffondermi tra gli anziani perché li trovo tutti vaccinati, è facile che "imparo" a farlo meglio coi più giovani, questo intendevo.
detto ciò, il succo del discorso non era quello, quanto appunto ho elencato sotto

**jack9** · 19/03/2021, 14:25

Originariamente Scritto da Davide1987

Vaccini, von der Leyen conferma: "70% immunizzati entro l'estate"

La presidente della Commissione europea, in un'intervista a Repubblica, si dice "estremamente fiduciosa" che verrà raggiunto l'obiettivo. Ricorda di avere "messo in mora" AstraZeneca per i ritardi nelle forniture*e non chiude al farmaco russo Sputnik. E incalza:*se alcuni Stati avessero avuto il vaccino e altri no, "sarebbe stato devastante per l'unità europea

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ehm, le due cose grassettate direi che sono leggermente in contrapposizione

Ursula, tàs che l'è meij, si dice da queste parti

**Perlecano** · 19/03/2021, 14:26

Originariamente Scritto da jack9

di primo impatto l'incrocio di questi dati cosa ti fa pensare? soprattutto quello delle TI?
a me ad una variante che gira in discreta quantità che mina l'efficacia dei vaccini, QB per rompere le balle ma non troppo.
tipo brasiliana o sudafricana...

Al massimo parlerei di variante con conseguenze più gravi, specie tra i giovani che finora sono stati vaccinati meno capillarmente (e a tal proposito andrebbe bene anche la variante inglese); non si sa se l'efficacia dei vaccini sia minata, fai conto che circa il 40% degli israeliani non ha ancora ricevuto nemmeno una dose di vaccino (loro si concentrano sulla doppia dose ai primi "eletti" anzichè somministrarne una sola a tutta la popolazione)... comunque questo sarebbe il primo giorno con aumento delle terapie intensive (ma occhio al dato definitivo che in serata potrebbe far volgere in negativo il computo giornaliero), ieri eravamo scesi di 21 rispetto all'altro ieri e l'altro ieri eravamo scesi di 14 rispetto a tre giorni fa.

**Musoita** · 19/03/2021, 14:28

Tra poco lo guardo,solitamente sono vere e proprie perle.

**Perlecano** · 19/03/2021, 14:30

Originariamente Scritto da jack9

è probabile che sia come dici tu, molto più probabile forse, però se lo "spingi" verso una direzione ci sta che possa intraprenderla.
non è il caso di quella inglese che è nata pre vaccini, lo so

però in ottica evolutiva, non è campata per aria come cosa. se io virus non riesco a diffondermi tra gli anziani perché li trovo tutti vaccinati, è facile che "imparo" a farlo meglio coi più giovani, questo intendevo.
detto ciò, il succo del discorso non era quello, quanto appunto ho elencato sotto

sì la spinta c'è ma secondo me è apparente, nel senso che si abbassa il denominatore (meno potenziali varianti sopravvivono) anzichè alzarsi il numeratore (aumento di tentativi evolutivi verso il contagio in fascia pediatrica, che secondo me appunto non c'è stato). poi con il succedersi delle generazioni di contagio avviene un vero e proprio "soppiantamento" (si dice così?) delle vecchie versioni in quanto queste ultime non riescono ad eludere gli scudi immunitari progressivamente formatisi tra gli umani (vuoi per isolamento delle fasce vulnerabili, vuoi per vaccinazione di certe categorie, vuoi per infezione naturale diffusasi meglio in certe altre categorie, con conseguente immunità).

**Davide1987** · 19/03/2021, 14:31

Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 19 marzo. Casi positivi a 61803 (+417 su 6557 test)

(REGFLASH) Pescara, 19 mar. - Sono complessivamente 61803* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 417 nuovi casi (di età compresa tra 6 mesi e 97 anni).

*(il totale risulta inferiore in quanto è stato eliminato 1 caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato)

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 88, di cui 19 in provincia dell'Aquila, 14 in provincia di Pescara, 41 in provincia di Chieti e 14 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 29 nuovi casi e sale a 1972 (di età compresa tra 57 e 95 anni, 6 in provincia di Chieti, 19 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Teramo e 2 in provincia dell'Aquila). Del totale odierno, 23 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 48868 dimessi/guariti (+526 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10963 (-139 rispetto a ieri).

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 838388 tamponi molecolari (+4731 rispetto a ieri) e 329246 test antigenici (+1826 rispetto a ieri).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 6.3 per cento.

672 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 88 (-1 rispetto a ieri con 7 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10203 (-143 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 14768 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+110 rispetto a ieri), 15678 in provincia di Chieti (+163), 16453 in provincia di Pescara (+61), 14210 in provincia di Teramo (+74), 508 fuori regione (+9) e 186 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFLA 210319

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