Lettera del sindaco del mio comune
”Condivido con voi la lettera che, a proposito della Campagna di vaccinazione, ho inviato poche ore fa a Guido Bertolaso, Consulente del Presidente della Regione Lombardia, a proposito di somministrazione dei vaccini.⤵️ ✉️ 🖋Gentilissimo dott. Bertolaso,con sincero rammarico ho avuto modo di ascoltare le sue parole attraverso le quali chiede a noi Sindaci di "non prendere le distanze o fare scaricabarile" in merito alla situazione di emergenza sanitaria in corso.Come già evidenziato dal Presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, non vi è tempo per polemizzare considerato il difficilissimo momento che stiamo vivendo. Il mio obiettivo, certamente condiviso dagli altri Sindaci, è quello di garantire ogni forma di collaborazione per contribuire - mi conceda questa franchezza - a riprendere in mano la nostra vita nel più breve tempo possibile e fare in modo che la situazione epidemiologica possa al più presto rientrare entro parametri di relativa normalità.Amministro la Città di Lissone, la seconda per numero di abitanti della Provincia di Monza e Brianza, ormai dal 2012, ho un ruolo nel Consiglio Provinciale e siedo nel Consiglio di rappresentanza dei Sindaci ATS Brianza al solo scopo di offrire il mio contributo gratuito per lavorare sul territorio in maniera omogenea e per promuovere uno sviluppo complessivo e trasversale.Insieme ai miei colleghi Sindaci, indistintamente dall'appartenenza politica, sono sul campo ormai dal febbraio 2020 per fronteggiare una pandemia senza precedenti e per affrontare tematiche ed urgenze che in molti casi esulano dalle competenze strettamente amministrative. Una scelta dettata, unicamente, dalla volontà di fornire risposte ai cittadini che sempre più si appellano a noi per trovare ogni genere di risposte.In questi 13 mesi noi Sindaci e amministratori locali abbiamo lavorato senza sosta, dimenticandoci cosa fossero i sabati e le domeniche, iniziando le nostre telefonate al mattino presto e concludendole a serata inoltrata. Le mie giornate sono un susseguirsi di urgenze che vanno ben oltre gli obiettivi strategici prefissati per il mio mandato. Nessun problema: ho saputo distinguere fra urgenza ed importanza, e l'urgenza è venuta prima di ogni altro aspetto. Ciascuno di noi, me compresa, ha rinunciato alla vita privata continuando a tenere un contatto stretto con la cittadinanza. Ecco, nessuno di noi ha "preso le distanze" dai propri impegni, dalle proprie responsabilità, accettando il confronto con i cittadini al sole fine di dar loro risposte, quando in nostro possesso. Chi ci accusa di questo, purtroppo, non ha la percezione del nostro lavoro. Lo abbiamo fatto con il prezioso ed esemplare contributo di tanti singoli cittadini e associazioni, con la sinergia degli istituti scolastici, con una forza di reazione incredibile e con un grande senso di comunità.Per affrontare l'emergenza sanitaria, Le garantisco, molti di noi hanno portato pesi (e barili) spesso ben oltre le nostre capacità. Altro che scaricarli: ci siamo fatti carico, senza rivendicare alcun merito, di competenze che spettavano ad altri. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza del nostro spirito di servizio. Se qualcuno non ha "fatto", noi Comuni ci abbiamo messo le pezze.Nella città che amministro, ad esempio, in alleanza con i Medici di Medicina Generale, abbiamo creato spazi per le vaccinazione anti-influenzali costruendo un'organizzazione senza precedenti e gestendo, pressoché in autonomia, l'afflusso di circa 3mila persone in luoghi pubblici. Ma gli esempi sono molteplici: penso alle reti di supporto sociale e sanitario attivate in via straordinaria per le fasce di popolazione più fragili, penso alle iniziative digitali attuate per raggiungere la popolazione e fornire servizi nuovi, penso all'implementazione della comunicazione per richiedere (e raccomandare) il rispetto delle norme sanitarie.Proprio in questi giorni, grazie ad una catena costruita sul territorio locale che vede coinvolti i Medici di Medicina Generale, anche riuniti in cooperativa, Dipartimento di ATS, i volontari di Protezione Civile, i cittadini volontari e l'Unità Pastorale, sto provvedendo a individuare, organizzare e mettervi a disposizione un ulteriore spazio in cui eseguire in tutta sicurezza le vaccinazioni. Uno spazio sicuro, conosciuto, semplicemente da fruire. Come vede, non mi sono sottratta nemmeno sotto questo aspetto. Una volta completata la logistica, mancheranno solo i vaccini da somministrare. Ma i vaccini non spetta a me trovarli. Non è questione di scaricabarile, è questione di competenze. Una volta completato l'allestimento di questo Centro vaccinale e di quelli che altri Sindaci della Provincia di Monza e Brianza stanno allestendo sul territorio, chiediamo che possano entrare a pieno titolo nell'elenco dei canali ufficiali attraverso i quali somministrare il vaccino prima agli over 80. Questi nuovi punti vaccinali contribuiranno a rendere un senso di prossimità alla popolazione, contribuendo così a dare alla cittadinanza nuova fiducia verso le istituzioni che si avvicinano al cittadino ed erogano servizi nelle modalità più comode e più vicine a casa. Al proposito, mi rivolgo a Lei, coordinatore della campagna vaccinale di Regione Lombardia. Nei giorni scorsi, avrà ricevuto una lettera che ho inviato - previo confronto con i firmatari - sottoscritta da 22 Sindaci della Provincia di Monza e Brianza appartenenti a Brianza Rete Comune, forza politica rappresentata in Consiglio Provinciale, attraverso la quale si rinnova la nostra disponibilità in termini di comunicazione per favorire la veicolazione delle informazioni relative ai vaccini. In questa fase così delicata, non voglio avere il semplice ruolo di ratificatore: vogliamo essere propositivi, consultati, ma al tempo stesso messi a conoscenza dei dati che interessano il nostro territorio. Dati che, proprio in data odierna, ci vengono comunicati non attraverso i canali istituzionali preposti a cui ci viene ripetutamente chiesto di attenerci, ma attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Un brutto segnale in quello che dovrebbe essere un rapporto di collaborazione fra le parti.Consci del nostro ruolo, conosciamo il nostro territorio in modo approfondito e siamo certi di poter essere "strumento" per raggiungere la popolazione e per veicolare quelle informazioni che riterrete opportune.La disponibilità di noi Sindaci, mia e dei colleghi, è totale, disinteressata, scevra da pregiudizi politici. Non è questo il tempo delle polemiche, ma è il tempo dell'agire in modo più tempestivo di quanto è stato fatto sino ad ora, continuando a costruire un'alleanza fra istituzioni che miri al bene comune e non ad inutili individualismi.Nell'augurarle buon lavoro, porgo cordiali saluti.IL SINDACOConcettina Monguzzi”
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Forse le notifiche dagli ospedali hanno un trend settimanale; in T.I. ti ci trasferiscono anche nei giorni festivi, se lo necessiti, ma non c'è comunicazione ufficiale del saldo reale delle T.I. fino a che non si smaltiscono gli arretrati durante i primi giorni della nuova settimana.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Per un po' inteso per davvero poco in realtà (sicuramente meno di quanto vedremo qui), visto che le scuole in presenza sono già ripartite, la prossima settimana ripartiranno le attività sportive al chiuso (palestre, piscine ecc.) e di qui a 3 settimane riaprono anche i bar e i ristoranti all'aperto.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
In Polonia +29978 casi e +575 decessi oggi: il numero di contagi odierno è il più alto di sempre se si eccettua quello del 23 novembre, isolatissimo ed evidentemente frutto di ricalcoli/arretrati su larga scala.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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