È la stessa motivazione che hanno quelli che incontro io, di no-vax puri ancora ho da trovarne (e auguro loro di non beccarmi, perché prendono il volo). Allora io provo a spiegare, nella maniera più semplice possibile, quel poco che ho assimilato in questi mesi, di come la vaccinazione sul lungo termine serva a proteggere prima di tutto chi il vaccino non può effettivamente farselo, e poi come sia indispensabile per mantenere una circolazione virale bassa, diminuendo l’insorgenza di altre varianti che una volta, due volte, tre, alla quarta rischia di eludere completamente il vaccino e torniamo punto e a capo.
Niente, non riescono a fare questo passaggio.
Adesso almeno in provincia dovrebbe partire una campagna informativa su questo tema, per convincere chi ha timore. Spero porti a casa risultati.
Concordo è vergognoso,e se si continua con questo spirito non finirà mai questa cosa,cioè dico io,abbiamo ospedali vuoti,stiamo vaccinando ecc...ora non rompete le balle ogni volta che vediamo un po di luce,mamma mia ohallora se così è suicidiamoci tutti subito tanto fra 20 anni potremmo essere colpiti da un asteroide
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Si vis pacem, para bellum.
Quello dell'elusione della vaccinazione è un argomento un po' controproducente, perché in realtà le mutazioni riguardanti la proteina spike sono un pattern definito, forse molto ampio ma comunque definito e, data l'elevata mutagenicità di Sars-CoV2 e di quasi tutti i virus a RNA, il nostro virus potrebbe averlo già percorso più o meno tutto, in ogni caso di virologi convinti che di punto in bianco venga fuori la variante davvero elusiva non ce n'è nessuno e a quanto ho capito anche microbiologi e genetisti sono scettici a riguardo. Probabilmente avremo varianti che eludono un po' meglio, ma dovremmo avere il tempo per predisporre aggiornamenti e richiami. Quello che può capitare, nella peggiore delle ipotesi, è che emerga una variante che sfrutta altre proteine come "gancio" (spike) per poter penetrare nelle cellule ospite ma non è così probabile possa accadere e ci sarebbero comunque alternative, ad esempio i "vecchi" vaccini a virus non replicante diventerebbero i più efficaci nella prevenzione della malattia, perché dirigono la reazione anticorpale contro il virus nel suo complesso e non contro una singola proteina, è per questo che dico che sparare "ad alzo zero" su SinoVac è una stronzata, meglio non usarlo adesso ma tenerlo a portata di mano e magari cercare di capire se è possibile ottenere dei vaccini simili ma più efficaci, non è detto che dopo 3, 4 richiami con vaccino a mRNA non si vada verso un richiamo periodico con un vaccino di vecchia generazione.
Il motivo per cui ai vaccino-pavidi va detto chiaro e tondo che devono vaccinarsi è che se non lo faranno sicuramente si contageranno e questa è una certezza, perché senza vaccino semplicemente nell'arco di un paio di anni ci contageremo tutti... Se poi preferiscono infettarsi, sapendo che si può stare malissimo o morire, ma preferiscono correre questo rischio allora bisogna rassegnarsi. Ma il messaggio che deve passare è che se ti vaccini hai meno probabilità di morire di Covid che di influenza. Su questo lo Stato doveva insistere...
Ultima modifica di galinsog@; 03/07/2021 alle 11:22
Assolutamente d’accordo. I nostri politici non si rendono conto che ogni parola che dicono, almeno quando c’è in gioco la salute dei cittadini, andrebbe pensata e bilanciata.
Invece quasi tutto sparano a casso per avere l’intervista nelle prime pagine.
Delinquenti.
Progetto fantasioso…
Eh, intanto però già un paio di varianti che eludono parzialmente ci sono, e bene non fa. Sull’aggiornamento dei vaccini concordo, ma per starci dietro bisogna avere una circolazione virale bassa in modo da avere meno replicazione del virus e ridurre così le probabilità di mutare in un certo modo...
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