Certo, è un sistema complesso dove sfugge un diretto legame causa effetto, ma l'utilità della vaccinazione è indubbia e supportata dai fatti. Ovviamente non è la panacea, ma questo a quanto pare sono soltanto i non vaccinati a pensarlo ancora, ma lo pensano solo per trovare una giustificazione alla loro scelta. Io da vaccinato sono ben consapevole di potermi contagiare, e infatti non ho mai smesso di applicare le precauzioni di base come la mascherina. Nessuno sta cercando dei capri espiatori, qui gli unici che stanno estremizzando e portando il confronto sullo scontro sociale sono proprio i non vaccinati. Che ricordiamolo, sono la minoranza, ma vogliono imporre la loro volontà su tutta la società. Non so forse in Ticino la situazione è più tranquilla, ma qui ormai siamo alla disobbedienza sociale da parte dei novax e no certificato, che rifiutano apertamente ogni regola in vigore. E questo non va bene a prescindere, che sia in Svizzera, Italia, Svezia o USA. Non è libertà, ma disobbedienza e anarchia. Non sono io che sto rompendo le scatole ai novax, ma loro lo stanno facendo agli altri, attraverso il non rispetto delle regole di base e la campagna aggressiva che stanno conducendo, con toni sempre più forti e arroganti. Basta che esco di casa e sono circondato da manifesti, bandiere, auto tappezzate di slogan no tutto. Non volete vaccinarvi, non fatelo, sticacchi sinceramente, ma abbiate rispetto per gli altri e basta infestare le giornate di tutti gli altri cittadini con le vostre frustrazioni e battaglie politiche. Io non vado in giro a strobazzare che sono vaccinato, vivo la mia vita con tranquillità rispettando tutti. Loro non lo stanno facendo ma si stanno sempre più comportando da esaltati. Voglio proprio vedere se il 28 novembre vince il Si, ma veramente, sono proprio curioso di vedere cosa faranno questi paladini della libertà e democrazia.
Germania +106 T.I 87.2% posti occupati
Sono mesi che leggo di una grave frattura nella società, questa in Ticino non la vedo tanto, sia che ti vaccini o no vieni compreso, e così deve essere. Se non fosse per le notizie che si leggono sempre sembra quasi di essere in una certa normalità. Al nord delle Alpi sono più presenti questi gruppi di protesta. Poi ricorda che una certa parte di manifesti soprattuto al nord c’è su qualsiasi tema perché in Svizzera si dibatte tanto grazie alla democrazia diretta sempre usata in modo responsabile e saggio, ma la pandemia sta proprio logorando la società che poi si trova polarizzata, e per il nostro sistema questo non va bene.
Per quanto mi riguarda comunque mi sembra comprensibile se non doveroso un allentamento delle misure dove vige il certificato covid.
Infatti, dove vige il certificato covid, ma il problema è che i sostenitori del no lo rifiutano in toto, e cercano di imporre la propria posizione a suon di urla e disobbedienza, fregandosene dell'opinione di chi invece lo ritiene utile. Sta qui l'errore di fondo.
La Danimarca ha vaccinato il 76% della popolazione con un vaccino che ha un'efficacia nell'impedire l'infezione che è scesa dopo tanti mesi. Facciamo che sia del 50-60% nel prevenire i contagi dopo 6 mesi, come da uno studio sul The Lancet pubblicato nel mese scorso.
Ciò significa che c'è circa un 50% di quel 76% che è suscettibile all'infezione: circa il 35% della popolazione. Il virus si trova dunque con un bacino di contagio pari al 60% della popolazione.
L'Rt originario della delta, secondo certi studi, era alto fino a 6. Con un 60% della popolazione suscettibile l'Rt è quasi dimezzato (Rt 3,5). Naturalmente questo è un Rt valido in un mondo senza restrizione alcuna e valido se tutti i danesi si fossero vaccinati 6 mesi fa (ma solo 5 mesi e mezzo fa si era vaccinato completamente solo il 19% della popolazione). Ciò significa che l'efficacia è superiore, sarà ancora sull'80% mediamente, quindi Rt è tenuto al massimo a 1,2-1,5 ed ecco i numeri che leggiamo.
Da questo discorso si evince che tra qualche mese, quando l'efficacia dalla prevenzione dal contagio scenderà ulteriormente, i contagi potrebbero essere parecchio diffusi e alti, ma per fortuna tiene l'alto tasso di protezione dalle ospedalizzazioni.
Senza vaccini saremmo messi da 2 a 5 volte peggio nei vari stati europei, quindi questa situazione in cui siamo ora è persino idilliaca.
E' probabile che ci saranno zone a semafori in Europa già nelle prossime settimane e fino a Maggio perchè con grossi numeri potremmo avere pressioni sugli ospedali, solo che stavolta serviranno molti più contagiati, circa 9 volte di più, per avere le stesse conseguenze di un anno fa, quando i vaccini ancora non c'erano.
Io vorrei far notare comunque che siamo arrivati in Italia al 5 Novembre con una situazione che un anno fa avevamo a inizio Ottobre. E' già tanto aver guadagnato un mese di tempo, e tutto ciò è grazie ai vaccini.
Perchè i contagiati sono diagnosticati circa 7-10 giorni dopo il contagio (devi considerare il tempo di latenza tra contagio e primi sintomi/diagnosi) e guarda caso 10 giorni prima il 20 Luglio era la finale di Euro2020.
Perchè la delta non guarda in faccia nemmeno i giovani.Perché una pandemia all'improvviso causa malattie nei gruppi di età più giovani mentre gli stessi erano protetti dalla malattia durante le ondate precedenti?
Ma che domande del piffero sono queste. E' come chiedere perchè 200 anni fa c'erano meno incidenti stradali, forse perchè non esistevano le auto ma solo poche carrozze?![]()
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