Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
2 picchi fine novembre e aprile 3800 circa gennaio .
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Sì, ma "in presenza di misure" non significa "per effetto delle misure".... le ondate epidemiche che si propagano indefinitamente in modo esponenziale, fino all'esaurimento del bacino dei suscettibili, di fatto esistono solo in film catastrofici tipo "Virus letale" con D. Hofman.
P.S dubito sinceramente che in Romania o in Bulgaria l'attuale ondata stia rifluendo perché si è raggiunta l'immunità di gregge da contagio e dubito ancor di più che la fase di contrazione dipenda dalle misure di mitigazione introdotte, che sono una via di mezzo tra quelle della nostra (vecchia) zona gialla e quella della (vecchia) zona arancione... ovviamente i sostenitori della bontà (ma ormai credo pure della "bellezza estetica") del lockdown potranno citare l'esempio lituano, peccato che la traiettoria della curva lituana segua esattamente quella lettone e di quella estone (paesi che in lockdown non ci sono andati). E' anche vero che quando un'asserzione diventa un dogma diventa pure inconfutabile...
Ultima modifica di galinsog@; 25/11/2021 alle 13:42
In effetti è vero... Comincia ad aumentare. Poi il fatto che resti a valori bassi è altro film. Il booster a 6 mesi continua ad avere un senso. A 5 pure. Meno probabilmente no.
Io continuo a confidare nel fatto che dalla terza in poi aumenti anche la "memoria" del sistema immunitario.
E che si possa ridurre davvero il tutto ad un'influenza (soprattutto con richiamo annuale).
Poi chi vuol crepare che crepi, chettedevodì...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La variante B.1.1.529 presenta 32 mutazioni della proteina spike. È stata avvistata per la prima volta in Botswana. Finora sono stati individuati solo 10 casi, sei in Sudafrica
Una nuova variante del coronavirus con un "numero estremamente elevato" di mutazioni potrebbe provocare ulteriori ondate della pandemia eludendo le difese immunitarie, avvertono gli scienziati.
Si tratta della variante B.1.1.529 che presenta 32 mutazioni della proteina spike, la parte del virus su cui agiscono la maggior parte dei vaccini per innescare le difese immunitarie contro il Covid-19. Le mutazioni potrebbero perciò influenzare la capacità del virus di infettare le cellule e di diffondersi, ma renderebbero anche più difficile per le cellule immunitarie attaccare l'agente patogeno.
Finora solo 10 casi sono stati confermati in tre Paesi: i primi casi della variante sono stati avvistata per la prima volta in Botswana l'11 novembre, dove finora sono stati sequenziati tre casi, altri sei sono stati confermati in Sudafrica - il primo il 14 novembre - mentre un caso è stato individuato a Hong Kong in un viaggiatore di 36 anni di ritorno dal Sudafrica dove aveva soggiornato dal 22 ottobre all'11 novembre. Era risultato negativo al suo ritorno a Hong Kong, ma è risultato positivo il 13 novembre durante la quarantena.
È stato il dottor Tom Peacock, virologo dell'Imperial College di Londra, a pubblicare i dettagli della nuova variante su un sito web di condivisione del genoma, osservando che "la quantità incredibilmente elevata di mutazioni spike suggerisce che ciò potrebbe essere motivo di vera preoccupazione".
In una serie di tweet, Peacock ha anche affermato che potrebbe anche trattarsi di uno "strano cluster" non molto trasmissibile. "Spero che sia così", ha scritto.
Alcuni virologi in Sudafrica sono già preoccupati, in particolare visto il recente aumento dei casi a Gauteng, area urbana che comprende Pretoria e Johannesburg.
No, contano il giusto, poco o molto, ma conta anche la loro razionalità e conta soprattutto la razionalità delle politiche di salute pubblica, le scelte fatte dal governo nelle ultime 2 settimane, partendo da un contesto in cui la vaccinazione si affida a una limitatezza di risorse strumentali (dosi) e umane (infermieri e medici vaccinatori) di razionale non hanno una ceppa, mentre le regioni hanno l'unica ratio del tornaconto elettorale... e comunque preferirei avere carenza di prime e seconde dosi fatte a qualche milioncino di indecisi dell'ultimo minuto che vedere posticipare le dosi "booster" ai sessantenni che avevano accuratamente prenotato al 6° mese, perché a breve si aprirà a tutti per il richiamo... Per fortuna il Commissario Gen. Figliuolo fino a fine anno è in funzione con pieni poteri per evitare il rifiorire di porcherie viste all'epoca della gestione precedente... speriamo ci riesca, perché stavolta le scelte di Speranza e di Draghi non lo aiuteranno in questo intento...
Ultima modifica di galinsog@; 25/11/2021 alle 14:11
appunto... poi chiaro, il picco durante le influenze è sicuramente meno duraturo e lascia meno "strascichi", ma con le epidemie influenzali più dure lì ci si arriva...
parliamoci chiaro, senza vaccino a quest'ora eravamo mesi PEGGIO dell'anno scorso, vista la variante Delta.
col vaccino è possibile pensare di convivere... fermo restando che appunto, se vaccini una volta all'anno tutti tra agosto e ottobre, voglio vedere cosa succede in inverno...
Si vis pacem, para bellum.
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