Prenotata ora terza dose sperando nell’anticipo a 5 mesi, niente alla fine trovato prima disponibilità a 6…
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Impopolare ma condivido, a parte le limitazioni della capienza nei mezzi che si sono dimostrate essere inutili (inutili perchè inapplicabili) perlomeno nelle grandi città e la dad alle elementari, a meno di situazioni eccezionali che potrebbero giustificarla per un periodo molto breve (es.1 settimana).
Comunque, penso e spero che queste misure potrebbero comunque bastare per evitare problemi grossi. Ma la linea da seguire per il futuro rimane tutt'altro che chiara e non riesco a capire chi crede dii avere certezze su questo punto.
Qui in Liguria, alla condizione di spostarsi di un po' di Km riesci ad avere appuntamenti ravvicinati, ad esempio per mia madre e per me, effettuando le prenotazioni quando il termine era dopo i 6 mesi, li ho ottenuti il giorno successivo la scadenza del 6° mese, ma conoscenti e amici del Piemonte mi segnalano problemi dovuti alla riprogrammazione delle terze dosi, tenendo conto dell'abbassamento del termine minimo per il richiamo... qualcosa di simile, ma più random, mi è giunto come informazione anche dalla Lombardia, del tipo, in alcune zone riescono a rispettare il termine temporale, ma solo se ti sposti di provincia e di parecchie decine di Km, va da sé che se succedono cose del genere torniamo al discorso di ieri, ti trovi il quarantenne (e dalla settimana prossima il ventenne) richiamato al 5° mese e l'80enne all'8°... che è inaccettabile, ma è la logica "massimizzante" applicata qui al NW... e che ha fatto sì che ci siano tanti venticinquenni vaccinati quanti settantacinquenni... Le farmacie andrebbero anche liberate dal peso dei tamponi antigenici, spero che almeno le misure del nuovo decreto le agevolino, convincendo un po' di titubanti dell'ultima ora a iniziare il ciclo...
Così oltre alla zona gialla sarà una roba totalmente inutile e di facciata anche la arancione (che in primavera era molto pesante) e si passerebbe direttamente alla rossa in caso di problemi....c'è da sperare vivamente che non succeda, perchè altrimenti sono cavoli amari.
stasera prenotato il 3° vaccino ai primi di gennaio
ho tentato di prenotare anche a dicembre qui vicino da me, ma quando andavo a selezionare la data (anche venerdì 17 dicembre) il sistema mi diceva che non era più disponibile.
in pratica per pochi giorni supero i 6 mesi di distanza tra il secondo e il terzo vaccino
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Evidentemente si augurano di non arrivarci... magari avranno fatto i loro conti... ti dirò di più, se arrivi alla zona rossa per tasso d'incidenza delle terapie intensive, rischi di restarci mesi... guardavo i dati di Singapore e, posto che di uti rapportate alla popolazione ne hanno pochine e sono occupate per più della metà da non vaccinati o vaccinati parziali, bene, con quasi un 93% di adulti completamente vaccinati, hanno tassi di occupazione prossimi o superiori al 40% da quasi 3 mesi...Ergo se capitasse anche da noi e ci arrivassimo in gennaio potremmo forse uscirne in aprile...
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Ultima modifica di galinsog@; 24/11/2021 alle 22:58
Le misure sui mezzi non funzionano perché il personale si rifiuta di fare i controlli, il più delle volte con pretesti di natura contrattuale (ma laddove la gestione sia davvero "privatistica" sta tranquillo che il problema non si pone), poi c'è anche un fattore "gregge" che fa sì che se sei alla fermata e nello stesso momento arrivano 2 autobus della stessa linea, tutti e due da max 48 posti e ci siano 56 persone in attesa, 48 salgano sul primo e 8 sul secondo...Comunque con un massiccio ricorso al telelavoro riduci abbastanza anche l'occupazione dei mezzi...
E' successo anche a me (settembre) ma credo che in sé non ci sia nulla di male, se i medici decidessero di tamponare tutti quelli che hanno sintomi simil-influenzali satureremmo il sistema dei tamponi che manco Bergamo nella prima ondata... ergo, se non c'è qualcosa di più specifico meglio raccomandare prudenza, chiedere al paziente di muoversi tempestivamente e richiamare se nota un'evoluzione strana (tipo forte e improvvisa diminuzione di odorato o gusto o persistenza di sintomi lievi ma per moltissimi giorni) e raccomandargli l'autoisolamento (possibilmente anche dai conviventi, specie se ci sono fragilissimi). Poi si possono anche valutare altre cose, ad esempio lo stile di vita e la qualità dei contatti avuti nei giorni precedenti la manifestazione dei sintomi, se il contatto più prolungato l'hai avuto col postino che ti ha consegnato una raccomandata è molto poco probabile che sia lui la fonte del contagio... se non si fa così il sistema della medicina territoriale e ospedaliera rischia di brutto...
Ultima modifica di galinsog@; 24/11/2021 alle 23:27
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