...e poi ci sono io che avendo una madre che lavora al laboratorio analisi ho sempre associato "positivo" anche a HIV e altre malattie
Mi ricorda una scena comica di un programma pugliese:
Uccio De Santis - Mudù - Dammi notizie
In Sudafrica altri +400 ingressi oggi, 9202 totali. Un mese fa (25 Novembre: https://www.google.com/url?sa=t&rct=...uD9b0PGqB_NTaO) erano 2190, tra l'altro erano in calo cospicuo (il 19 Novembre erano 2890).
L'aumento è iniziato dal 25 Novembre, prima lieve, poi accelerando, circa 10 giorni dopo i primi aumenti nei casi nel Gauteng.
L'impronta di Omicron si è iniziata a sentire solo dal 13 Dicembre vedendo i grafici degli aumenti, quindi se va tutto come in Sudafrica vedremo gli ospedalizzati aumentare entro i prossimi 5-7 gg.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Grazie ai report sudafricani ho calcolato quante persone sono entrate in ospedale negli ultimi 27 giorni (dal 26 Novembre a ieri 23 Dicembre), ovvero +25.689, il 5,9% del totale degli ingressi avvenuti fino al 26 Novembre 2021 dal Gennaio 2020.
Lo stesso numero di persone che era entrato in ospedale dal 29 Agosto allo stesso 26 Novembre (3 mesi, o 90 giorni).
Considerando i contagi fino a 10 giorni prima (dunque dal 16 Novembre al 13 Dicembre) in Sudafrica se ne contano 250mila.
Rapporto ospedalizzati/contagiati ufficiali 1:10.
Anche se il sommerso fosse stato di 10 volte maggiore dei casi noti gli ospedalizzati sarebbero stati comunque dell'1%, contro il 10% segnalato.
Aggiungo che il Sudafrica sembra aver fortemente rallentato la discesa, oggi +21mila casi contro i +24mila di una settimana fa. La curva sembra scendere verso un plateau piuttosto che colare a picco, ma è da valutare nei prossimi giorni (che però, a loro volta, saranno probabilmente pesantemente influenzati dalle feste).
Il Sudafrica ha un'età mediana di 27,6 anni (in Italia è 46 anni), il che significa che probabilmente va almeno raddoppiato il numero di ospedalizzazioni.
Ma anche così non fosse, e ci trattenessimo l'1% del caso migliore per il Sudafrica, questo si tradurrebbe fra 10 giorni a circa 1000 ingressi in ospedale in UK al giorno come minimo, e in Italia a circa 400.
Possono i vaccini fermare tutto e mitigare gli effetti di Omicron più che in Sudafrica? Non so davvero, però i numeri ci dicono che di questo passo l'UK vedrà i propri ingressi ospedalieri su livelli pericolosamente vicini a quelli del picco di un anno fa con Alfa, quando in un solo giorno si arrivò a 4500 ingressi negli ospedali. Servirebbero solo altre due settimane di crescita allo stesso ritmo.
Stime basate sullo scenario più ottimistico, lo ribadisco.
Non possiamo/dobbiamo aspirare ad altro:
1) non si può continuare all'infinito con le misure d'emergenza;
2) le malattie si possono contenere ma non debellare (unico caso il vaiolo);
3) il mondo contemporaneo ha spezzato il ciclo delle vecchie epidemie, che tra morti ed immunizzati prima o poi sparivano così come erano venute (eventualmente dopo più cicli/ondate);
4) la rete di rapporti e spostamenti umani del mondo globalizzato, rende di fatto impossibile confinare il virus a determinati paesi, ora che si è diffuso ovunque e che ha un mix di alta contagiosità e bassa letalità che è perfetto per la sua sopravvivenza; non resta dunque che sperare che, anche se aumentasse la prima, crolli l'ultima, diventando una specie di "super-raffreddore".
Quanto all'horror fantascientifico, lasciamolo perdere, che già c'è troppa gente che ci crede e talvolta è pure anche al governo.
Ultima modifica di FilTur; 24/12/2021 alle 02:27
Sbagli sui punti 3 e 4, e per due motivi:
- il mondo globalizzato di oggi consente spostamente rapidissimi che permettono ad un virus di viaggiare da una parte all'altra del pianeta non in anni (come fece la peste, cronisti italiani del 1346 sapevano dell'epidemia in Asia già un anno prima) ma in giorni;
- inoltre parliamo di patogeni profondamente diversi, da un lato le epidemie del passato, come la peste o il vaiolo, conferivano una immunità a lungo termine se non definitiva che preveniva per un'intera generazione nuove ondate, dall'altra c'è il Covid che invece non conferisce immunità permanente e muta così rapidamente che ha già generato una variante in grado di eludere l'immunità da infezione e abbattere pure quella da casi gravi. Altre epidemie antiche, come quelle da colera o da brucellosi, erano dovute a scarse condizioni igieniche (problema che sarebbe stato facilmente risolto adottando norme igieniche che all'epoca non si potevano conoscere visto che non si conoscevano nemmeno i germi), inoltre erano su scala locale. Il morbillo e la varicella conferivano e conferiscono immunità a lungo termine. L'influenza nel corso della storia ha dato alcune ondate pandemiche anche brusche per mortalità, ma il virus influenzale per nostra fortuna scompariva così come appariva, comportamento che si ripete tuttora e continuerà a ripetersi probabilmente.
In sintesi il Covid è un problema serio proprio per via della nostra società iperconnessa, ed è un problema anche per caratteristiche intrinseche al mondo di oggi come l'allungamento della vita media (il Covid, fino a 100 anni fa, avrebbe avuto una mortalità non superiore allo 0,3% pure in Occidente e non di più visto che la stragrande maggioranza della popolazione aveva meno di 60 anni).
E' un problema inoltre perchè questo virus si distingue da tutti gli altri patogeni con cui siamo venuti incontro.
Quindi sono d'accordo sui punti 1 e 2, ovvero che non si può proseguire con misure d'emergenza a oltranza (ma siamo anche noi ad accettare queste misure, ci rifletterei, perchè siamo noi occidentali moderni a temere di morire o veder morire i nostri cari, e non credo sia solo per generosità e bontà ma anche perchè ci fa comodo, siamo una società in un certo senso "pigra", che si adagia su un futuro che vogliamo sicuro, e di questo futuro fanno parte le persone che ci stanno vicine e se una variabile incalcolata come il Covid le togliesse di mezzo sarebbe un problema abbastanza gravoso) e che le malattie si possono solo contenere.
Ma portare esempi del passato quando i termini di confronto sono totalmente fuori luogo è molto errato.
Spero che la mascherina all’aperto venga interpretata con intelligenza. Ottimo obbligarla nei centri storici nel periodo Natalizio ma che non vengano a controllarmela quando sto camminando da solo perché mi incasso davvero![]()
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