Quindi con questo criterio anche la morosa del figlio di amici che aveva fatto 3a dose da 3gg, che l'ha preso da un suo contatto stretto e lo ha passato in ordine a moroso, suocera e suocero (tutti con 2a dose).
In questo caso, la non 40ena (inconsapevole) iniziale, ha già portato a 3 contagi di soggetti con solo 2a dose, e fortuna che sapendolo si è subito auto40enata. Quindi toglili pure quella, sai quanti girerebbero consapevoli della positività e potrebbero fare più "danni" solo perché "tanto la 40ena non esiste".
Poi sulla gravità dei "danni" possiamo discuterne...ma secondo me togliere del tutto, in tutti i casi la 40ena a positivi ufficiali con 3a dose non è il massimo. Prima bisognerebbe sistemare tutti gli altri casi con maggiore severità e rigorosità, i no-vax, tutta la popolazione con solo 2 dosi, ecc.
Anche perché sarebbe come dire "avete l'influenza, fate come vi pare, non esiste 40ena", "avete il Covid anche con 3a dose, fate come volete, non esiste 40ena". La seconda in tutti i casi ha più gravità di effetti per la comunità che la prima, per adesso, poi se si allineano le due malattie in gravità allora bene, ma ancora è presto secondo me.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Evidentemente puntano sulla libera circolazione, poi é da vedere se si rivelerà sostenibile per gli ospedali. Il problema sta tutto qui, e in effetti é un azzardo piuttosto grosso.
Peró é solo un problema di tempo: anche dove rimarranno le quarantene, corte o lunghe, credo che nel corso di questi mesi si infetteranno quasi tutti, solo in un periodo di tempo piú lungo. Quindi parlarne nell'ottica di evitare che troppe persone si contagino potrebbe anche perdere rilevanza.
Infatti non sembra che la variante omicron aumenti sensibilmente le ospedalizzazioni, quindi non vedo perchè fare tutto questo allarmismo... tra l'altro attualmente coloro che finisco all'ospedale sono più che altro no-vax (nella mia regione ad esempio su 30 ospedalizzati solo 5 sono vaccinati, tra l'altro stiamo parlando di quasi il 90% di ospedalizzati in meno rispetto all'anno scorso... dati alla mano un po' ovunque è cosi in Italia).
Ci stiamo dando la "zappa sui piedi", rischiamo di continuare a creare problemi molto più seri (economici, sociali, ma anche sanitari visto che la gente ha il terrore di andare all'ospedale a farsi esami, analisi ecc) per un raffreddore.... di certo i no-vax rischiano di più ma se non vogliono vaccinarsi a sto punto facciamo un lockdown ad "hoc"
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Sulla base della realtà. Che ti piaccia o no (e a me non piace neanche un po') con omicrom i vaccinati contagiano eccome. È la centesima volta che lo ribadiamo. Se con delta era molto più difficile con omicrom contagiano praticamente allo stesso modo dei non vaccinati, bisogna che te ne fai una ragione
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Incomincio a mettere in dubbio seriamente a questo punto l'efficacia dei vaccini, non è possibile che in una pandemia si vada avanti di 3 o 4 dosi a distanza di alcuni mesi nell'arco di un'anno, tanto da far "implodere" il livello di contagiosità con l'innesco di nuove varianti. Lo stesso Mointagner che non è uno scappato di casa lo disse che a forza di vaccinare , il sistema immunitario andava progressivamente indebolendosi, con rischi e conseguenze gravi a lungo termine. A tal proposito, era uscita proprio la notizia poco fa al riguardo arrivata da Israele che sposa appunto la tesi di Mointagner.
Con una circolazione virale così alta e con un virus così contagioso (e così poco letale per i vaccinati, beninteso) la quarantena diventa insostenibile a livello economico/logistico.
Qui chi non si è infettato tramite i colleghi si è infettato in famiglia o tramite amici: si è infettato comunque, non è che una volta che il collega positivo si è chiuso in casa si è risolto il problema. Niente affatto, ci si è semplicemente infettati un paio di giorni dopo da qualcun altro.
Cosa ha risolto la quarantena? Nulla.
Lou soulei nais per tuchi
Questa è una vaccata enorme: anzi, vaccinandosi il sistema immunitario ne viene rinforzato, è proprio l'opposto.
Il problema del fatto che "non ne siamo ancora usciti" è riassumibile praticamente in due punti:
- il virus è molto contagioso, molto trasmissibile e muta di continuo con continue varianti
- i vaccini non riescono a generare sufficiente memoria immunitaria e non proteggono sufficientemente dal contagio
Ecco perchè non ne usciamo, e non ne usciremo probabilmente mai.
L'unica via è la famosa convivenza col virus. Ma che cosa significa nel concreto? Significa rendere il virus a livello di influenza/raffreddore grazie ad una vaccinazione totale e continuativa nel tempo. Fino a che, ad un certo punto, il progresso scientifico porterà alla nascita di virus "sterilizzanti" che riducono drasticamente la possibilità di contagio e non solo i sintomi gravi.
Lou soulei nais per tuchi
É falso quanto affermi.
La realtà dimostra che la prova provata é che il "sistema tamponi" fin qua in vigore, é completamente saltato per aria.
Se prima dei vaccini aveva un senso, assieme alle quarantene, adesso questi strumenti hanno perso quasi totalmente l'efficacia che avevano e la realtà che tu hai nominato lo dimostra.
Il discorso che fai in ultima sui contagi per causa di persone vaccinate non ha alcun senso.
Perché é un discorso che attualmente vale solo ed é pericoloso solo per i no-vax.
É il caso che sia te a fartene una ragione![]()
https://www.ilgiornale.it/news/crona...box=1640767875
"Israele, vera e propria avanguardia nelle campagne di vaccinazione anti-Covid, sta cominciando a somministrare la quarta dose di medicinale a determinate categorie di soggetti, ma dai medici dello Stato ebraico arriva un forte avvertimento circa i rischi del booster aggiuntivo. Secondo i camici bianchi, il quarto richiamo presenterebbe conseguenze pericolose per la salute e, di conseguenza, il governo di Gerusalemme, deciso a contenere l'avanzata della variante Omicron con un'ennesima campagna nazionale di immunizzazione, starebbe agendo in maniera avventata e pericolosa.A esprimere forti perplessità verso l'ennesima vaccinazione sono stati di recente, in particolare, alcuni membri del comitato scientifico consultivo del governo. Il gruppo di esperti che consiglia l'esecutivo israeliano, pur riconoscendo che i potenziali benefici del booster superano i rischi, ha comunque attestato che quest'ultimo causerebbe un non trascurabile "affaticamento" del sistema immunitario. A detta degli esperti, un eccesso di vaccinazioni, affaticando l'organismo umano, ne depotenzierebbe in misura significativa la capacità di contrastare gli attacchi del Covid. La conseguenza paradossale del booster aggiuntivo sarebbe di conseguenza quella di "indebolire l'immunità" dei vaccinati.
Le perplessità e gli inviti alla pudenza sollevati dal comitato scientifico in merito alla quarta dose sono stati poi riassunti nella recente dichiarazione del professor Dror Mevorach, che dirige il reparto coronavirus al Hadassah Medical Center di Gerusalemme: "Solo perché abbiamo fatto la terza dose non significa che ci dovrebbe essere una quarta dose senza alcuna base scientifica". A dare manforte ai camici bianchi che invitano alla cautela ci ha pensato anche Hagai Levine, epidemiologo e presidente dell’Associazione israeliana dei medici di salute pubblica: “Rispetto l’opinione di coloro che dicono meglio prevenire che curare e non c’è nessun problema nell’essere preparati. Ma prima di fare una quarta iniezione, è preferibile aspettare la scienza”. Peraltro, denunciano i medesimi luminari, non è noto neppure l’effetto della quarta dose di vaccino anti Covid contro la variante Omicron.
Oltre a esprimere il timore che una quarta dose di vaccino in meno di un anno possa effettivamente affaticare l'organismo e indebolire così l’immunità, gli esperti in questione hanno anche accusato il governo israeliano di non avere sfruttato al meglio le opzioni alternative al booster aggiuntivo, come impegnarsi con maggiore determinazione a somministrare la terza dose a quelle migliala di cittadini non ancora vaccinati.
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