e allora perchè si parlava di vaccinare una percentuale tale da indurre l' immunità di gregge, visto che proteggere dalle forme più gravi non significa immunità ??
e la famosa frase: "mi vaccino anche per proteggere gli altri" che senso ha, se agli altri gli lo attacchi il virus anche se sei vaccinato ?
dunque, hai voglia a dire "si sapeva... si sapeva"... ma si ragionava (e ancora si ragiona ) come se non si sapesse !
ma purtroppo incontra soprattutto tantissimi che sono scoperti dalla vaccinazione, anche perchè con certe patologie non puoi fare proprio il vaccino, e non l'hanno fatto nemmeno quando era obbligatorio !E tu pensa: se incontra un altro vaccinato non se ne accorgono in 2...
no, tu sei tu che vuoi che NON conti io che mi sento male per la vaccinazione, in quanto, secondo la farmacovigilanza, rappresento solo lo 0,001 %... vuoi mettere essere un caso isolato di malessere quanto ti rasserena !Ma ovvio: la farmacovigilanza opera ininterrottamente e ha prodotto statistiche fino alla nausea, ma cosa vuoi che contino di fronte ai tuoi dubbi supremi...
ma finchè è lui il medico, non sono ne io ne tu a decidere se ha detto uno sfondone oppure noCredo che nessuno abbia mai detto che non esistano deficienti anche tra i medici. Quella purtroppo è una malattia incurabile che non guarda in faccia a nessuno.
non lo so, ovvio, ma se realizzano un vaccino in pochi mesi invece che nei canonici anni, qualcosa hanno saltato, e se non era importante, hanno allora sbagliato a dilungarsi troppo negli altri casi, dunque c'è in ogni caso qualcosa che non vaE quali "tappe di sperimentazione" sarebbero state saltate di grazia?
, se poi dobbiamo dire che "fanno sempre bene" perchè sono scienziati, allora vabbè...
calma, calma: qui parliamo del contagio di un agente infettivo da persona a persona, un evento involontario... la gente muore per contagio da sempre, spesso contagiando i propri cari, non può essere paragonato tutto questo al furto o all' omicidio, che sono atti in cui è invece intrinseco il desiderio di fare del male !
ma in questo contesto, parliamo di libertà irrinunciabili per la persona come uscire di casa, non si tratta di targhe alterne durante l'austerity del '70: sai quanti col lockdown sono rimasti 2 anni in casa, e sono ammalati di depressione ? o sono morti alla fine del lockdown per infarto, cancro o altro, e sai in quei 2 anni quante cose potevano fare, perchè erano i loro ultimi 2 anni ?? la vita è una sola, cavolo !Il principio su cui si fonda la nostra società è che le libertà terminano laddove vanno a ledere i diritti altrui, ed è questa la regola sacrosanta da cui discende tutto. Non esiste la libertà assoluta di fare qualunque cosa, non esiste nè per la società umana e nemmeno per la natura se vogliamo dirla tutta.
qui la risposta è ancora più facile, ovvia e scontata: sul mio corpo, che è la vita donata una sola volta, decido io e soltanto io, a meno che non abbia un feto in gestazione, perchè in tal caso è un' altra Vita dalla quale debbo ben guardarmi dal lederne la libertà, e forse solo quello è il caso in cui la mia libertà FINISCE laddove comincia quella, in questo caso, del proprio figlio, che a prescindere dai modi in cui nascerà, è una cosa voluta da qualcosa di infinitamente più grande di tutta l'umanità e di tutte le sue limitate filosofie, e ne dobbiamo avere assoluto rispetto, sempre se non vogliamo fare gli animali !Nel caso dei vaccini, la libertà termina quando appunto lede i diritti alla salute degli altri: il fatto che tu non ti vaccini contro il morbillo potrebbe mettere a rischio altri, da cui la necessità di instaurare un obbligo vaccinale per tutelare il prossimo di oggi e del futuro (perchè le vaccinazioni contro i patogeni hanno conseguenze non solo sugli uomini e sulle donne d'oggi, ma anche del domani).
...
Sindrome da stanchezza cronica - Sindrome da stanchezza cronica - Manuale MSD, versione per i pazienti
Sindrome da fatica cronica - Wikipedia
Di letteratura ce n'è non poca a vedersi, ma non capisco il perchè si ipotizza come causa il vaccino, visto che
1) non c'è nessuna evidenza scientifica da nessuna parte e
2) ci sono una molteplicità di cause possibili.
Mi chiedo come abbia fatto il tuo medico, senza offesa, a sostituirsi a centinaia di studi svolti e ad aver "decretato" questa nuova causa, ossia un vaccino come causa di sindrome di stanchezza cronica.
Lou soulei nais per tuchi
Alt, fermi
Qui stai già dicendo un'altra cosa rispetto a quanto prima: ossia che, non sapendo trovare una causa, il medico ha detto che potrebbe essere stato il vaccino.
Ah beh, bella diagnosiNon è che funziona proprio così in medicina, eh?
Visto che il link lo conosci a memoria, ti prendo un passaggio:
"La diagnosi di sindrome da stanchezza cronica è posta solo quando nessun’altra causa, compresi gli effetti collaterali di alcuni farmaci, possa spiegare la debolezza e altri sintomi."
Ecco.
Lou soulei nais per tuchi
Il medico in questione (o i ricercatori) devono poter dimostrare che il vaccino/farmaco X ha come effetti collaterali quella specifica sindrome.
Dire "hai la malattia Y a causa del vaccino X perchè non so cosa altro possa averlo causato" mi spiace ma non è una diagnosi!
Lou soulei nais per tuchi
Il paragone era fatto non sull'entità dell'atto, ma sul concetto, ovvero che non esiste come dici tu una libertà in senso assoluto agli occhi della legge.
Su questo tornerò tra poco.
Proprio perchè irrinunciabile non era proibito in senso assoluto uscire di casa, ma andava modulato a seconda di specifiche linee guida, come restare entro qualche centinaio di metri dalle proprie abitazioni.ma in questo contesto, parliamo di libertà irrinunciabili per la persona come uscire di casa, non si tratta di targhe alterne durante l'austerity del '70: sai quanti col lockdown sono rimasti 2 anni in casa, e sono ammalati di depressione ? o sono morti alla fine del lockdown per infarto, cancro o altro, e sai in quei 2 anni quante cose potevano fare, perchè erano i loro ultimi 2 anni ?? la vita è una sola, cavolo
Tu che parli di leva militare come qualcosa che dovrebbe esistere ancora oggi, ebbene, ai tempi non si era liberi di uscire dalla caserma se non in specifici orari serali e con l'obbligo di rientrare. Come vedi, a seconda delle circostanze la legge modula le libertà, pur non annullandole (nessuno impediva a chi era lì per fare la leva di uscire strictu sensu).
Sul tuo corpo decidi tu appunto, ma se il tuo corpo diventa mezzo di trasmissione di malattie, volontariamente o meno, la cosa diventa di interesse pubblico.qui la risposta è ancora più facile, ovvia e scontata: sul mio corpo, che è la vita donata una sola volta, decido io e soltanto io, a meno che non abbia un feto in gestazione, perchè in tal caso è un' altra Vita dalla quale debbo ben guardarmi dal lederne la libertà, e forse solo quello è il caso in cui la mia libertà FINISCE laddove comincia quella, in questo caso, del proprio figlio, che a prescindere dai modi in cui nascerà, è una cosa voluta da qualcosa di infinitamente più grande di tutta l'umanità e di tutte le sue limitate filosofie, e ne dobbiamo avere assoluto rispetto, sempre se non vogliamo fare gli animali !
Leggiti la storia di Typhoid Mary. Lo stesso scopo dei lazzaretti o delle quarantene sulle navi in passato. All'epoca non esistevano i vaccini, ma il ragionamento che si faceva era identico: si limitavano le libertà di persone infette o potenzialmente infette in nome del benessere della collettività.
Fai parlare un nato dopo il 1990.
All'inizio stavi pure andando bene, dicendo che a chi nato prima del 1990 " ma soprattutto, lo stato mi dava la possibilità di realizzarmi, in primis lavorativamente... ".
Ecco, è questo ciò che manca oggi, a seguito di una crisi economica mondiale ed una stagnazione economica che perdura da oltre un decennio in Italia.
Sai perchè anch'io ti direi che gli anni migliori sono stati quelli del liceo? Non perchè mi promuovevano facilmente (mai visto promuovere una persona facilmente, conosco anzi almeno 4 ragazzi che andavano con me al liceo che furono bocciati, uno addirittura due volte), ma perchè ti divertivi con gli amici e c'era solo da pensare alla scuola, mentre dopo i 20 devi pensare a laurearti, una volta fatto (se lo fai in tempo) non trovi lavoro ed entri in un loop di scoraggiamento che va avanti per anni e anni finchè non ti trovi con un lavoro sottopagato per il tuo titolo di studio (o sottopagato in generale), precario, mentre devi sostenere le spese di un'abitazione in affitto per la quale se ne va quasi la metà del tuo stipendio.
Non andiamo fuori tema, te ne prego.
la libertà su cose quotidiane come spostarsi non può essere toccata, a meno di non trovarsi difronte a calamità veramente gravi, come guerra o epidemie per es. d'ebola (tasso letalità 90%), e questa di letalità aveva il 2, perchè il problema è la sanità assolutamente vergognosa, in quanto incapace di fornire assistenza già in condizioni normali, e non è stata potenziata dopo la prima ondata, quando si sapeva che n'arrivava una seconda, invece si è preferito continuare a limitare le libertà- ripeto- persino nelle cose quotidiane, alle persone, un provvedimento estremamente sproporzionato rispetto al pericolo reale.
praticamente le... "libertà" concesse ai arresti domiciliari...Proprio perchè irrinunciabile non era proibito in senso assoluto uscire di casa, ma andava modulato a seconda di specifiche linee guida, come restare entro qualche centinaio di metri dalle proprie abitazioni.
a parte che sei sotto leggi militari, ma la leva durava pochi mesi, e in un periodo della vita che sei talmente giovane che hai tutto il tempo di rifarti dopo, inoltre faceva saltare anche la scuola, il che a tanti non dispiaceva...Tu che parli di leva militare come qualcosa che dovrebbe esistere ancora oggi, ebbene, ai tempi non si era liberi di uscire dalla caserma se non in specifici orari serali e con l'obbligo di rientrare. Come vedi, a seconda delle circostanze la legge modula le libertà, pur non annullandole (nessuno impediva a chi era lì per fare la leva di uscire strictu sensu).
da che esiste l'uomo è un mezzo di trasmissione, e non solo l'uomo, anche gli animali, però mai sentito parlare, ad esempio, di sterminare volatili perchè possono portare l'aviaria, tantomeno di lockdown durante epidemie di influenza: è un "mezzo di trasmissione di malattie" quando pare a loro, ovvero da quando la sanità è diventata così carente di personale e strutture.Sul tuo corpo decidi tu appunto, ma se il tuo corpo diventa mezzo di trasmissione di malattie, volontariamente o meno, la cosa diventa di interesse pubblico.
come detto: se il virus in questione avesse un tasso di letalità tale da fare una carneficina grazie al caxxo che è meglio stare chiusi in casa...Leggiti la storia di Typhoid Mary. Lo stesso scopo dei lazzaretti o delle quarantene sulle navi in passato. All'epoca non esistevano i vaccini, ma il ragionamento che si faceva era identico: si limitavano le libertà di persone infette o potenzialmente infette in nome del benessere della collettività.
spiacente, ma oggi, dopo i 20 anni, inizia come un incubo, perchè non sei stato abituato fino ad allora ai sacrifici, ti hanno spianato la via (ovviamente parlo nella maggioranza dei casi, può benissimo esserci più di un'eccezione)... ho saputo di datori di lavoro che al candidato non gli andava bene il colloquio alle 9 perchè troppo presto, ragazzini di ventisei anni che reagiscono ai rimproveri del direttore, ecc.. ecc.. tutti diplomati o addirittura laureati con voti massimi, ma metà sono delle CAPRE, colpa di molte scuole impotenti davanti all' ossessivo mettere sul piedistallo i figli da parte dei genitori, e così sti figli arrivano a cercar lavoro pensando che sarà come la scuola, invece sarà la vita, quella vita che fino a quel momento ti hanno nascosto per paura di traumatizzarti la trovi tutta insieme, guardati sto video:
Ragazza Sclero (youtube.com)
chiuso o.t.
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