dipende... se parliamo di un ventenne normodotato, puoi e DEVI accettare qualsiasi lavoro (nei limiti della legge), pure ai mercati generali, tipo che la mattina t'alzi alle tre, alle 4 inizi a scaricare casse di frutta, ecc... e se rifiuti perchè vuoi entrare che so... nella polizia municipale, per passare le giornate a fare multe e basta, allora sei un fannullone... discorso completamente diverso se invece sei un ultracinquantenne, e allora certamente tanti lavori non li puoi fare, anche per rispetto di te stesso !
anche qui dipende dalla situazione familiare: in casa mia, mio padre 5000 li prendeva, ma finchè lavorava solo lui, ed eravamo in 4, finivano subito !Beh, non è che 5000 euro al mese sia proprio da poveracci, neh... a vederli, non dico 5000, ma nemmeno 3000 al mese per molti ma molti!
Ultima modifica di meteopalio; 16/11/2025 alle 19:09
veramente anche qui ci arrivavano notizie di gente che moriva ...quello che dicono i medici di famiglia, è che durante le prime due ondate, uno dei motivi dei tanti decessi è stato il fatto che li curavano con "tachipirina e vigile attesa", perchè all' inizio temevano che, essendo un patogeno nuovo, altri farmaci potessero persino peggiorare la situazione... in particolare l'uso del cortisone, in quanto diminuisce le difese immunitarie, ma in caso di eccessiva risposta immunitaria, come nel covid, è invece un farmaco indispensabile, proprio perchè riduce l'aggressività del sistema immunitario... ovviamente gli effetti del cortisone già li sapevano... è la sua compatibilità con un virus sconosciuto che non sapevano !
Ultima modifica di meteopalio; 16/11/2025 alle 19:12
veramente, sei stato te a iniziare, dicendo che il problema è il calo demografico... o no ?
ti ho solo portato un esempio per dimostrare che sei in errore... derresto in paesi come l'islanda, se ci sono servizi eccellenti è perchè sono pochi... secondo il tuo ragionamento invece dovrebbero stare malissimo...
Io non so se fai apposta, a sto punto credo di sì. Il problema non é essere pochi, il problema é ci deve essere equilibrio. Nel momento in cui hai più pensionati che lavoratori, con trend in netto peggioramento, l'equilibrio non c'é. Se non la capisci non so cosa farci, ma inizio a pensare che fai apposta
Inviato dal mio 23124RA7EO utilizzando Tapatalk
ma come fanno a esserci più pensionati che lavoratori, scusami tanto, questa è logica elementare: ogni attuale lavoratore corrisponde a 1 futuro pensionato, non 2 o 3, non è che le persone, quando vanno in pensione, si "doppiano"semmai, ci sarà una piramide d'età più vecchia, con meno bambini e più anziani, ma anziani che, prima di andare in pensione, sono passati tutti dalla fase lavorativa... e che sono stipendiati per 10, 15 anni al massimo, perchè i pensionati entro 80- 85 anni la gran parte muoiono.
il calo delle nascite è un trend che va avanti grazie a provvedimenti datati (abolizione scala mobile, in primis) che hanno reso insufficiente un solo stipendio, non più adeguato al costo della vita, percui in una coppia debbono lavorare entrambi i coniugi, con comprensibile minor possibilità sia economica che di tempo per stare dietro e per mantenere i figli, percui nulla di strano anche qui.
ergo: meno nascite = meno lavoratori, e fin qui nulla di strano... ma meno lavoratori limita anche il numero dei futuri pensionati !
a me sembra che lo facciate apposta voi, non certo io !
Ultima modifica di meteopalio; Ieri alle 08:32
tali che forse manco il re aveva il cesso in casa e se crepava a 50 anni festeggiava.
Tu sei dissociato dalla realtà altroché...
E le statistiche sulla violenza nei confronti delle donne si sono appena date fuoco da sole per soffrire meno.
Quando hai finito di raccontare il tuo mondo di fantasia frustrata avvisa che torno...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Invece di scrivere giusto perchè gli elettroni in giro per i cavi in fibra (non arrivi un elettrotecnico a dirmi che non funziona proprio così grazie) son praticamente gratis, cliccare sulle piramidi demografiche che non è così faticoso...
Il problema dell'eccesso di numero di pensionati e di pensioni spropositate rispetto ai contributi versati (sì, perchè quelli del retributivo non li abbiamo fatti fuori) e rispetto ai contributi che vengono versati dai lavoratori odierni è già realtà. Ed è destinata a peggiorare per almeno 30 anni, probabilmente 40.
Ma quel che è certo è che o i trend demografici si stabilizzano o una roba del genere non può certo durare in eterno. E questa non è logica, è aritmetica elementare.
Come pensi di equilibrare gli squilibri demografici? In modalità "handmaid"?
Dipende sempre quando prende di pensione "l'1" e quanti contributi vengono versati da chi lavora... Mi piacerebbe vedere quanti contributi servono oggi per pagare una pensione in essere...
Ridi ridi ignorante... Spiegami con parole tue cosa succede se un pensionato prende 100 e un lavoratore al 1° impiego versa 50... E quanto ci mette tale lavoratore ad arrivare a versare 100...
E se sono passati dalla fase lavorativa esattamente chissenefrega?
Eccertamente. Mio papà è uno di quelli che ha lavorato 35 anni, che era il requisito di anzianità ai tempi, è in pensione da 31.![]()
E ancora un paio d'anni fa l'età MEDIA EFFETTIVA in cui si andava in pensione era tra 61 e 62 anni. Con età media superiore agli 80.
Con coorti demigrafica destinate a sbilanciarsi ulteriormente verso le età più avanzate.
Tu continui a non sapere di cosa parli, ma insisti a parlare senza prenderti manco una pausa...
ROTFL! Pure un fan della spirale prezzi salari.
E dire che, porca di quella vacca col morbo di Kreuzer, lo abbiamo appena visto cosa succede mettendo soldi in tasca alla gente a caso.
Adesso raccontami che quello che conta è la quantità di moneta che hai in tasca e non la disponibilità di ben così completi il quadro dell'analfabeta economico.
E' l'abolizione della scala mobile il problema, non una spesa pubblica a livelli sovietici. E no, non è un modo di dire, è esattamente come siamo messi oggi...
Robe che in varie parti del mondo sono normali da decenni e non hanno i problemi che abbiamo noi.
Devono essere tutti fenomeni... O magari rettiliani...
Poi vai a vedere la realtà e scopri che il nostro tasso di occupazione, pur essendo aumentato negli ultimi anni, è ancora clamorosamente più basso di quello dei partner paragonabili (ovviamente manco scomodo il nord Europa).
E curiosamente nessuno di questo è pieno di giovani che sparano a coetanei o alle vecchiette che attraversano la strada.
Strano eh...
Dai, ma che strano. Ripeto la domanda: i pensionati di oggi e quelli di domani fuori equilibrio (in attesa che forse dopodomani le cose si sistemino da sole, dove dopodomani è dalle parti di fine secolo) pensi di ucciderli per quadrare i conti?
Invece io ho l'assoluta certezza, altro che "sembra", che tu non sappia un accidente dei meccanismi base di funzionamento dell'economia (che dovrebbero insegnare alle elementari o, se proprio, alle medie inferiori), visto che parli di scala mobile, e un accidente di niente, ma proprio zero assoluto, di come funzionino i nostri sistemi previdenziali.
Ultima modifica di FunMBnel; Ieri alle 11:21
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A me lo dici? L'unico che nei suoi discorsi senza né capo né la fa passare come possibile soluzione sei tu. Solo che manco te ne accorgi, il che è peggio...
Neanche aver prevenuto l'obiezione è servito a evitare la minchiata.
La demografia è una scienza praticamente esatta. Chiediti come mai...
Ooooooooooh, finalmente.
In mezzo a tanti deliri è finalmente spuntata l'onestà.
Sei uno di quelli che pensa solo al culo suo e si fotta il resto del mondo a cominciare dal Paese in cui vive. Io ti auguro di vivere in questo bel mondo dove ognuno pensa solo ai caxxi suoi, leggasi la legge della giungla. Vedrai come ti troverai bene...
Certo, perchè la cosa importante è la famiglia. Quella basata sui valori tradizionali. Ovvero ridurre "il mondo in macerie" (in questo caso dissestare lo Stato in cui si vive) e poi figli e nipoti si fottano...
A giudicare dal numero spropositato di gente che appena ottenuto un titolo di studio decente (ma non solo) fa le valigie mi pare che invece li tocchi eccome.
Soprattutto quelli che hanno dalle 2 dita di cervello in su.
Ma vai tranquillo... Basta un lavoratore, possibilmente un cameriere per pochi mesi all'anno, per pensionato quindi...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Disse quello che "una volta c'era un posto statale per tutti sì che si stava bene" (sorvolando ovviamente sulla falsità dell'affermazione).
Perchè non dai il buon esempio tu e vai a cavare pomodori a mani nude nella terra dei fuochi?
Ah già... Perchè tu non hai 20 anni... I lavori di merda li devono fare i giovani che hanno investito i migliori anni della loro vita in formazione.
Esistono ancora i mercati generali? Sì? E allora mi pare evidente che qualcuno che si alza e ci lavora ci sia...
Quindi se sei un ultracinquantenne ignorante che straparla di pensioni senza manco sapere come funziona un sistema a ripartizione per rispetto di se stesso deve avere il culo al caldo. Se invece sei un giovane 24-25enne che ha studiato come un mulo fino alla magistrale allora deve andarti bene di alzarti alle 4 per sollevare casse di frutta al mercato.
Tu devi ringraziare che i giovani di oggi non siano quelli di una volta (secondo ovviamente la tua visione distopica) altrimenti gli veniva voglia di venirti a insegnare a sganassoni come funziona il mondo.
E nessuno che si alzasse alle 4 a sollevare cassette di frutta per farli finire un po' dopo? Che disgraziati...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
ma te cosa sia responsabilizzarsi, smettere di pesare sui genitori, e cose di questo tipo, quando pensi sia ora d'insegnarlo ?? a me già dai 13- 14 anni, che vendevo i fumetti di topolino e altro per farmi la paghetta, poi mi sono iscritto all'università, e nel tempo libero andavo a fare la vendemmia, il pony express, imbiancature, ma avevo 20 anni, il doppio della forza e resistenza fisica e mentale, come tutti quelli di tale età, che anche se studiano (o a maggior ragione, se non fanno un c***o, perchè tanti chiedono ancora i soldi ai genitori a 18 anni !!) è la fase della vita in cui impari che i soldi non si trovano nel comodino di mamma e papà, è assurdo che continuo a confondermi con uno come te, che offende, perculeggia, e trova ogni cavillo per dare addosso alla gente, anche in cose ovvie !
si, ti piacerebbe... intanto, a qualche gazzilloro glie l'ho insegnato io a sganassoni, e non solo in senso figurato, e sto ancora aspettando che me li rendano, visto l'avevano promesso, ma mi sa che la vergogna ha prevalso sul resto...Tu devi ringraziare che i giovani di oggi non siano quelli di una volta (secondo ovviamente la tua visione distopica) altrimenti gli veniva voglia di venirti a insegnare a sganassoni come funziona il mondo.
![]()
Ultima modifica di meteopalio; Ieri alle 12:27
Segnalibri