Ma guarda... Che la filiera del motore elettrico sia molto più corta di quella di un motore a combustione interna è poco, ma sicuro.
E questo avrà delle ripercussioni. E mica solo in Italia, che peraltro siamo diventati più fornitori del mondo automotive che non produttori...
Ma qui siamo alle solite: è scritto nelle tavole della legge che l'industria italiana debba fossilizzarsi su un tipo di produzione?
Zio caro oh, saremmo ancora alle ruote di pietra con 'sto modo di ragionare. Tutti quanti, peraltro.
Sarà meglio farsene una ragione: il motore elettrico è più facile, più economico, a rendimento più alto. Non appena si sistema la questione della capacità delle batterie il motore a combustione interna muore; e non sarà una morte instantanea solo perchè, come ogni cosa "nuova", inizialmente l'elettrico costerà di più.
La scelta è se essere in prima linea quando questo avverrà e prendere il treno o lamentarsi del bel passato che fu non facendo niente e ritrovandosi sempre più vicini al 3° mondo che al 1°.
Se poi il nostro è un destino ineluttabile allora tanto vale non lamentarsi se non col trascendente.
A proposito: grazie per il link, ma ho già sufficienti motivi per ingrastrirmi.![]()
![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri