io penso che la Cina ci abbia innanzitutto visto lungo (per visto lungo intendo allungare il passo e sperare proprio che l'UE rimanesse indietro), e in secondo luogo sguazzato sul fatto che tra suolo nazionale e Africa ha un fottio di litio (che fa il paio col primo punto, se ne hai un botto puoi azzardare quello che vuoi, fermo restando che ti costa comunque meno).
noi siamo rimasti al palo, anche io non saprei perché... perché anche se litio non ne abbiamo molto, non è una scusa valida.
Si vis pacem, para bellum.
Il litio proprio no, il maggiore produttore mondiale è l'Australia seguito dal Cile, la Cina fa meno del 20% e l'Africa è irrilevante.
Insomma 3/4 della produzione mondiale è collocata in zone geopoliticamente più vicine all'Occidente e ci sono riserve importanti sia in Europa sia in Nord America, ma le aziende occidentali hanno sottovalutato la domanda e non ci hanno investito.
La questione è interamente legata al primo punto, i cinesi hanno creduto nella tecnologia e hanno investito massicciamente, scavalcando tecnologicamente le aziende occidentali, che sono cullate sulla propria superiorità tecnologica nei motori a combustione interna che garantiva ottimi profitti.
Ci ricordiamo Marchionne che, mentre Tesla lanciava Model3, diceva che l'auto elettrica non è il futuro? Il problema è tutto lì, non aver capito gli sviluppi tecnologici. Che lo abbiano fatto nonostante dal 2009 ci fosse una normativa europea che li obbligava ad abbattere le emissioni è solo un'aggravante.
Bravo!eh. già. sono mesi che lo scrivo nei post precedenti, tu almeno hai fatto un nome che io non ho fatto, avrei voluto scriverne tutti, a partire dai tedeschi ed inglesi per arrivare agli italiani.... tutti europei.
intanto nel mio piccolo sono arrivato a 4 anni e mezzo, 103mila km e autonomia sembra intatta.
costo bolli e tagliandi 0.
tocco ferro come con qualsiasi altra auto avuta prima, ma finora tutto come preventivato.
entro il mese chiudo i conti delle ricariche del 2024 fatte al 98% a casa....
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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Marchionne infatti era idolatrato da politica e giornali, ma chi lavora nel settore gli riconosceva una buona dose di incompetenza.
Il problema è che anche da noi pur godendo di libertà fondamentali che magari in altri posti non ci sono, quando si parla di soldi le cose vanno proprio come in "quei posti". E non è una questione di colore politico
IMVHO
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L'estrazione del litio in Africa è pressoché inesistente, tranne qualcosa in Zimbabwe.
Forse ti confondi con il Cobalto o qualche altro metallo, il litio è un elemento molto reattivo e non si presta ad estrazioni artigianali o al contrabbando.
Le riserve più abbondanti sono quelle dei paesi andini, dove viene estratto da acque altamente saline che si accumulano nei bacini endoreici delle zone interne (aride e vulcaniche).
qui dice l'opposto però:
Nel nome del litio, aiuti e saccheggi: nello Zimbabwe, avanza la ‘colonizzazione’ cinese- Corriere.it
Zimbabwe che è il sesto (e prossimo anno quinto) estrattore di litio.
da solo potrebbe soddisfare un quarto della richiesta mondiale.
mi sembra un po' diverso da come la descrivi.
infatti io sapevo già del grosso "saccheggio" da parte della Cina in Africa riguardo il litio (ma anche del cobalto), quel "qualcosa in Zimbabwe" mi sembrava strano, giusto un attimo
era risaputo anche che la Cina importasse milioni di tonnellate di materiale grezzo per poi estrarre sul suo suolo, a tamponare questa cosa era stata fatta una normativa che obbligasse la Cina a farlo direttamente sul luogo di estrazione (da qui gli investimenti...).
e, pensa un po', chi c'è dietro? proprio BYD
l'articolo comunque spiega tutto piuttosto bene...
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