Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Che è verissimo, ma allora era meglio nascere nel medioevo o in Vietnam o meglio ancora in Africa così non c'era rischio di dover scegliere.
Che caz di vita è quella in cui devi occuparti solo dei bisogni primari?
Devo lavare a mano piatti e panni nel 2025 per caso?
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io non ho Netflix pay tv etc
Solo Disney per i bimbi
No spotify etc
Ripeto prova ad avere due figli poi dimmi se ti bastano 5k al mese per vivere serenamente
Poi ognuno ha le proprie priorità ci mancherebbe
Ma conta che mantenere un figlio ti costa a spanne 10k all’anno senza fare chissà cosa
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Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Che cosa è superfluo è chiaro e infatti anche @Corry non ha parlato di Netflix o vacanza o palestra come di bisogni primari.
Ma rinnovo la domanda: se devo vivere nel 2025 nella parte ricca del mondo (che è vero che ci sono capitato per culo e non per scelta) rinunciando a tutte le comodità che offre il XXI secolo che vita di m....
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E chi ha mai detto che bisogna rinunciare a lavatrice e lavastoviglie?
E chi ha mai detto che rinunciare a qualcosa significa occuparsi solo dei bisogni primari?
Ripeto, se per qualcuno il minimo indispensabile è quanto detto (PayTv, vacanze, weekend fuori porta, palestra, cene fuori e puttanate acquistate online ogni 3x2 e abbonamenti a qualsiasi cosa) allora - ripeto - abbiamo BEN altre scale di priorità e non mi stupisce.
Se io ritenessi che il minimo indispensabile è cena fuori nei ristoranti stellati ogni sera allora ci vorrebbero almeno 10.000 euro al mese.
Ma che discorso è?
C'è un'enorme differenza tra sopravvivere e rinunciare a qualcosa.
Lou soulei nais per tuchi
Credo che nulla risponda meglio alla definizione di superfluo.
E allora di cosa stiamo parlando esattamente?
Il minimo indispensabile sono i bisogni primari, punto.
Tutto il resto è superfluo.
Non a caso la razza umana si è evoluta non avendo nulla per centinaia di migliaia di anni.
Sta di fatto che non mi pare un obiettivo a cui tendere.
E francamente capisco la frustrazione di chi deve vivere con la calcolatrice in mano.
Se qualcuno in questo topic ha parlato di ristorante stellato come minimo indispensabile mi deve essere sfuggito.Buona domanda comunque.
Sentiamo a cosa si dovrebbe rinunciare e soprattutto perchè (escluso il triviale, ovvero che non te lo puoi permettere; giusto per evitare robe tipo "l'africano medio dovrebbe rinunciare al caviale"...).
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Ma certo che è tutto superfluo, ne puoi fare sicuramente a meno. Però sarai d’accordo con me che se te lo puoi permettere fai comunque una vita normale. Io me lo posso permettere e lo faccio ma non ho certo la barca in Sardegna o la Maserati. Come tu non fai certo la fame io non credo di sprecare o buttare i miei soldi. Sto comunque attento, ad esempio ho un auto di 10 anni perché la ritengo semplicemente un mezzo per spostarmi da A a B, eppure a fine mese ne avanzo pochi, a volte nulla, a volte intacco i risparmi. Quasi tutti fatti prima del 2001 e senza figli.
A fine anno sto alla pari.
Progetto fantasioso…
A cosa rinunciare ovviamente è una scelta delle singole famiglie, ma non penso ci siano dubbi in merito...
Se la domanda è:
"Quanti soldi al mese servono ad una famiglia per vivere?"
La risposta è "dipende", perchè si può vivere benissimo rinunciando a qualcosa, e il "a che cosa" è una scelta delle singole famiglie a seconda delle scale di importanza. E dipende ovviamente anche da dove vivi.
Non possiamo dire che "servono almeno tot per vivere" perchè non sappiamo cosa vuol dire "vivere" per ognuno.
L'unica domanda seria che si può fare è
"Quanti soldi al mese servono ad una famiglia per sopravvivere?"
E qui il calcolo è presto fatto. Affitto/mutuo, spese auto, benzina, bollette, spesa alimentare: praticamente sopravvivenza, appunto.
Lou soulei nais per tuchi
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