il più grosso fallimento dell'unione europea, tale per cui merita essa stessa di fallire e pure male. INDIFENDIBILE l'operato della VdL, si è piegata a 90 come nessuno prima d'ora, ma sicuramente era ben sostenuta dai governi europei, motivo per cui ho scritto quanto sopra e lo ribadisco.
dazi triplicati (dal 4,8% al 15%)
zero dazi per importazioni USA
obbligo di acquistare armi dagli USA (taaaante armi)
obbligo di acquistare 750mld di gas liquido
più altro
piuttosto che svendersi così agli USA di Trump farei accordi con la Cina. sono sicuramente meno malati di mente.
curioso di vedere come verrà difesa (anche qui dentro) l'UE agli occhi della gente...
il contraccolpo sarà durissimo, per un sacco di aziende e quindi di lavoratori.
Si vis pacem, para bellum.
la VdL non è una santa, da sempre. ha già diverse accuse di favoritismi aziendali quando era in Germania, poi c'è anche il Pfizergate che una vicenda propriamente pulita non è.
ma son d'accordo, dietro di lei ci sono tutti i vari governi che hanno avvallato la cosa, colpevoli quanto lei.
firmi questo accordo? va bene. se vuoi utilizzare la stessa arma di Trump l'indomani mattina ti svegli e dici che metterai dazi al 40% su elettronica e automotive proveniente dagli USA. lo costringi a negoziare.
non lo fai? sei una venduta (VdL e tutta l'UE) disposta a mandare in crisi interi settori (e con loro decine di milioni di lavoratori) perché non hai gli attributi per combattere.
ripeto: fai accordi con la Cina escludendo gli USA e vedi come abbassa la cresta quel demente.
Si vis pacem, para bellum.
Io pensavo che la cosa, buona o cattiva (IMHO più cattiva che buona, ma ci sono anche opinioni opposte ben più qualificate), sarebbe finita lì.
Già ieri però è saltato fuori che al governo tedesco la cosa piaceva poco o nulla, e francamente viste le, a questo punto presunte, dichiarazioni ufficiali lette sulla nostra stampa nei giorni scorsi la cosa è stata sorprendente.
Oggi mi tocca leggere che l'accordo non è giuridicamente vincolante. Che è come dire che avessimo stabilito ufficialmente dei dazi io e te sarebbe stato uguale.
E non bastasse leggo pure che i documenti ufficiali USA e UE sarebbero diversi.
Ovviamente dal nostro governo, come già scritto ieri, la richiesta di indennizzi alle imprese più colpite è arrivato seduta stante. Non ho capito però a chi lo stanno chiedendo. Perchè se il sottinteso è "debito comune" vedo già quei 200 milioni di diti medi sollversarsi in contemporanea. Ergo... Se vuoi indennizzare, caro governo IT, devi tirar fuori tu i soldi. Ovvero, come ho già scritto, far pagare al contribuente italiano i dazi. Poi però voglio vedere con che faccia presentarsi a sbandierare il "buon accordo"...
Come sempre la tragedia non può che finire in farsa...
Intanto le borse continuano a vivere nel loro mondo a parte; non che di solito sia così facilmente comprensibile, ma vedere massimi stracciati in questo contesto a me fa pensare solo e unicamente alla banda del Titanic, ma on steroids.
Non male il rafforzamento del Dollaro che sarebbe quello che serve a noi. Ma manco più di quello ci si può fidare.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
il fatto che al governo tedesco non piacesse e ciononostante la VdL non ha fatto una piega a me fa pensare male su di lei come persona (leggasi: interessi personali). ma lo so, sono limitato io... è che laddove non c'è una spiegazione logica, concreta e tangibile, mi vien da pensare male.
sul grassetto: ancora pensi che la gente che li vota sia in grado di capire? la dimostrazione, che arriva tutti i giorni dai sondaggi, è sotto gli occhi di tutto. NO, non sono in grado, qualsiasi siano le conseguenze la cosa non cambia.
Si vis pacem, para bellum.
Francamente fatico a immaginare un contesto in cui qualcuno abbia da guadagnarci. A meno che nel suo conto corrente non finisca una percentuale di quello che incasseranno (per un po'...) gli USA in termini di dazi.
Dipende... Se "capire" significa poi discutere della cosa con cognizione di causa sicuramente no.
Se "capire" significa improvvisamente ritrovarsi con il portafoglio più leggero hai voglia se capiscono... Il problema, in termini numerici intendo, non son mica i fanatici della setta. Sono e resteranno minoranza. Sono gli altri che spostano.
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La questione è complessa.
In linea di massima i dazi sono uno shock della domanda per chi li subisce e dell'offerta per chi li applica, quindi deflazionistici per i primi e inflazionistici per i secondi. Da noi quindi l'impatto ricadrebbe in primo luogo sui profitti e sui lavoratori degli esportatori, mentre l'impatto sull'economia nel complesso sarebbe minimo e per lo più compensato dai tassi di interesse più bassi.
Se la domanda americana per i prodotti europei è abbastanza rigida i dazi li pagheranno quasi esclusivamente i consumatori americani (a meno che non vengano introdotti dei sussidi, che sarebbero una bestialità economica assoluta con benefici quasi esclusivamente oltreoceano).
Se la domanda non è rigida i produttori europei si ritroveranno con un eccesso di produzione da smaltire in qualche modo, ad esempio trovando altri mercati, abbassando i prezzi o riducendo la produzione. L'impatto economico principale per l'Europa sarebbe questo.
Premesso il mio radicale dissenso su come è stata gestita la questione dai governi europei (che contano sempre più dell'UE, visto che il Consiglio deve approvare tutto), è bene non esagerare sull'impatto negativo di questo accordo, trattando con Trump c'è sempre un forte incentivo a dargli vittorie apparenti ma non di sostanza. Lui fa il maxi annuncio con termini roboanti mentre le controparti fanno piccole note stampa per mettere i puntini sulle i ai dettagli non così favorevoli agli americani.
Gli acquisti di armi e di gas sono totalmente aleatori e non vincolanti, in parte sono prodotti che avremmo comunque acquistato e per avere cambiamenti così drastici nei volumi servirebbe molto tempo.
Sui dazi penso ci sia un po' una scommessa sul fatto che il prezzo maggiore lo pagheranno gli USA e gli effetti in Europa saranno contenuti.
In sintesi, non sono voluti andare allo scontro (non condivido ma è comprensibile, specie in un momento in cui Trump sembra tornare ragionevole sul fronte Ucraina) e scommettono sul fatto che questi dazi faranno più danni all'economia americana che a quella europea, di conseguenza non dureranno a lungo.
Può essere che la corte suprema dichiari illegittimi i dazi o che i democratici vincano le elezioni di medio termine del 2026 e ci sia la possibilità di rinegoziare tutto, dopo aver visto gli effetti economici reali delle politiche trumpiane.
Ultima modifica di snowaholic; 30/07/2025 alle 17:33
L'economia Usa corre, pil secondo trimestre +3% - Ultima ora - Ansa.it
E noi qui che viaggiamo sullo 0 e virgola
I dati che publicano gli americani sono sempre annualizzati, quindi devi dividere per 4 se vuoi confrontarli con quelli pubblicati dagli europei e comunque questi dati trimestrali sono molto inaffidabili per via della guerra dei dazi a giorni alterni.
Lo scorso trimestre la zona Euro aveva avuto un +0,6% di crescita e gli USA -0,1, il secondo trimestre +0,1 e +0,7, sul semestre sono praticamente uguali.
Se consideri l'enorme differenza nel tend demografico tra i due blocchi sono dati discreti per l'UE, mediocri per gli USA.
Ha già risposto @snowaholic sulla questione numerica pura.
Un po' comodo riportare il "trimestre buono" e dimenticarsi casualmente di quello precedente (che aveva, peraltro, i suoi motivi contingenti per essere molto negativo).
L'economia non è un interruttore che accendi e spegni con una variabile.
Quanto peseranno i dazi lo si vedrà progressivamente nel caso rimangano come sono.
Ma in ogni caso adesso che i gas serra non sono dannosi vedrai che boom...
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