Pagina 73 di 169 PrimaPrima ... 2363717273747583123 ... UltimaUltima
Risultati da 721 a 730 di 1682
  1. #721
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    38
    Messaggi
    2,544
    Menzionato
    501 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Dal WJS, da 3 articoli a pagamento. Posto alcuni passi:

    President Trump will fire his first tariff salvo on Saturday against those notorious American adversaries . . . Mexico and Canada. They’ll get hit with a 25% border tax, while China, a real adversary, will endure 10%. This reminds us of the old Bernard Lewis joke that it’s risky to be America’s enemy but it can be fatal to be its friend.Drugs may be an excuse since Mr. Trump has made clear he likes tariffs for their own sake. “We don’t need the products that they have,” Mr. Trump said on Thursday. “We have all the oil you need. We have all the trees you need, meaning the lumber.”
    Grazie degli articoli, resto davvero allibito dell'approccio superficiale che trapela ovunque dalle azioni di questa amministrazione.
    Prendiamo l'affermazione "abbiamo abbastanza petrolio". Vero, ma le raffinerie USA non sono in grado di raffinarlo e per convertirle servirebbero anni e miliardi di investimenti, in un momento in cui i consumi di benzina potrebbero calare rapidamente. Ha senso fare quell'investimento? Oppure i raffinatori del petrolio leggero USA si limiteranno a fare lauti profitti mentre quelli del petrolio pesante canadese avranno i margini ridotti al minimo?

    Una cosa che si tende a sottovalutare dei dazi è che, oltre al costo diretto per i consumatori, vanno anche a gonfiare i profitti dei produttori nazionali. In qualche caso può essere funzionale a far sviluppare la produzione nazionale, in molti altri semplicemente diventa una redistribuzione verso l'alto del reddito.


    Si pensano onnipotenti ma ricordano più una vecchia canzone dei Green Day, combinazione pericolosissima.

  2. #722
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    47
    Messaggi
    1,100
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Grazie degli articoli, resto davvero allibito dell'approccio superficiale che trapela ovunque dalle azioni di questa amministrazione.
    Prendiamo l'affermazione "abbiamo abbastanza petrolio". Vero, ma le raffinerie USA non sono in grado di raffinarlo e per convertirle servirebbero anni e miliardi di investimenti, in un momento in cui i consumi di benzina potrebbero calare rapidamente. Ha senso fare quell'investimento? Oppure i raffinatori del petrolio leggero USA si limiteranno a fare lauti profitti mentre quelli del petrolio pesante canadese avranno i margini ridotti al minimo?

    Una cosa che si tende a sottovalutare dei dazi è che, oltre al costo diretto per i consumatori, vanno anche a gonfiare i profitti dei produttori nazionali. In qualche caso può essere funzionale a far sviluppare la produzione nazionale, in molti altri semplicemente diventa una redistribuzione verso l'alto del reddito.


    Si pensano onnipotenti ma ricordano più una vecchia canzone dei Green Day, combinazione pericolosissima.
    Per me a prescindere dagli effetti economici il problema sta nel rendere nulla con questo comportamento l'affidabilità di qualsiasi contratto/trattato/accordo stipulato d'ora in avanti. E la certezza del diritto è quello in buona parte ha permesso lo sviluppo della società occidentale.
    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  3. #723
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    38
    Messaggi
    2,544
    Menzionato
    501 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Per me a prescindere dagli effetti economici il problema sta nel rendere nulla con questo comportamento l'affidabilità di qualsiasi contratto/trattato/accordo stipulato d'ora in avanti. E la certezza del diritto è quello in buona parte ha permesso lo sviluppo della società occidentale.
    Questo per me era già assodato nel momento in cui aveva vinto Trump a novembre, con il supporto o di buona parte del mondo imprenditoriale e della finanza.


    Il vandalismo costituzionale e del diritto internazionale era estremamente esplicito, ma stava bene a tutti purché non toccasse il loro portafogli.

    Ormai c'è un cinismo diffuso riguardo al rispetto delle regole e delle istituzioni, tanto tra le élite che ammirano i regimi autoritari quanto nelle fasce di popolazione meno istruite che desiderano l'uomo forte al comando. Poi quando l'uomo forte fa di testa sua e va contro ai loro interessi non sanno cosa fare. Anche ora che il piano Musk/Trump si sta dispiegando in tutta la sua follia sta trovando pochissime resistenze a tutti i livelli.

  4. #724
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,759
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Questo per me era già assodato nel momento in cui aveva vinto Trump a novembre, con il supporto o di buona parte del mondo imprenditoriale e della finanza.


    Il vandalismo costituzionale e del diritto internazionale era estremamente esplicito, ma stava bene a tutti purché non toccasse il loro portafogli.

    Ormai c'è un cinismo diffuso riguardo al rispetto delle regole e delle istituzioni, tanto tra le élite che ammirano i regimi autoritari quanto nelle fasce di popolazione meno istruite che desiderano l'uomo forte al comando. Poi quando l'uomo forte fa di testa sua e va contro ai loro interessi non sanno cosa fare. Anche ora che il piano Musk/Trump si sta dispiegando in tutta la sua follia sta trovando pochissime resistenze a tutti i livelli.
    Tra 4 anni se è così se ne vedranno gli effetti malsani e non lo si rivoterà.
    Il mondo sta in mano a 3 vecchi bacucchi che stanno facendo solo danni (Trump, Xi, Putin)

  5. #725
    Vento fresco L'avatar di Stefano Riccio
    Data Registrazione
    25/10/10
    Località
    Firenze (FI)
    Età
    33
    Messaggi
    2,417
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Vi condivido questa interessante lettura da sala d'attesa con commenti anche più interessanti
    In Germania la campagna elettorale e diventata un dibattito sull'''immigrazione - Il Post
    La Germania è in questo momento un paese palesemente al collasso (detto da uno che ci vive dentro). L'economia e il mercato del lavoro sono in sostanziale paralisi, e si sente già da un po'. L'inflazione degli anni del covid ha segnato un marcatissimo prima e un dopo.

    Il paese è bloccato in senso letterale da una miriade di cantieri lentissimi che nessuno sembra prendersi la briga di coordinare. Con il risultato che spesso in una determinata direzione ci siano lavori infiniti sia sulla linea ferroviaria che sulle autostrade, con annessi effetti sul traffico e quindi anche sul clima (riguardo a cui la Germania tanto vorrebbe essere un modello).

    Tasse da far imbestialire anche il più puro dei socialisti. La sanità che costa a tutti il 17% dello stipendio lordo (17! lordo!! appena rialzato a Gennaio dal precedente 15), e che nonostante questo è anch'essa al collasso ed ha standard di servizio agghiaccianti.

    Una popolazione in rapido invecchiamento, il che non farà che peggiorare il tutto (specialmente su sanità e pensioni). Una cultura ostile a qualsiasi forma di innovazione e di iniziativa imprenditoriale. Una politica energetica idiota che ha preferito spegnere le già funzionanti centrali nucleari per poi bruciare carbone a go-go all'occorrenza.

    E in tutto questo, la campagna elettorale si concentra sull'immigrazione. Che se ben gestita potrebbe addirittura risolverli un po' di questi problemi, o quantomeno aiutare. Io è un po' che sto pensando di fare i bagagli, temo sia ormai solo questione di tempo.

    Il 17% è pagato per metà dal datore di lavoro a meno che tu non sia un libero professionista, vedasi il punto avversione all'iniziativa imprenditoriale.. in ogni caso una giusta precisazione. Ma alla fine, chiunque paghi, sono cifre assurde. Su un introito di 60k annui paghi come individuo (ok, di tasca tua solo se libero professionista) oltre mille euro al mese in assicurazione sanitaria. Mille euro al mese sono il costo di un affitto... e poi quando hai bisogno del medico aspetti un'ora in sala d'attesa (con appuntamento) per esser visitato in cinque minuti e mandato a casa con la prescrizione di farti una camomilla. Questo perchè il meccanismo di retribuzione dei medici spinge a massimizzare il numero di visite e minimizzare i costi per il sistema sanitario.
    Il bello (per modo di dire eh) è che la Germania negli ultimi 15/20 anni ci ha campato sull'imponente immigrazione che gli ha portato forza lavoro fresca, incremento della popolazione e pure lavoratori qualificati (specie dalla Siria dopo lo scoppio della guerra civile nel 2011), se stringono le cinghie mi sa si troverebbero in una situazione simile alla nostra e non so mica se sarebbero in grado di barcamenarsi sull'orlo del baratro come noi siamo abituati a fare ormai da tanto tempo. Già adesso dopo due anni a flirtare con la recessione, l'impatto della guerra (su cui hanno calato sopra la folle chiusura delle centrali nucleari proprio quando più servivano) e la crisi del manifatturiero mi sembrano messi malaccio, anche se va detto che a livello economico c'è la Francia che sta messa pure peggio (e con la scusa della crisi di governo mi sa hanno pure dato un bel calcio al barattolo rimandando la manovra lacrime e sangue che urgeva), magari nei prossimi anni si va a picco tutti insieme, ho visto le stime sul PIL 2025 e sono già basse basse (noi +0,4%, la Francia +0,7%, la Germania +0,3%) e pure nel 2026 sono sullo zero virgola (e ci dovrebbe essere il traino del Recovery Fund...), figuriamoci alla fine con tutti i ribassi che si vedono con il procedere dell'anno. Alla fine l'unico grande paese messo bene mi pare la Spagna che guarda caso ha spinto forte negli ultimi anni sui lavoratori immigrati con un'accelerazione notevole nella crescita della popolazione, praticamente 2 milioni dal 2018 dopo anni di stasi tendente al calo e nonostante le nascite al record minimo anno dopo anno come noi. Anche quello però non mi pare un modello ottimale a lungo periodo perché stanno spingendo all'inverosimile sul turismo e tutti questi lavoratori vanno in gran parte quindi sul ricettivo e non credo si possa spingere all'infinito su quello, già adesso alcune zone sono al limite per flussi turistici. Mah, io resto dell'idea che serva un imponente piano di crescita a livello europeo sfruttando la transizione ecologica visto che c'è tanto da fare fra energia, infrastrutture, abitazioni, trasporto, invece si preferisce piangere e lamentarsi...
    Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
    Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.

  6. #726
    Vento fresco L'avatar di Stefano Riccio
    Data Registrazione
    25/10/10
    Località
    Firenze (FI)
    Età
    33
    Messaggi
    2,417
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Tra 4 anni se è così se ne vedranno gli effetti malsani e non lo si rivoterà.
    Il mondo sta in mano a 3 vecchi bacucchi che stanno facendo solo danni (Trump, Xi, Putin)
    Sempre che esistano ancora le elezioni in America al tempo, che vista la deriva autoritaria che sta avendo indisturbato inizio a dubitare pure di quello
    Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
    Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.

  7. #727
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    47
    Messaggi
    1,100
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Questo per me era già assodato nel momento in cui aveva vinto Trump a novembre, con il supporto o di buona parte del mondo imprenditoriale e della finanza.


    Il vandalismo costituzionale e del diritto internazionale era estremamente esplicito, ma stava bene a tutti purché non toccasse il loro portafogli.

    Ormai c'è un cinismo diffuso riguardo al rispetto delle regole e delle istituzioni, tanto tra le élite che ammirano i regimi autoritari quanto nelle fasce di popolazione meno istruite che desiderano l'uomo forte al comando. Poi quando l'uomo forte fa di testa sua e va contro ai loro interessi non sanno cosa fare. Anche ora che il piano Musk/Trump si sta dispiegando in tutta la sua follia sta trovando pochissime resistenze a tutti i livelli.
    Vi posto questo punto di vista

    Cavalcando il popolo MAGA, Musk (e altri imprenditori) stanno spingendo per un modello in cui si fa politica con gli affari e si fanno affari con la politica. La spesa pubblica non verso il fabbisogno sociale (welfare) né per obiettivi strategici di politica estera (Ucraina), ma verso le grandi corporationa cui si concedono condizioni fiscali sempre più agevoli (vedi grafico).

    Anche il presidente Mattarella, nel discorso di Capodanno, lo ha sottolineato: “A livello globale aumenta in modo esponenziale la ricchezza di pochissimi mentre si espande la povertà di tanti”.

    Si tratta di un déjà-vu.

    La Germania del primo 900 favoriva la formazione di cartelli e monopoli, strumento di forza dell'economia. Questo toglieva ai cittadini ogni beneficio della concorrenza, sia come consumatori che come lavoratori. Sul disagio sociale ha proliferato Hitler, a cui è bastato accordarsi con poche persone per avere in pugno il supporto del settore industriale.

    Gli industriali tedeschi salvarono il partito nazista dal fallimento.

    Questa è la principale ragione per cui il capitalismo anglosassone, dopo la seconda guerra mondiale, è diventato attentissimo alle questioni antitrust. E questa è anche la ragione per cui dobbiamo preoccuparci che le “Magnifiche 7” continuino a catalizzare crescita, investitori, e capacità di sterilizzare la concorrenza. Non è solo un tema economico-finanziario ma anche politico-sociale.

    La strada per il fascismo, il socialismo totalitario e le dittature è lastricata di errori di politica economica nel soddisfare le esigenze della popolazione.

    Qualche malintenzionato assegna la colpa a immigrati, sessualmente diversi, minoranze e/o élite cospirative e accende così l'appetito per leadership nazionaliste ed estremiste.

    Il risultato lo conosciamo tutti

    Ora pensiero mio:
    In tutto questo la controparte politica cosa ha fatto cosa fa cosa ha proposto cosa propone oltre all'ostentazione di una supposta superiorità intellettuale, morale ed identitaria.
    Il risultato è stato perdere i voti di chi non voterebbe mai Trump ma ha preferito rimanere a casa.
    Almeno questo è quello che mi è sembrato di capire dal confronto dei numeri delle 2 elezioni che ho fatto con wikipedia.
    Trump ha vinto il voto popolare con i voti di chi è rimasto a casa
    È un discorso che applicherei anche all Italia.
    substack-af5a3dc8-fdee-46f8-9c60-6f739739109c.jpeg
    IMVHO
    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  8. #728
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Seefeld 1180 m (Tirol)/Ferrara (FE)
    Età
    33
    Messaggi
    37,178
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Grazie degli articoli, resto davvero allibito dell'approccio superficiale che trapela ovunque dalle azioni di questa amministrazione.
    Prendiamo l'affermazione "abbiamo abbastanza petrolio". Vero, ma le raffinerie USA non sono in grado di raffinarlo e per convertirle servirebbero anni e miliardi di investimenti, in un momento in cui i consumi di benzina potrebbero calare rapidamente. Ha senso fare quell'investimento? Oppure i raffinatori del petrolio leggero USA si limiteranno a fare lauti profitti mentre quelli del petrolio pesante canadese avranno i margini ridotti al minimo?

    Una cosa che si tende a sottovalutare dei dazi è che, oltre al costo diretto per i consumatori, vanno anche a gonfiare i profitti dei produttori nazionali. In qualche caso può essere funzionale a far sviluppare la produzione nazionale, in molti altri semplicemente diventa una redistribuzione verso l'alto del reddito.


    Si pensano onnipotenti ma ricordano più una vecchia canzone dei Green Day, combinazione pericolosissima.
    Infatti gli effetti piu negativi per l´economia che applica i dazi sono generalmente nel medio-lungo periodo: i dazi agiscono come una sorta di "ombrello" contro la concorrenza per i produttori interni, e proprio questo spinge gli stessi a ridurre gli investimenti in ricerca e sviluppo ed in innovazioni di processo, con la conseguenza che divengono sempre meno in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori.

    Ne deriva un´economia progressivamente piu povera e arretrata, incapace di tenere il passo dei competitor esteri.

    Naturalmente, per chi ha come orizzonte la successiva elezione, nessun problema in tutto cio, al massimo una volta all´opposizione si potra dare la colpa al governo in corso in quel momento
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  9. #729
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    15/12/12
    Località
    Rimini Padulli
    Età
    42
    Messaggi
    295
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Non si può dire che sto giro sia partito timido il biondino. Vedremo l'evoluzione, forse sta un pochino esagerando, vediamo se qualcuno lo ferma

    Inviato dal mio 23124RA7EO utilizzando Tapatalk

  10. #730
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    158 Post(s)

    Predefinito Re: "It's the economy, stupid!"

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Nessuno commenta sulla guerra commerciale partita oggi e sul fatto che Musk vuole sottoporre il governo federale degli Stati Uniti allo stesso trattamento riservato a Twitter?

    Qualche settimana fa ci chiedevamo se facesse sul serio sui dazi oppure no, ora è chiaro che l'intenzione sia di fare molto peggio di quanto proposto in campagna elettorale, a partire dal 25% su Canada e Messico (10% per il petrolio) e 10% su tutti i prodotti cinesi.

    L'introduzione dei dazi è chiaramente illegale e fuori dai poteri presidenziali, ma la farà lo stesso, vediamo se la corte suprema proverà a bloccarli (ma a questo punto mi aspetto che se ne freghi anche della corte suprema e non si adeguerà ad eventuali bocciature dei suoi provvedimenti).


    Dalle ultime dichiarazioni sembra che si rendano conto degli impatti economici negativi di breve termine ma siano convinti che nel lungo termine sarà un grande vantaggio, per quanto delirante sia come idea non credo torneranno indietro. È difficile fare previsioni precise senza avere i dettagli, soprattutto su eventuali esenzioni ad hoc per singoli prodotti/produttori, ma sarà uno shock economico molto forte.

    Sull'auto, ad esempio, se non ottengono esenzioni l'impatto su Ford, GM e Stellantis sarebbe devastante, mentre Tesla sarebbe relativamente meno danneggiata. Paradossalmente tra aumento del costo della benzina e del costo delle termiche potrebbe uscire una forte accelerazione dell'elettrico.

    Insomma l'idea del Presidente Musk con il suo vice Trump sembra davvero essere quella di un trattamento shock come promesso a fine campagna elettorale, con l'obiettivo di eviscerare il governo federale e passare ad una economia chiusa sul modello di fine '800 esplicitamente citato da Trump. Vedo che ancora molti non lo prendono sul serio, ma sarebbe il caso di mettersi in testa che lui prova a fare quello che dice e che non sono solo sparate (Groenlandia inclusa).
    Difficile commentare certe robe senza scivolare in argomenti vietati.
    Però non posso fare a meno di notare che:
    1. Annuncio dei dazi a tappeto
    2. Calo dei mercati e apprezzamento del dollaro (così la bilancia commerciale migliora )
    3. Canadesi che rispondono a muso duro annunciando al volo i controdazi; il premier cita anche i programmi di controllo delle frontiere e "antidroga" già in essere nella conferenza stampa convocata dal governo
    4. La presidente messicana dice che ci saranno risposte commerciali e non.
    5. Sommessamente (per ora) si levano voci dal mondo dell'economia e della finanza USA che parlano apertamente di minchiata
    6. Il Messico annuncia che manderà 10K soldati al confine dopo i colloqui con il presidente. Come? Ricorda qualcosa? Chissà...
    Mexico sends nearly 15,000 troops to US-Mexico border | CNN (e sì; è del 2019; ed erano 15K; accordo che peraltro è rimasto in essere anche con la precedente amministrazione...)
    Dazi sospesi per un mese e l'idiot in chief canta vittoria.
    7. Dazi sospesi per un mese anche con il Canada perchè il Canada si è impegnato a risolvere i problemi; ovvero le cose già in essere visto che ufficialmente non c'è ancora nulla.
    8. Tra un mese vedremo. Il mondo della finanza e dell'economia USA non vede l'ora che 'sto circo ricominci perchè adora vivere nell'incertezza. Specie se autoinflitta...
    9. Nel frattempo pare che Musk abbia assunto un team per raccogliere informazioni dai vari DB delle agenzie USA; non si sa per farne che; e senza manco avvisare gli interessati.
    10. Ricordando sempre che il buon Trump ha detto più volte di non avere idea di cosa sia Project 2025; il fatto che tutto ciò che è stato fatto finora ne sia una fotocopia è ovviamente un caso.

    Il fatto di aver riconosciuto che forse, FORSE EH , a breve termine ci potrebbero essere dei danni è già un interessante passo avanti (chissà il peso del punto 5 in questo...). Però nel lungo vedrete che splendore. Ma l'unica cosa certamente vera è che nel lungo saremo tutti morti...

    Morale: un idiota è più pericoloso di un criminale negli scranni del comando; perchè c'è sempre la speranza che il criminale si penta

    Corollario: sentire la Cina che intende rivolgersi al WTO dà il tocco comico a tutta la vicenda.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •