Grazie degli articoli, resto davvero allibito dell'approccio superficiale che trapela ovunque dalle azioni di questa amministrazione.
Prendiamo l'affermazione "abbiamo abbastanza petrolio". Vero, ma le raffinerie USA non sono in grado di raffinarlo e per convertirle servirebbero anni e miliardi di investimenti, in un momento in cui i consumi di benzina potrebbero calare rapidamente. Ha senso fare quell'investimento? Oppure i raffinatori del petrolio leggero USA si limiteranno a fare lauti profitti mentre quelli del petrolio pesante canadese avranno i margini ridotti al minimo?
Una cosa che si tende a sottovalutare dei dazi è che, oltre al costo diretto per i consumatori, vanno anche a gonfiare i profitti dei produttori nazionali. In qualche caso può essere funzionale a far sviluppare la produzione nazionale, in molti altri semplicemente diventa una redistribuzione verso l'alto del reddito.
Si pensano onnipotenti ma ricordano più una vecchia canzone dei Green Day, combinazione pericolosissima.
Per me a prescindere dagli effetti economici il problema sta nel rendere nulla con questo comportamento l'affidabilità di qualsiasi contratto/trattato/accordo stipulato d'ora in avanti. E la certezza del diritto è quello in buona parte ha permesso lo sviluppo della società occidentale.
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economia, modelli, mercato, finanza
Questo per me era già assodato nel momento in cui aveva vinto Trump a novembre, con il supporto o di buona parte del mondo imprenditoriale e della finanza.
Il vandalismo costituzionale e del diritto internazionale era estremamente esplicito, ma stava bene a tutti purché non toccasse il loro portafogli.
Ormai c'è un cinismo diffuso riguardo al rispetto delle regole e delle istituzioni, tanto tra le élite che ammirano i regimi autoritari quanto nelle fasce di popolazione meno istruite che desiderano l'uomo forte al comando. Poi quando l'uomo forte fa di testa sua e va contro ai loro interessi non sanno cosa fare. Anche ora che il piano Musk/Trump si sta dispiegando in tutta la sua follia sta trovando pochissime resistenze a tutti i livelli.
Il bello (per modo di dire eh) è che la Germania negli ultimi 15/20 anni ci ha campato sull'imponente immigrazione che gli ha portato forza lavoro fresca, incremento della popolazione e pure lavoratori qualificati (specie dalla Siria dopo lo scoppio della guerra civile nel 2011), se stringono le cinghie mi sa si troverebbero in una situazione simile alla nostra e non so mica se sarebbero in grado di barcamenarsi sull'orlo del baratro come noi siamo abituati a fare ormai da tanto tempo. Già adesso dopo due anni a flirtare con la recessione, l'impatto della guerra (su cui hanno calato sopra la folle chiusura delle centrali nucleari proprio quando più servivano) e la crisi del manifatturiero mi sembrano messi malaccio, anche se va detto che a livello economico c'è la Francia che sta messa pure peggio (e con la scusa della crisi di governo mi sa hanno pure dato un bel calcio al barattolo rimandando la manovra lacrime e sangue che urgeva), magari nei prossimi anni si va a picco tutti insieme, ho visto le stime sul PIL 2025 e sono già basse basse (noi +0,4%, la Francia +0,7%, la Germania +0,3%) e pure nel 2026 sono sullo zero virgola (e ci dovrebbe essere il traino del Recovery Fund...), figuriamoci alla fine con tutti i ribassi che si vedono con il procedere dell'anno. Alla fine l'unico grande paese messo bene mi pare la Spagna che guarda caso ha spinto forte negli ultimi anni sui lavoratori immigrati con un'accelerazione notevole nella crescita della popolazione, praticamente 2 milioni dal 2018 dopo anni di stasi tendente al calo e nonostante le nascite al record minimo anno dopo anno come noi. Anche quello però non mi pare un modello ottimale a lungo periodo perché stanno spingendo all'inverosimile sul turismo e tutti questi lavoratori vanno in gran parte quindi sul ricettivo e non credo si possa spingere all'infinito su quello, già adesso alcune zone sono al limite per flussi turistici. Mah, io resto dell'idea che serva un imponente piano di crescita a livello europeo sfruttando la transizione ecologica visto che c'è tanto da fare fra energia, infrastrutture, abitazioni, trasporto, invece si preferisce piangere e lamentarsi...
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
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Vi posto questo punto di vista
Cavalcando il popolo MAGA, Musk (e altri imprenditori) stanno spingendo per un modello in cui si fa politica con gli affari e si fanno affari con la politica. La spesa pubblica non verso il fabbisogno sociale (welfare) né per obiettivi strategici di politica estera (Ucraina), ma verso le grandi corporationa cui si concedono condizioni fiscali sempre più agevoli (vedi grafico).
Anche il presidente Mattarella, nel discorso di Capodanno, lo ha sottolineato: “A livello globale aumenta in modo esponenziale la ricchezza di pochissimi mentre si espande la povertà di tanti”.
Si tratta di un déjà-vu.
La Germania del primo 900 favoriva la formazione di cartelli e monopoli, strumento di forza dell'economia. Questo toglieva ai cittadini ogni beneficio della concorrenza, sia come consumatori che come lavoratori. Sul disagio sociale ha proliferato Hitler, a cui è bastato accordarsi con poche persone per avere in pugno il supporto del settore industriale.
Gli industriali tedeschi salvarono il partito nazista dal fallimento.
Questa è la principale ragione per cui il capitalismo anglosassone, dopo la seconda guerra mondiale, è diventato attentissimo alle questioni antitrust. E questa è anche la ragione per cui dobbiamo preoccuparci che le “Magnifiche 7” continuino a catalizzare crescita, investitori, e capacità di sterilizzare la concorrenza. Non è solo un tema economico-finanziario ma anche politico-sociale.
La strada per il fascismo, il socialismo totalitario e le dittature è lastricata di errori di politica economica nel soddisfare le esigenze della popolazione.
Qualche malintenzionato assegna la colpa a immigrati, sessualmente diversi, minoranze e/o élite cospirative e accende così l'appetito per leadership nazionaliste ed estremiste.
Il risultato lo conosciamo tutti
Ora pensiero mio:
In tutto questo la controparte politica cosa ha fatto cosa fa cosa ha proposto cosa propone oltre all'ostentazione di una supposta superiorità intellettuale, morale ed identitaria.
Il risultato è stato perdere i voti di chi non voterebbe mai Trump ma ha preferito rimanere a casa.
Almeno questo è quello che mi è sembrato di capire dal confronto dei numeri delle 2 elezioni che ho fatto con wikipedia.
Trump ha vinto il voto popolare con i voti di chi è rimasto a casa
È un discorso che applicherei anche all Italia.
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IMVHO
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Infatti gli effetti piu negativi per l´economia che applica i dazi sono generalmente nel medio-lungo periodo: i dazi agiscono come una sorta di "ombrello" contro la concorrenza per i produttori interni, e proprio questo spinge gli stessi a ridurre gli investimenti in ricerca e sviluppo ed in innovazioni di processo, con la conseguenza che divengono sempre meno in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori.
Ne deriva un´economia progressivamente piu povera e arretrata, incapace di tenere il passo dei competitor esteri.
Naturalmente, per chi ha come orizzonte la successiva elezione, nessun problema in tutto cio, al massimo una volta all´opposizione si potra dare la colpa al governo in corso in quel momento![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Non si può dire che sto giro sia partito timido il biondino. Vedremo l'evoluzione, forse sta un pochino esagerando, vediamo se qualcuno lo ferma
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Difficile commentare certe robe senza scivolare in argomenti vietati.
Però non posso fare a meno di notare che:
1. Annuncio dei dazi a tappeto
2. Calo dei mercati e apprezzamento del dollaro (così la bilancia commerciale migliora)
3. Canadesi che rispondono a muso duro annunciando al volo i controdazi; il premier cita anche i programmi di controllo delle frontiere e "antidroga" già in essere nella conferenza stampa convocata dal governo
4. La presidente messicana dice che ci saranno risposte commerciali e non.
5. Sommessamente (per ora) si levano voci dal mondo dell'economia e della finanza USA che parlano apertamente di minchiata
6. Il Messico annuncia che manderà 10K soldati al confine dopo i colloqui con il presidente. Come? Ricorda qualcosa? Chissà...
Mexico sends nearly 15,000 troops to US-Mexico border | CNN (e sì; è del 2019; ed erano 15K; accordo che peraltro è rimasto in essere anche con la precedente amministrazione...)
Dazi sospesi per un mese e l'idiot in chief canta vittoria.
7. Dazi sospesi per un mese anche con il Canada perchè il Canada si è impegnato a risolvere i problemi; ovvero le cose già in essere visto che ufficialmente non c'è ancora nulla.
8. Tra un mese vedremo. Il mondo della finanza e dell'economia USA non vede l'ora che 'sto circo ricominci perchè adora vivere nell'incertezza. Specie se autoinflitta...
9. Nel frattempo pare che Musk abbia assunto un team per raccogliere informazioni dai vari DB delle agenzie USA; non si sa per farne che; e senza manco avvisare gli interessati.
10. Ricordando sempre che il buon Trump ha detto più volte di non avere idea di cosa sia Project 2025; il fatto che tutto ciò che è stato fatto finora ne sia una fotocopia è ovviamente un caso.
Il fatto di aver riconosciuto che forse, FORSE EH, a breve termine ci potrebbero essere dei danni è già un interessante passo avanti (chissà il peso del punto 5 in questo...). Però nel lungo vedrete che splendore. Ma l'unica cosa certamente vera è che nel lungo saremo tutti morti...
Morale: un idiota è più pericoloso di un criminale negli scranni del comando; perchè c'è sempre la speranza che il criminale si penta
Corollario: sentire la Cina che intende rivolgersi al WTO dà il tocco comico a tutta la vicenda.
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